Istantanea Pier Vittorio Buffa

L'istantanea di via Ripense

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Ieri sera sono passato a via Ripense, al comitato di Emma Bonino. C'erano più giornalisti, fotografi e cineoperatori che militanti e sostenitori. Di dirigenti politici ho visto solo il presidente della provincia Nicola Zingaretti. Ecco, non avevo con me la macchina fotografica, ma quella sala vuota di politica e piena soprattutto di telecamere  è, per me, l'istantanea di questa tornata elettorale.

Per la sinistra, che esce nettamente sconfitta, c'è sì da analizzare il voto e guardare a quello che è successo. Ma c'è soprattutto da guardare a se stessa. Alla propria incapacità di costruire e comunicare un programma politico credibile. Alla rigidità che le rende quasi impossibile leggere i cambiamenti profondi che le accadono intorno.  Alle lotte interne che la consumano senza creare nuove energie.

Ieri sera, a via Ripense, la sinistra non c'era. Si è vista soltanto una donna coraggiosa lasciata sola (così racconta chi le è stato vicino durante la campagna elettorale) a combattere una battaglia cruciale .

Ecco, questa è l'istantanea del 29 marzo 2010 che porto con me.

Tra tre anni vorrei scattarne un'altra, completamente diversa. Il tempo per prepararala c'è. Non so se ci sono la volontà, le forze e le idee. E' queste che bisogna trovare. Subito

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87 commenti 8

  • janko02 scrive:

    Ma perche` scrivere sempre di razzismo? Siamo tutti razzisti nel nostro intimo; non vogliamo ammettere d'esserlo questo e` il vero problema. Inoltre non si vuol fare distinzione tra razzismo e condizione sociale che quando quest'ultima interessa buona parte dei negri, allora diventa razzismo. Chi non ama i cinesi per esempio che non chiedono mai l'elemosina ed anche in condizioni sociali + che disagiate non danno adito ad alcun rifiuto, non viene mai considerato razzista. Si rifiutano invece i neri che vivono nei ghetti, e di espedienti ed hanno condizioni sociali miserrime e talvolta tragiche, non perche` siano neri ma perche` appartengono ad una classe che non ci compete. Certi bianchi negli States, gli Hillbilly, un termine derogatorio, vengono trattati alla stessa stregua, perche` vivono in ambienti che non ci appartengono e sono bianchi non neri...Pertanto non scriviamo + di razzismo per favore ed obblighiamo i giudici a giudicare i fatti non le parole.

  • Alessandro Vigilante scrive:

    Il mio "stupore" non é rispetto al cretino razzista di Oderzo, ma nello sviluppo della sentenza.

    Il reo é stato condannato per "ingiurie", per aver dato del NEGRO e del COMUNISTA alla vittima.

    Se "comunista" non puó essere considerata (spero) un´ingiuria, anche dare del "negro" puó essere ingiurioso solo se esprime razzismo.

    Ma la sentenza ESCLUDE la circostanza del razzismo.
    E se non c´é razzismo, perché utilizzare il termine "negro" é considerata ingiuria?

    E allora per che cosa é stato condannato il reo?

    Si é pensato: qui il reato c´é e dobbiamo condannare questo bianco locale. Condanniamolo, ma "non troppo", evitiamogli il reato di razzismo, cosí rimane "pulito" e se la cava con 250 euro e una causa per danni civili che si risolverá tra 15 anni...

  • la formica (sergio) scrive:

    Come in medicina per combattere i veleni ad esempio dell'arsenico,con piccolissime dosi dello stesso si abitua l'organismo a resistere all'avvelenamento.
    Così in questo caso ci vogliono abituare a questo razzismo imperante e piano piano non ci farà più effetto e diverremo razzisti a tutti gli effetti,Vi piace?

  • polifemo_01 scrive:

    caro vigilante,
    come scrive giustamente Janko, è un cretino e maleducato.
    Una rondine non fa razzismo.
    Vai a vivere un poco nei quartieri degradati e prova ad avere come condomini immigrati clandetini, spacciatori e prostitute. Forse la tua pazienza avrebbe un limite di fronte alle angherie continue e reiterate che dovresti subire.
    Si fa presto a scrivere e pontificare, stando al pc, nei quartieri bene...

  • janko02 scrive:

    alessandro si tratta di un cretino, perche` meravigliarti? Ce ne sono tanti di cretini in questo mondo. Se la giustizia verra modificata come auspica il Governo, questi casi si ripeteranno ancora? Speriamo di no.

