Istantanea Pier Vittorio Buffa

Lo schiaffo di Napolitano

MI310710INT_0005Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha detto: la protesta di tanti cittadini è "spia di un malessere che le democrazie non possono ingorare".
Il capo dello Stato non risponde certo a quello che dice un qualsiasi capogruppo. Ma sicuramente questa frase, così importante e responsabile, è un sonoro schiaffo in faccia a Maurizio Gasparri, capogruppo del Pdl al Senato, che in queste ore va parlando di assassini nei cortei e della necessità di arresti preventivi.
E un invito, perentorio, a occuparsi di quello che muove davvero le proteste di queste settimane. Una cosa semplice e naturale, quasi ovvia.
Ecco, è questo il problema. Quando le cose ovvie diventano quasi rivoluzionarie c'è da preoccuparsi, e non poco.

Condividi:
  • Facebook
  • Twitter
  • Google Bookmarks
  • FriendFeed
  • LinkedIn
 

28 commenti 8

  • William scrive:

    Masonry is the building of structures from individual units laid in and bound together by mortar; the term masonry can also refer to the units themselves. The common materials of masonry construction are brick, building stone such as marble, granite, travertine, and limestone, cast stone, concrete block, glass block, and cob. ?http://www.liveleak.com/c/arielsa7

  • polifemo_01 scrive:

    ringrazio di cuore l' amico janko e mi associo nel complimentarmi col caro Pier Vittorio, per la sua lealta' ed onesta' giornalistica.
    Le cose veritiere si esprimono con poche parole e quindi...auguro
    Buone Feste a tutti.
    .

  • janko scrive:

    Caro Pier Vittorio le giungano i miei piu tervidi auguri di buone feste ed il mio + sincero ringraziamento per avere la pazienza di pubblicare e leggere i miei commenti. Essi non sempre coincidono col suo pensiero quindi il fatto di pubblicarli ugualmente le rende maggior merito. Auguri che estendo di cuore all'amico polifemo al quale molti mi associano perche` condividiamo spesso le stesse idee ed a tanti altri che intervengono su questo blog anche colle loro offese.
    Non sono un credente ma mi fa lo stesso piacere che una volta all'anno ci si ricordi che in primis siamo uomini e dobbiamo volerci bene, in secondo luogo che ci si scambia il nostro pensiero non la nostra presunzione.

  • polifemo_01 scrive:

    siamo il paese degli sprechi e questa abitudine e' trasversale, cioè sia la dx che la sx sono bravissime a sperperare denaro pubblico ed anche pronte a votare e conservare i propri privilegi "dinastici" e parlamentari.
    Come al tempo della Rivoluzione Francese, il re ed il palazzo non conoscevano le reali condizioni del popolo e vivevano nel lusso,
    oggi, con le dovuti proporzioni, avviene qualcosa di simile...
    Attenti, perche' poi i rivoluzionari tagliarono molte teste....

  • janko scrive:

    cavallo sono d'accordo con te. Risparmiare 2/3 del personale che tu citi assieme aille loro spese, vorrebbe dire quanto in soldoni? Questi soldi investiti in opetre pubbliche darebbero lavoro a tanti disoccupati, vero?
    Quindi quando i nostri governanti affermano che non ci sono i fondi perche` dissipano le nostre tasse pagando fior di fannulloni e ministri quali la Carfagna, la Brambilla e la Prestigiacomo per esempio che costerebbero meno e frutterebbero di piu` se impiegate in concorsi di bellezza.

  • cavallo scrive:

    il presidente lo schiaffo lo dovrebbe dare al parlamento è l'unico al mondo
    che a1000 parlamentari , 1000 consiglieri reginali 1000 provinciali 1000comunali,
    500000mila negli enti inutili fatti per mettere i trombati della politica , riduca il settennato , lo porti a 5 anni che sono tanti , che ricercatori sono quelli che sono andati a parlare!!!!!! se il presidente ascoltasse un contadino ci sarebbero meno alluvioni!!!!!!!

