Istantanea Pier Vittorio Buffa

Se vince un nero

Niente soldi alla maratona perché vincono sempre i neri. La proposta di un consigliere leghista di Padova è di quelle che viene dal fondo dell'anima. Perché è difficile, se non si provano certi sentimenti, fare affermazioni da brividi come questa.

Quindi se Pietro Giovannoni crede davvero a quello che ha detto dia un senso compiuto alla sua esternazione. Proponga  una nuova figura di contributo pubblico, il "finanziamento condizionato". Soldi alla maratona ma solo se vince un bianco.

Chissà cosa ne penserebbe Sant'Antonio da Padova, a cui la maratona in questione è dedicata.

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70 commenti 8

  • mariamo scrive:

    Il razzismo della lega non tocca solo i neri e gli extracomunitari. Si estende anche ai bambini e ragazzi disabili che frequentano le scuole statali, almeno a giudicare dai tagli FATTI dalla legge Gelmini al sostegno, che continuano ad imporre limiti all'orario di sostegno, malgrado una sentenza della Corte Costituzionale abbia dichiarato illegittimo qualsiaisi tetto posto senza valutare le reali necessità dei ragazzi,. Lo si evince anche dalle recenti affermazioni del Presidente della Provincia di Udine, a favore di un ritorno alle calssi separate "per non rallentare l'apprendimento dei normodotati".
    I disabili sono condannati, se vogliono essere rispettati, a pagarsi un ricorso al Tar all'anno, perché tali sentenze valgono solo un anno. Il ministero, sapendo che questo non è umanamente sostenibile, fascistissimamente, se ne frega: paga quando condannato e va avanti, anno dopo anno, ad emenare circolari costituzionalmente illlegitime, che garantiscono comunque cospicui risparmi.
    Alla lega dà fastidio chi corre troppo e chi va troppo piano,. Alla lega, checché ne dica Polifemo, si deve ricordare OGNI GIORNO ciò che esprime sulla diversità e sulla disabilità, perché sono affermazioni indegne di un Paese civile. Può darsi che conservino la maggioranza in eterno, ma non per la validità dei programmi, né perché abbiano fatto qualcosa di serio e decente per il Paese. Allo stesso modo, se l'opposizione non decolla, non è detto che sia solo per mancanza di programmi o di idee. Sono le persone, cari miei, che fanno le scelte e le persone seguono la pancia o il cervello o il senso del dovere o la dignità a seconda della loro indole. I politici che ci governano, che ormai ben conosciamo, fanno scelte prevedibilissime. Ripugnanti finché si vuole, ma non ci sorprendono più. Ed è già qualcosa.

  • polifemo_01 scrive:

    caro Pier Vittorio,
    perche' invece non cerca di costruire qualcosa per quell' armata Brancaleone che e' il partito democratico.?
    La lotta non si fa demolendo l' avversario ( dovrebbe saperlo.... si fa il loro gioco), ma proponendo qualcosa di nuovo, di migliore e di moderno.

  • Sven scrive:

    Non credo che Pier Vittorio abbia detto che tutti i leghisti sono stupidi, anzi.

    Personalmente, per esempio, penso che nella Lega ci sia anche gente giustamente delusa dalla banalità "affaristica" di PD, PDL e compagnia.

    Però, il fatto che politici di spicco della Lega (compreso il suo leader storico "carismatico") fin troppo spesso si lascino andare ad affermazioni razziste ed a volte anche quasi fasciste... beh, qualche sospetto, se non altro, me lo farebbe venire sui "veri" - mah... - obiettivi di una certa casta politica incollata al potere.

    Il federalismo - ma fatto bene, e di ampissime vedute, solidale e mondiale! - è un'ottima cosa; il razzismo ed il retrogradismo, invece, nemmeno un po'...