  • Alessandro Vigilante scrive:

    Insulta cliente con "Negro di m..."
    Condannato ma non è razzismo

    Il titolare di una lavanderia aveva così "apostrofato" il cliente senegalese, dandogli pure del comunista. Il Tribunale di Treviso lo condanna per ingiurie a 250 euro di multa ma esclude l'aggravante dell'odio razziale

    ODERZO. Aveva cacciato un cliente di colore dal suo negozio gridandogli, tra l’altro, «negro di m...» e «sei un comunista». Ieri mattina il commerciante Alessandro Agostinetto, 39 anni, residente in via Galilei a Oderzo, è stato condannato per ingiurie a 250 euro di multa e al risarcimento del danno a favore della vittima; dovrà inoltre pagare le spese legali. Caduta invece la contestazione di razzismo.

    I fatti sono accaduti l’11 ottobre 2006 quando nella lavanderia di Agostinetto si presenta il senegalese N’diaye Talla.

    Il cliente consegna i capi da lavare e, credendo di pagare dopo il ritiro, fa per andarsene. A questo punto - stando alla ricostruzione della Procura - il titolare aggredisce verbalmente il senegalese. L’esordio è «negro di m...» per proseguire con un «sei una testa di c...». Quindi «sei un comunista». Infine, per rendere ancora più chiaro il concetto: «Gente come voi mi state sul c...». Agostinetto avrebbe poi invitato il senegalese ad uscire dal negozio.

    Un’aggressione pesantissima e umiliante che Talla decide di denunciare alle forze dell’ordine. Il commerciante finisce sotto inchiesta e va a processo davanti al giudice di pace che, però, rinvia gli atti al tribunale in quanto c’è un appesantimento del capo di imputazione con la contestazione dell’aggravante dell’odio razziale. Si tratta dell’articolo 3 della legge Mancino, lo stesso che è stato contestato nel 2000 al sindaco Giancarlo Gentilini quando, parlando degli immigrati, aveva suggerito di vestirli da coniglietti per far esercitare i cacciatori.

    Il commerciante si difende con l’avvocato Giovanni Adami (il legale degli ultrà) sostenendo che: «Il cliente non voleva pagare per cui è stato inviato ad andarsene». Ieri in tribunale a Treviso si è tenuta l’ultima udienza davanti al pubblico ministero Giovanni Valmassoi e al giudice Marco Biagetti. Il senegalese si era costituito parte civile con l’avvocato Paolo Ferri e ha chiesto il risarcimento del danno. Il giudice, dopo aver ascoltato le contrapposte versioni delle parti ha ritenuto fondate le accuse della Procura, ma non l’aggravante del razzismo. Ha pertanto condannato il titolare della lavanderia al pagamento di una multa da 250 euro e al risarcimento dei danni che, però, dovranno essere definiti dal giudice civile. Il commerciante dovrà altresì pagare le spese legali. Il magistrato si è riservato 50 giorni per le motivazioni della sentenza.

    Ora l’avvocato Paolo Ferri, assieme al suo cliente, decideranno di avviare la causa civile per l’esatta quantificazione del danno.

    (10 aprile 2010)
    http://tribunatreviso.gelocal.it/dettaglio/insulta-cliente-con-negro-di-m-condannato-ma-non-e-razzismo/1925455

  • ulisse scrive:

    Visto? Berlusconi dice che i poteri del governo sono pochi. Chi vi ricorda?

  • maria scrive:

    Dice papi che adesso deve convincere gli Italiani che l'hanno votato ad accettare il nucleare sotto casa.Sarà una cosa istruttiva leggere i metodi di convincimento che saprà inventarsi il Grande Truffolo. A casa mia fanno una bella mostra sul dopo-Chernobyl, con le foto, i racconti e tutto il resto.
    Peccato che nei blog non si possano postare foto o video, se no ve ne farei vedere, di cose su cui riflettere. Sempre a proposito di quei "mali minori" di cui sopra. Naturalmente si tace il vero senso degli accordi tra Roma e Parigi, e cioè che lo "scherzetto" ci costerà una barca di soldi, in cambio di una tecnologia superata e tutt'altro che sicurissima. Diceva mio nonno:"Di sicuro c'è solo la morte". Infatti è morto. Ma, ripeto, se vedeste le foto, i video, le storie di cui vi parlo, capireste che c'è modo e modo di morire e di vivere.