  • mariamo scrive:

    La mafia ringrazia per la distruzione della Pubblica Istruzione. Così in uno striscione delle ultime manifestazioni.
    Parole ovvie o rivoluzionarie? dipende dai punti di vista. Comunque, il bello del futuro è che, volenti o nolenti, piano piano arriva. Così sapremo se avevano ragione i Buffa o i Polifemi, o magari nessuno di questi. Ma in fondo, saperlo importerà poco. perché ci saranno cose molto urgenti e gravi da risolvere. Il mio augurio è che ce la caviamo tutti, che non siano, come sempre, i più deboli gli unici a pagare..
    Buon Natale a tutti.

  • polifemo_01 scrive:

    caro Janko,
    qui in Italia i negozi cinesi sono concorrenziali, perche' vendono ogni cosa a meno, sono sempre aperti, ed hanno tutto...
    Se io devo comprare un paio di scarpe ( ad esempio) in boutique a 80/100 € o in un negozio cinese a 20 €, con regolare scontrino ( non dai quegli immigrati clandestini che vendono per strada e che sarebbero da imbarcare e rispedire al loro paese..),
    io, in questi tempi di crisi, compro dal cinese,,,,
    e' una catena difficile da spezzare... o sbaglio?

  • Janko scrive:

    Polifemo scusa se mi permetto di rispondere alla tua domanda ricordandoti quanto fece Franklin dopo il 1929 in USA. Creo` opere pubbliche impiegando i soldi delle tasse e dando ai cittadini il lavoro che mancava. E` chiaro che l'economia esce dallo stallo solo se tutti i cittadini sono in grado di acquistare i beni prodotti e questi lo possono fare solo se dispongono di un lavoro. Si tratta di una catena ininterrotta, lavori, produci, acquisti e via di questo passo. Talmente ovvio che mi sembra di essere Napolitano. Per il costo del lavoro nei paesi emergenti si dovra` attendere purtroppo che il loro livello di vita aumenti (e ci vorra` del tempo) in modo che si avvicini a quello nostro. Negli anni '50 a Carpi si producevano le maglie che i tedeschi comperavano a 1000 lire il capo; i maglifici tedeschi non ebbero altra scelta che chiudere la loro produzione o trasferirla in altri paesi per poter sopravvivere alla concorrenza italiana. Dieci anni dopo fu il turno dei calzifici italiani che vendevano a prezzi eccezionalmente inferiori a quelli del Nord Europa. Conclusione, noi italiani ci arricchimmo, aumentammo il nostro livello di vita, i nostri prodotti salirono di prezzo e divenimmo meno concorrenziali colle imprese tedesche. Avverra` lo stesso in Cina ed in India, si deve saper attendere.

  • polifemo_01 scrive:

    un argomento che Berlusconi ha toccato e che mi ha interessato,
    è stato riguardo al problema della produzione mondiale.
    Un paio di scarpe Adidas ( ad esempio) prodotte in Italia costano 100 ed in India o Cina costano 10, perche' il costo orario di un operaio e' di circa 1$.
    Come fare per superare questo disequilibrio.?
    Ad oggi non ci sono risposte...e questo provoca da noi cassa integrazione e disoccupazione ...
    P.S. ero poco tempo fa in centro america e ho comprato in loco addobbi caratteristici per l' albero natalizio. Ritornato in Italia, ho notato la scritta, sulle confezioni."Made in China"....

  • Janko scrive:

    Anch'io ho visto ed ascoltato alla TV la conferenza stampa di Berlusconi. Devo riconoscere che questo tipo di conferenze coi giornalisti sono di mio gradimento, indipendentemente dalle ragioni esposte e dal credo politico. Convengo inoltre con il capo del governo sulla sua affermazione che i vari concioni pretestuosi di chi crede di essere un mediatore imparziale dei vari Ballaro`, Porta a Porta e Anno Zero sono dannosi alla politica e nel loro sopraffarsi di affermazioni discordanti, addirittura irritanti.
    La gente per ritornare ad interessarsi di politica deve sentire i vari leaders nella esposizione delle loro idee solo in questo tipo di conferenza stampa.
    E` importante sapere de visu come ognuno di essi creda di risolvere i problemi italiani esponendo la traccia di quello che vorrebbero e potrebbero fare una volta al governo.
    Iniziamo col dire che per creare lavoro agli italiani si devono avere i fondi necessari. Per ottenerli si deve fin da ora eliminare costi inutili come dissi + sotto:
    1. Ridurre di due terzi Camera e Senato
    2. Ridurre i ministeri i portaborse ed auto blu per tutti gli appartenenti a Comuni, Regioni e Parlamentari
    3. Eliminare tutti privilegi di cui godono gli enti pubblici
    4. Eliminare le province e gli enti inutili
    5. Controllare le spese dei ministri e dei parlamentari sopra tutto quelle all'estero, comprese quelle del Presidente della Repubblica. Che bisogno c'era per Napolitano di andare in Cina quando il premier cinese fu nostro ospite poche settimane prima a Roma?
    I soldi cosi risparmiati potrebbero essere messi in azione per sovvenzionare opere pubbliche.
    Questo dovrebbe essere il punto di partenza per creare un futuro accettabile alle nuove generazioni. Auguri a tutti.

  • polifemo_01 scrive:

    caro Pier Vittorio,
    ho ascoltato le risposte del Presidente del Consiglio alle domande rivoltegli dai giornalisti. Ho cercato di fare una cosa che Lei non fa, cioè di essere neutrale, e di considerare quanto veniva detto da Berlusconi senza nessun pregiudizio morale e politico nei confronti di tale persona.
    Le posso assicurare che Berlusconi ha fatto, a mio avviso, una grande figura, rispondendo in modo educato, esauriente e convincente alle domande.
    Questo non significa che avra' il mio sostegno politico e tanto meno il mio voto.
    Perche' scrivo questo:
    perche' se fossimo in un paese civile, le persone verrebbero considerate per quello che dicono e fanno, senza alcuna zavorra morale precostituita.
    Provi a farlo anche Lei, caro Pier Vittorio...

  • menia scrive:

    Caro Pier Vittorio, il sistema non puo' tornare sano.
    Ormai le mafie (quelle "storiche" e quelle politiche) hanno cancrenato tutto il paese e hanno fatto scuola dappertutto.
    In un paese dove tutto si compra e tutto si vende, ivi compresi votanti e votati, dove tutto cio' che non è il Potere è designato come "il male" ed è invitato a tacere, e dove, come ha costatato Lei, pure le parole più ovvie sembrano aria pura, è meglio non parlare neanche più di democrazia.

  • "Quando le cose ovvie diventano quasi rivoluzionarie c’è da preoccuparsi".
    L'ho scritto proprio riflettendo sulla ovvietà di quello che ha detto il presidente Napolitano. Su questo, vedo che siamo tutti d'accordo. Quello che preoccupa, almeno me, è che affermazioni così, diciamolo pure, banali diventino titoli di giornale e, in qualche modo, "linea politica".
    Vuol dire che si sta arrivando alla carne viva di una società democratica e che bisogna porre subito rimedio.
    Ed è certo, tanto per capirsi meglio, che Berlusconi non è il male assoluto, non è il diavolo da abbattere e basta. Ma il suo modo di fare politica e di selezionare i dirigenti politici (Janko cita come esempio di "ministro ridicolo" la Brambilla), il suo stile di vita e i valori che con esso trasmette, l'insieme insomma di quello che viene definito berlusconismo è in questo momento per me, e per molti come me, un grande ostacolo alla rifondazione del nostro sistema-paese, alla costruzione di nuove e solide fondamenta per il futuro. Rimuovere questo ostacolo è condizione a mio avviso preliminare per andare oltre e cercare chi possa davvero costruire l'Italia futura. Oggi, e anche qui vedo che siamo in molti a pensarla allo stesso modo, non vedo candidati invincibili. Ma ho fiducia che un sistema tornato sano li sappia produrre.