  • polifemo_01 scrive:

    caro Pier Vitorio ,
    Lei e' molto bravo a sobillare i blogghisti con questi blog populisti e mirati.
    E' vero e condivido quanto Lei afferma, cioe' che questo leghista e' da condanare senza se e senza ma.
    Ma non tuti i leghisti sono cosi' stupidi .. sopratuto quando sano bene che la loro ricchezza viene dal lavoro degli emigrati.
    Riepilogando:
    se in un ospedale qualsivoglia un semplice intervento chirurgico porta al morte del paziente, per colpa del medico,( che quindi deve essere inquisito e processato), non significa che l¡ intero sistema sanitario nazionale sia inefficiente.
    E quello che Lei scrive, caro Pier Vitorio, e' solo propaganda di bassa lega (e sottolineo il doppio senso.)

  • Sven scrive:

    ... Sia *a* destra che a sinistra.

    A proposito invece di un certo tipo di razzismo, leghista e non, una società più evoluta (tipo quella di Star Trek) riderebbe dietro a lorsignori retrogradi: le persone del futuro vedrebbero questa pseudo-società di oggi come primitiva, dove ancora ci si combatte sul proprio pianeta invece di collaborare tutti insieme a livello planetario per creare un futuro condiviso ed umano per tutti. E' veramente deludente, la situazione di oggi, e certamente non solo in Italia (con l'amenità aggiuntiva di Mr. B. & Co.; ma non è questo il vero problema dell'Italia e del mondo: piuttosto, è la neoprimitiva mentalità economico-finanziaria).

  • Sven scrive:

    ... E il cosiddetto federalismo fiscale non è un vero federalismo di ampie vedute, così come un'Europa "unita" non si costruisce certo solo con l'Euro. Il fatto che le (contro)riforme - e le relative proteste - partano sempre e solo da motivazioni economico-finanziarie, beh, la dice lunga sugli obiettivi della casta dirigente odierna: banale sopravvivenza (per non dire di peggio), invece di creare una società migliore per tutti e per tutto il mondo. Con premesse del genere (così limitate, e col neoliberismo come una specie di divinità, sia destra che a sinistra), non vedo purtroppo nulla di buono all'orizzonte. E pensare che invece c'era il pensiero: ma che fine ha fatto la politica "vera", quella che cambia il mondo...?

  • emma5 scrive:

    Pietro Giovannoni ben si presta a rappresentare la mediocrità e la piccolezza della maggioranza leghista. La penso un po' come Cristina, nel senso che a monte di tanta ottusità, potrebbe esserci un serio problema di invidia. In fondo essere tutti uguali, è il modo più sbrigativo per non invidiare il diverso e per non essere, a sua volta invidiati. E' il modo che usano i bambini: due caramelle a te e due a me, così siamo amici, il tuo pisellino è lungo quanto il mio, così io non invidio il tuo e tu il mio. Da sempre, dalle prime sparate di Bossi, sul "ce l'ho duro" penso che i leghisti, per la stragande maggioranza, siano una massa di poveretti disposti a rinunciare alla ricchezza culturale che l'incontro tra popoli diversi comporta, perchè intimoriti dal confronto con la diversità e schiacciati da mille complessi d'inferiotità...Sartà ma per me è così e perciò per Giovannoni e per tutti quelli come lui provo immensa COMPASSIONE. Anche per la sua "benefattrice moglie", perchè fare beneficienza e rispettare il prossimo, nella sua unicità, sono due cose MOLTO MOLTO diverse.

  • Sven scrive:

    Ma vogliamo essere un po' seri e realisti (ma con degli ideali forti, anzi fortissimamente sentiti)...?

    La Lega - che si vergogni a ridursi al razzismo ed al fascismo! - non realizzerà mai un federalismo europeo e mondiale (l'unico che abbia senso a lungo termine).

    Il PDL non sarà mai liberale, né libertario.

    Il PD non sarà mai socialista, né comunista.

    Tutti troppo tesi al passato ed al potere, e quindi ad un riformismo così generico da essere poi nullo nei fatti.

    Invece, io vorrei essere federalista, liberale, libertario, socialista e comunista insieme, cioè vorrei essere *umano e futuribile*: e, quindi, è anche ovvio che sono anni che non voto, dato lo schifo totale di corruzione che trovo, al posto degli ideali che invece vorrei vedere rappresentati.