  • maria scrive:

    Naturalmente, sul male minore non sono d'accordo. Questi non sono il male minore, per me, anzi. Forse perché non vedo la crisi come un'occasione di "lotta" contro qualcuno, ma come un momento in cui bisognerebbe essere in grado di risolvere i problemi seri.
    La riforma della Giustizia secondo "loro": immunità per i grandi, impunità per i colpevoli di reati finanziari, evasori fiscali, imprenditori che uccidono col non rispetto delle norme di sicurezza. Eliminazione del principio dell'obbligatorietà dell'inchiesta in caso di reati penali; bavaglio alle intercettazioni. Magistratura controllata dal Governo, processo penale brevissimo, con fulminea prescrizione; processo civile infinito.
    La riforma della Giustizia secondo me: riforma del processo civile, che, con le sue storture, è una delle cause di disaffezione delle imprese straniere verso l'Italia; riforma del sistema di notifica degli atti, che causa i ritardi infiniti delle cause; informatizzazione del sistema; certezza della pena; sistemazione delle carceri. Controllo reale sui grandi capitali mafiosi e inasprimento delle norme anti-riciclaggio.
    "Questi", per me, saranno la rovina del nostro Paese, altro che "male minore"!

  • polifemo_01 scrive:

    cara maria,
    è vero che queste persone non sanno governare. Sono perfettamente d' accordo. Ricordi le ronde? la lotta alla prostituzione di strada ? ai clandestini.?
    dove sono finite?
    Ma il governo di questa (falsa e bugiarda, usurpatrice di un appellativo onorevole e dignitoso) sinistra sarebbe peggio di quel che abbiamo.
    Teniamoci il male minore...

  • janko02 scrive:

    Dissento dal commento che Tremonti sia un equilibrista o peggio. Fa il politico e l'economista. Ha un ingrato compito. Quintino Sella che ricopri` lo stesso incarico nel lontano secolo XIX, porto i conti dal rosso al nero in breve tempo. Ebbe molti nemici, ma fu uomo abilissimo. Tremonti ha molti nemici anche nella sua coalizione ma non e` economicamente un inabile. Se lo pensate siete come quelli del 1800 e statene sicuri lo rimpiangerete fra qualche anno se dovesse ritirarsi a vita beata come appunto fece il Sella.

  • la formica (sergio) scrive:

    per Maria http://www.rosarossaonline.it/dettaglio.php?id=3219
    http://www.vivicentro.org/showthread.php?p=3579 questi sono i link dei due articoli che ti dicevo,uno e di Ilvo Diamanti e l'altro è di Michele Ainis.
    Ciao

  • maria scrive:

    Ma no, Polifemo, non intendevo dire che non sei civile. Pensavo solo che il tuo modo di parlare, certe volte, così "di cuore e di pancia" riflette, o sembra riflettere, il modo di pensare, col cuore o con la pancia, di troppi che dimenticano di usare, almeno un poco, anche il cervello.
    La cosa che mi appare grave è che anche chi ci governa faccia lo stesso. siamo rappresentati da gente pochissimo competente, pochissimo capace di progettare e ragionare, ma molto abile ad organizzare messe in scena, levate di popolo, marce e marcette.
    Peccato che, con queste cose, non si campi...
    Perché, quando parli cone me, ti arrabbi sempre? Non sono una cattiva persona, te lo posso garantire.
    Cambiando discorso, l'avete vista la tenuta in Toscana che adocchia Truffolo, in questi giorni? Io sì, ma, ad occhio e croce, non mi pare adatta al personaggio. Troppo severa, troppo austera, senza fronzoli, senza cactus o altri esotismi... Ce la vedo male, una doccia stile Villa Certosa, in quell'onesta casona immersa nel verde della campagna. A meno che non mediti un cambio di ruolo, un nuovo ruolo da interpretare , più serio, più sobrio, più spirituale...

  • ulisse scrive:

    Ieri ho visto anch'io Tremonti in tv, come ha fatto maria. Lui non è un equilibrista, peggio. Sa tutto della crisi, anche degli operai sardi e di come se la passano le famiglie italiane. Lo vedo come un avvoltoio appollaiato sulla spalla di Silvio. Non vede l'ora che qualcuno, in un modo o in un altro, tolga l'ingombro. E' chiaro che il prossimo candidato premier del centrodestra sarà lui, con il sostegno della Lega e dei ciellini lombardi. Ecco perché è costretto a fare il pesce nel barile. Non c'è dubbio che sia il più furbo di tutti. Ad uno così, o ci metti contro Nichi Vendola o ti tieni il post berlusconismo per altri 15 anni. Bersani? Qualcuno lo svegli dal profondo sonno e gli ricordi i fischi del teatro Ariston...