  • polifemo_01 scrive:

    grande Janko.......
    hai perfettamente ragione...
    ma il caro Vittorio evidentemente non se la sente di sparare ad alzo zero, su tutti i parlamentari, sindaci, assessori, prefetti, etc...
    ma preferisce sparare solo sulle truppe berlusconiane, mentre le altre, se non peggio, meglio sicuramente non lo sono.

  • Janko scrive:

    Gli studenti invece di protestare per la riforma Gelmini dovrebbero cambiare indirizzo e protestare per i troppi benefici di cui dispongono i nostri governanti. Sono questi ultimi che precludono il loro futuro una volta terminati gli studi. Mantenere un presidente della repubblica con piu` inservienti che servono la regina a Buckingham Palace, disporre di oltre 300 senatori quando in USA ce ne sono solo 100, pagare sindaci,prefetti, governatori e deputati + senatori stipendi esosi come quelli italiani, cio` significa tarpare le ali al futuro di chi esce dalle universita` e dalle scuole professionali.
    Tutti questi soldi andrebbero spesi per altri scopi, ovviamente, per pubbliche per esempio che darebbero lavoro a tanti cittadini. Meditate ragazzi e medita tu pure caro Pier Vittorio quando inviti a protestare solo perche` cosi speri di mandare a casa Berlusconi. io invece invito a mandare a casa tanti fannulloni e tanti ministri inutili, vedi la Brambilla solo per citarne la + ridicola.

  • teresa saccone scrive:

    ma insomma, sembra che siamo diventati un popolo di benpensanti, cosi' si diceva una volta, insomma di conformisti, eppure ,e' vero basta che qualcuno dimostri un po' di buonsenso e pare vincente.. e' triste, ma ne hanno dato prova gli studenti oggi, scegliendo una piazza di periferia,, dando una lezione a chi parlava di arresti preventivi.. evitando la violenza preferendo canti e balli e addirittura travestimenti.. come quelli che si sono improvvvisati neo garibaldini, auspicando una politica ben diversa da quella attuale e che ci ha offerrto tra la'altro proprio ieri uno spettacolo quasi comico durante la votazione della legge gelmini in senato..

  • polifemo_01 scrive:

    mi farebbe piacere conoscere quello che Napolitano ha detto agli studenti che sono saliti al colle...
    provo ad indovinare
    ragazzi, capisco le vostre ragioni... ma siamo in democrazia..
    oppure
    le proteste si fanno con il voto, non distruggendo uto e vetrine
    oppure
    anche io da giovane ero irruento, ma oggi ho capito molte cose...

    insomma, saranno affermazioni talmente banali, che i poveri ragazzi sis tupiranno che la prima carica della repubblica sia così... prevedibile

  • pino scrive:

    sono del parere di Janco, Federico ecc. Come può titolarsi "LO SCHIAFFO" un discorso banalissimo, tratto dal festival del "ma-anchismo di veltroniana memoria? Sono totalmente d'accordo con le parole di Gasparri, se lette attentamente, sia come padre che come cittadino :Ho sentito rievocare arresti di massa, lager e simili mostrusità a fronte di dichiarazioni che la maggior parte degli italiani condivide, in cuor suo: Vergogna per gli speculatori !!!

  • federico28 scrive:

    Viviamo quotidianamente immersi nella retorica delle ovvietà, delle banalità,della solenni (?) enunciazioni di tanti, troppi fanfaroni che dai loro ben remunerati scranni
    dispensano senza vergogna triti luoghi comuni ,buoni per il popolo bue. Altro che schiaffo a Gasparri, gli schiaffi li meritano loro.