    La politica, dunque, bisognerebbe farla in altri modi, evidentemente: dalla base, e non nei vari palazzi del potere, sia istituzionale che finto-antagonista (e non dimentichiamoci che chi vuole arrivare a tutti i costi al potere - o comunque farne parte - può essere anche ben più dannoso di chi il potere già lo "detiene").

    Beh, se non altro, la vostra dose quotidiana di sano utopismo...

  • franco scrive:

    ano in genereno in mio parere non e' un problema di razzismo.Alle gare di corsa,10 km,mezze maratone e maratone,oltre ad un numeroso gruppo di amatori,gente che lavora e si allena quanto puo',c'e' sempre un gruppetto di ragazzi neri,professionisti,che vanno solo ed esclusivamente dove ci sono premi in denaro.Gli amatori in questo modo al massimo vincono i premi delle varie gategorie di eta',che consistono in genere in modestissimi premi in natura(caciotte,salami e prosciuttini esteri).Diciamo che dei podisti professionisti,neri o bianchi che siano,gareggiano ed umiliano amatori che corrono solo per il gusto di correre.

  • exCommesso scrive:

    non capisco perchè tanta indignazione e tanto stupore, quando ci sono precedenti illustri, come quel capo di stato tedesco che alle Olimpiadi del '36 si rifiutò di premiare il nero Jesse Owens.

    (Per i leghisti che desiderassero approfondire, cercare su Wikipedia la voce Adolf Hitler)

  • Giacomo scrive:

    Infatti tutte le citta´europee aprono le parte alle maratone per richiamare corridori e turisti - ad esempio nla maratona di New York- per un indotto economico non da poco. Oltre ad essere ignoranti i consiglieri leghisti non sanno neanche fare affari!

  • paolo scrive:

    per chi ancora non l'aveva capito questa e' la vera natura della lega

    RAZZISMO !! NEL SENSO PIU' PRIMITIVO DEL TERMINE. ANCHE SE CERCANO DI CONFONDERE LA GENTE CON ALTRE TEMATICHE DI FACILE PRESA.

  • Cristina Bergo scrive:

    La citazione delle mutande dei neri fatta dai legaioli "celoduristi", tradisce il vero motivo del loro astio verso uomini più scuri di pelle:
    LA RIVALITA' SESSUALE.
    I maschi neri sono, nella maggior parte dei casi, più prestanti fisicamente degli italiani (infatti vincono!) e in particolar modo degli esponenti della Lega. Questo aizza l'invidia di questi omuncoli malmostosi ed evidentemente insoddisfatti di sé.
    Prova di quanto sto dicendo sta nel il fatto che non se la prendono quasi mai con gli asiatici, di costituzione più minuta.

  • Pier scrive:

    Ho avuto il grande piacere di partecipare per ben tre volte alla Maratona di S. Antonio.
    La mia piccola protesta sarà ora quella di non correre più a Padova almeno fino a quando non saranno cacciati questi politici razzisti!

  • mariamo scrive:

    Per Torreantica. Se dice che corrono in mutande, si vede che ha esperienza: ne avrà visto qualcuno scappare da casa sua, tornando a casa prima del solito... E si sa, la lingua batte dove il dente duole. Mi sa che ha ragione Pippo.

  • mariamo scrive:

    Comunque, se vince un nero, la Padania la smette di ridere con papi e si in...za. Non si parli di neri in casa del Trota che, anche su quel versante, poveraccio, ha dovuto mandar giù bocconi amari.
    Chi manda giù senza una piega, pare siano i bianchi -che- più -bianchi non si può, le pecorelle smarrite che hanno preduto la Mamma Balena e vanno cercando un lido sicuro a cui fare approdare le candide schede in attesa di salvifica croce. Pare che abbiano paura del laicismo eccessivo di Fini, che non si fidino di Casini se va col diavolo...Si vede che preferiscono Bossi che va col malandrino impenitente: del resto, nelle immaginette di Sant'Antonio Abate ci stanno tutte le bestie, pure il porcello, sempre in prima fila ai piedi del Santo, rosa e grazioso, a forza di far bagni d'acqua benedetta.