  • la formica (sergio) scrive:

    Andare a "scuola" da polifemo è assurdo,Lui che insegna la pena di morte e lo dice a tutti i venti,lui che è un razzista e un cosiddetto perbenista,lui che dice che va dalla gente ( o ggggeeente ! ),Un consiglio per lui: fatti conoscere per quello che sei,esci dall'anonimato e vedrai quanto successo riscuoterai.

  • polifemo_01 scrive:

    cara maria,
    io ci azzecco non perchè sono incivile, ( come in maniera poco educata tu sottointendi),
    ma perchè vivo la mia giornata fra le persone e soprattutto so ascoltare. Invece di parlare ) tanto e ascoltare) poco, ( come stai facendo in questo blog, ma sicuramente anche nella vita di tutti i giorni), ti consiglio di essere più umile e prestare attenzione a quello che succede accanto a te, interpretandolo ( se ne sei capace) e valutandolo.

  • maria scrive:

    Sempre su "Repubblica", aperto un blog di gente che guarda Vespa e non "Le Iene" (ma davvero le ho viste io sola?). Pare che abbiano preso in giro gli atei che non credono al diavolo che fa i vomiti verdi e le nuvolette di zolfo puzzolenti, e gli atei si sono offesi. Ci dobbiamo preoccupare, se dopo che guardiamo il film "L'esorcista" riusciamo comunque a dormire sonni tranquilli? Non saremo, per avventura, un poco indemoniati pure noi?

  • maria scrive:

    Grazie a La Formica, cerco subito gli articoli segnalati.
    A proposito di equilibrio, vi è piaciuto ieri Tremonti? Equilibrato o equilibrista? Per me, bene la seconda. E non mi è piaciuto, soprattutto per la non risposta data agli operai dell'Isola dei Cassaintegrati, (Credevo fosse la Sardegna, poi mi hanno spiegato che trattasi dell'Asinara. Si vede che la Sardegna è classificata come isola dei disoccupati semplici, senza cassa). La più bella è stata la sua "presa di coscienza" in diretta di una situazione che è sui giornali da ben più di un mese, e ha già visto diversi teatrini governativi crollare miseramente alla prova dei fatti.
    Molto brutto il quadro che si delinea a proposito del federalismo: idee poche e molto confuse, anche la sottovalutazione della protesta dei sindaci di fronte ad una situazione antica ancora al "carobabbo" ha dato l'immagine di un governo poco competente in materia economica, che ancora non capisce, e sottolineo NON CAPISCE la reale portata della crisi nel nostro Paese.
    Solite bugie sul federalismo "buono per tutti", puntualmente segnalate dal segnale rosso che si accende sulla faccia del nostro ministro ogni volta che ne spara una delle sue.
    In un Paese civile un governo che, a più di un anno dal suo insediamento è ancora a questo punto, avrebbe preso una batosta sonora alle elezioni. Ma l'Italia non è paese civile, e infatti il Polifemo profeta ci azzecca sempre. Leggetevi, a riprova, le ultime novità sui grandi pagatori di pizzo, oggi su "Repubblica", oltre, naturalmente, alle ennesime notizie sulle gesta legittimamente truffaldine del Grande Truffolo nazionale. E basta chiamare in causa l'Uomo del Colle, quello dice sì, soprattutto se c'è la possibilità che, in altre sedi, i provvedimenti vengano fermati. Comincio a pensare che lo faccia apposta...

  • polifemo_01 scrive:

    avevo profetizzato una vittoria schiacciante della lega,
    e così è stato.
    Avevo anche profetizzato che tale episodio avrebbe provocato uno squilibrio nella coalizione di Governo, perchè la Lega avrebbe fatto la voce + grossa.
    Non sono un politico, ma un pragmatico e vivo fra la gente ed ascolto le loro opinioni e le loro lamentele ed i loro disagi.
    Che molti onorevoli impomatati ed imbellocciati provino a fare quanto fa un cittadino normale in un giorno normale. Imparerebbero molto di + di una settimana in parlamento.

  • la formica (sergio) scrive:

    ma la formica fa i discorsi che si sentono ormai solo nelle stanze del Pd. Stanze vuote, anime morte, silenzi assordanti di fronte all’imbarazzante comportamento del “migliorista”.
    Caro Ulisse,se tu mi vedi nelle stanza del PD vuol dire che ci sono entrato per sbaglio seguendo le briciole (sai le formiche nelle stanze non pulite)
    Ma ti assicuro che ti sbagli,non sono del PD e per tranquillizzarti nemmeno dell'IDV,sono un pensiero libero capace di spaziare;ma non sono un tranciagiudizi a prescindere;cerco nel modo che mi è possibile di ragionare.