  • Janko scrive:

    Caro torreantica il futuro non deve avere la coda di paglia, certo, ma esso si costruisce imparando un mestiere o una professione, non arrampicandosi sui tetti o mettendo a ferro e fuoco la citta`. Ed e` questo che dobbiamo inculcare nelle menti dei nostri giovani i quali invece, fortunatamente non nella grande maggioranza, si attendono dallo stato solo i privilegi senza dare i corrispettivi contributi.
    La riforma Gelmini non puo` essere un pretesto per arrivare a simili sconci. In democrazia la protesta si fa col voto; alle prossime elezioni questi giovani cosi indignati per la riforma, potranno mandare al governo altri esponenti che la miglioreranno se saranno capaci. E` inaudito che il lavoro della Gelmini possa causare tanto scempio, sotto i disordini ci sono altri moventi ben piu` pericolosi mi sembra chiaro. Solo in questo condivido lo scritto di Pier Vittorio. Ma s'egli crede che questo che definisce il problema possa risolversi col lancio di ortaggi e frutta da parte di un quindicenne sulla polizia, mi sa che ne capisca ben poco.

  • polifemo_01 scrive:

    possiamo aggiungere che sono discorsi tipo quello dell' allenatore di calcio, che, pagato fior di milioni,
    dalla panchina, come tattica per la sua squadra, in svantaggio, le suggerisce, ad alta voce..
    "TUTTI AVANTI"
    P.S. potevo farlo anche io... o qualsivoglia poveraccio come me...

    BASTA CON I LUOGHI COMUNI... per favore.........

  • anonimo_abruzzese scrive:

    Polifemo sei il numero 1. Saluti e stima davvero sincera.

  • polifemo_01 scrive:

    provo a fare un bel discorso:
    in questo Natale pensiamo anche ai poveri, ai senza tetto agli emarginati, ai disoccupati.
    ( discorso da papa, pronunciato dal suo appartamento riscaldato, coperto con mantelli, ed ori...))
    la nostra Italia non ha bisogno di intemperanze politiche, ma solo di un sano confronto parlamentare
    (discorso da Napolitano, insomma "state calmi")
    bisogna che la sinistra si unisca per abbattaere il dittatore Berlusconi
    (discorso da capogruppo del Pd, uno qualsiasi, tanto dicono tutti la stessa cosa)
    abbattiamo Berlusconi, un affronto per il nostro paese, un simbolo negativo del nostro paese
    (Pier Vittorio Buffa, quando (spesso) non ha argomenti da proporre nei blog)

  • torreantica scrive:

    Per janko e, a seguire, per polifemo_01: avere la coda di paglia significa pretendere di vivere in una società giusta e democratica mandando però gli altri a conquistare le posizioni, senza considerare che la famiglia è un nucleo sicuro e protetto se ha attorno un'intera società che, a sua volta, la protegge. Il Capo dello Stato ripete giustamente ciò che ci hanno sempre insegnato e se ci appare cosa ovvia, quasi puerile, significa che la Democrazia si alimenta di cose semplici, ma difficili da mantenere. E quale migliore garanzia possiamo averne se non dalle nuove generazioni? Il futuro non deve avere la coda di paglia.

  • polifemo_01 scrive:

    Janko mi ha anticipato:
    le parole di Napolitano sono talmente ovvie, che anche un bambino delle elementari poteva pronunciarle.
    Mi ricordano le parole che pronuncia il papa ogni domenica in piazza San Pietro... talmente banali da essere evidenti...
    Se vogliamo approfondire sono le stesse parole che pronunciano i vari capogruppo del Pd... lapalissiane e senza volere dire niente.
    Se un presidente delle repubblica, un papa, un capogruppo deve esprimersi con codeste ovvieta', allora non ci meravigliamo della crisi della nostra societa' occidentale.

  • Luca scrive:

    Bel pezzo, che strano mi pare di tornare in dietro nel tempo!

  • janko scrive:

    Caro Pier Vittorio mi spiace ma anche questa volta non condivido il suo punto di vista. Primo la parole di Napolitano sono come sempre banali, inutili. Quando egli avrebbe dovuto mostrare la sua funzione al di sopra delle parti, mi riferisco alla firma del Lodo Alfano, dimostro la sua incompetenza firmandolo. Secondo Gasparri invitando le famiglie a tenere i minorenni a casa invece di mandarli a manifestare in piazza, si comporta come un coscienzioso padre di famiglia, non crede? Non so se lei ha dei figli minorenni, ma se li avesse non farebbe lo stesso?

  • Lascia un commento