Internet e patatine
L'hanno chiamata la manifestazione della vergogna (shame) o anche la "marcia delle patatine fritte", uno dei piatti nazionali del Belgio. Decine di migliaia di persone in piazza, pacificamente, per chiedere un governo che non c'è da 225 giorni, per richiamare i politici ai loro doveri.
Sono due i motivi per cui dedico l'istantanea di oggi alla domenica di Bruxelles.
Il primo è per il senso di serenità che mi hanno trasmesso le immagini della manifestazione. Fiamminghi e valloni, gente normale, famiglie. Tutti che sfilano compostamente (e uniti) dietro la loro bandiera lanciando un segnale forte, che probabilmente influirà non poco sulle estenuanti trattative politiche.
Il secondo è per come Shame è stata organizzata. Tre studenti, due impiegati e un uso sapiente di internet. Come è già successo altrove e come succederà sempre più spesso. Senza intermediazioni, senza sovrastrutture. Solo voglia di vivere bene, cervello, coraggio e una tastiera.
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