  • torreantica scrive:

    A guardarlo in faccia non promette nulla di nulla, il Giovannoni, ma non ho capito perchè dice che i neri corrono in mutande. Ma gli altri concorrenti, quelli a lui graditi, con che cosa corrono. Santo Antonio, proteggici dall'accidia e dall'ignoranza.

  • mariamo scrive:

    Dopo Pippo e Amegighi, che vuoi dire? Da Giovannona Coscialunga a Giovannoni gambacorta, l'Italia, di passi indietro, ne fa al galoppo, ogni giorno... Alla fine dovranno scendere a più miti consigli, dal "ce l'abbiamo duro" a "abbastanza duro", o "duretto" o "meno peggio di altri"... Fresco fresco, il "Me ne frego" all'indirizzo, nientemeno che delle prerogative del Presidente della Repubblica, da parte del solito pidiellino, che poi corregge il tiro... Ci aveve mai provato colle uova o i pomodori? Tipo, li tiri in faccia a uno, poi ti penti e cerchi di fargli cambiare traiettoria, che so, soffiando contro vento, o gridando all'interessato "Scansati, che arriva!". Secondo me, la correzione in questione rientra nella seconda categoria. Il comportamento del bersaglio, in ogni caso, assume grande valenza politica, se vogliamo più ancora del gesto inconsulto del maldestro lanciatore..

  • Amegighi scrive:

    Leggo commenti di disapprovazione delle parole del Consigliere Leghista. Leggo anche che tale persona è pure Presidente del Consiglio Comunale di Vigonza, comune della Provincia di Padova.
    E, allora, faccio un po' di matematica: il signore in questione, evidentemente, si prende la "paghetta" per le sue presenze sia al Consiglio Comunale di Vigonza che a quello Provinciale. E intanto si fa lo stipendietto esternando pensieri politici di "altissimo livello", anzichè utilizzare il dono che Dio gli ha fatto dandogli una mente in grado di ragionare (cosa che non mi sembra, nel caso in questione).
    Il punto è che se il signor Giovannoni esprimesse i suoi pensieri all'Osteria della piazza del suo paese o di qualsiasi altro paese d'Italia, non ci sarebbe una grossa differenza e la cosa sarebbe limitata a qualche amico avventore o, al più, alla risata o urlata di qualcun altro che beveva a fianco. Poca pubblicità, insomma. Invece, ben conscio del suo "alto incarico" (nella Repubblica italiana...) mena per il naso noi, cittadini italiani, che lo paghiamo con le nostre tasse. Forse, l'ineffabile, non ha ben letto la Costituzione (anche quella regionale) che esplicitamente definisce i Consigli Provinciali come organi cui spetta l'indirizzo, il controllo politico ed amministrativo, la programmazione (in particolare socio-economica e urbanistico territoriale) e l'approvazione degli atti di impegno economico finanziario (DL 267/2000). In quel consesso egli, comunque, svolge un'attività per conto di tutti (TUTTI) i cittadini, compresi quelli che non lo hanno votato. Per quel motivo è pagato da tutti e non solo dai suoi elettori. Come cittadino della Provincia di Padova, devo quindi esprimere i miei dubbi sulle reali capacità del Signor Giovannoni di svolgere il suo lavoro, pur nel rispetto delle sue opinioni politiche. Che, appunto devono rimanere nell'ambito delle opinioni, e non sconfinare nell'offesa gratuita, nell'apologia di pensieri che hanno portato e portano a commettere crimini contro l'umanità. Questo perchè come cittadino desidero che i miei soldi siano utilizzati per pagare persone, anche di diversa opinione politica, che REALMENTE amministrino e controllino gli enti locali, e non personaggi che scambiano questi ultimi come dei bar sport. Iniziamo a risparmiare soldi da questi...

  • pippo scrive:

    il tipo è una brava persona in fondo, è solo traumatizzato dal fatto che la moglie è nota da anni in città come grande "benefattrice" di giovani ragazzi dalla pelle color ebano, lei a differenza del marito, è una donna di larghe vedute e di ampi orizzonti.

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