  • janko02 scrive:

    Ulisse ha ragione quando parla del personaggio inutile che abita il Quirinale. Lo descrisse bene Cossiga, un re + che un presidente.
    E ripeto quanto gia` dissi in precedenza, a firmare il lodo Alfano ci volle il coraggio di un incompetente, quello appunto di chi oggi abita il Quirinale. Ma non si fermo' li` perche` si sa , egli e` un napoletano istruito nel gioco delle tre tavolette ed allora deve sempre apparire in ogni occasione per ricevere l'applauso non il giusto scorno. Povera Italia tra il presidente del Consiglio e quello della repubblica non possiamo trovare chi sia il migliore.

  • ulisse scrive:

    Il fatto è che se Berlusconi si mette sotto i tacchi la Costituzione, è scontato come che il Chievo non vincerà quest'anno lo scudetto. Ma se lo fa il capo dello Stato (e lo fa sempre più spesso) c'è davvero di che allarmarsi. Quindi non capisco affatto certi inviti alla "moderazione" di fronte a comportamenti gravissimi che mettono in gioco i valori fondamenti della ns democrazia. Lo dicono fior di costituzionalisti che Napolitano ha un comportamento ormai compulsivo con la sua penna a sfera, non io. Sta firmando cambiali a vita per i ns figli, ma la formica fa i discorsi che si sentono ormai solo nelle stanze del Pd. Stanze vuote, anime morte, silenzi assordanti di fronte all'imbarazzante comportamento del "migliorista". Chi lo conosce sin dagli anni settanta mi dice che è sempre stato così: grandi inciuci con la Dc di Andreotti. L'uomo del "dialogo", appunto.

  • la formica (sergio) scrive:

    Brava Maria,commento molto equilibrato;occorre rompere questo andazzo e il modo è informarsi il più possibile e non essere trancia giudizi a prescindere.
    Ti consiglierei di leggere due note recenti,una di Ilvo Diamanti politologo e sociologo e un'altro uscito sul giornale La Stampa che è di michele.ainis@uniroma3.it e si intitola la grande riforma.
    Se non riesci a trovarli fammelo sapere che in qualche modo farò

  • maria scrive:

    Non si tratta solo di capi, ma di un costume che non va. E' inutile demonizzare l'atto di una firma, un silenzio più o meno lungo, un nascondino di anni con la Giustizia. Il grave è che questi atti siano accettati e avallati dalla maggioranza della nazione. Il grave, per me, lo ribadisco, è l'assenza di reazioni di un qualche significato, non ieri, non oggi, ma sempre, da sempre e, a quel che sembra, qualunque cosa accada.
    E' come se, di fronte ad un errore, si alzasse la soglia di tolleranza, così che, alla fine, si inghiotte quasisi cosa senza quasi accorgersene.
    Credo sia ciò che accade nei Paesi dominati dalle mafie e dai sistemi di corruzione forti, dove l'ingiustizia non fa più notizia perché endemica, la corruzione morale non fa più scandalo, perché si campa sui suoi frutti. Credo che l'Italia sia uno di quei Paesi, e non da ieri, con la complicità di TUTTI e con responsabilità ugualmente DI TUTTI.

  • la formica (sergio) scrive:

    Caro Ulisse mi dispiace ma non sei sereno. Ti consiglio di leggere bene quali poteri ha un Presidente della Repubblica Italiana.
    Ti consiglio di vedere anche ciò che succede in thailandia con le camice rosse (che non sono certamente i Garibaldini,anzi somigliano più alle nefaste camice nere)

  • ulisse scrive:

    ....fanno gli stessi danni. Il peggiore è Napolitano, perché falso e sotto ricatto.

  • la formica (sergio) scrive:

    Caro Ulisse intervengo solo per dare pane al pane e vino al vino: ma come fai a mettere sullo stesso piano,per i poteri che hanno,il Papa,il "piazzista" e come lo chiami tu l'inquilino del quirinale?
    Pensaci più profondamente e valuta appieno

  • ulisse scrive:

    ...e dire che gli esorcismi li fanno proprio loro, per scacciare il diavolo...
    Quanta ipocrisia nella Madre Chiesa, della quale va comunque salvata la grande funzione sociale avuta dalle parrocchie nel ns Paese. Forse più nel primo dopoguerra e negli anni Sessanta che oggi. Oggi è quasi tutto cambiato anche lì. E questo papa, poi...Tra lui e l'inquilino del Quirinale è quasi quasi meglio Berlusconi, che è quanto dire...

  • maria scrive:

    Non resisto, mi devo sfogare. Immaginate un ragazzo omosessuale minorenne che comincia a prendere coscienza della sua identità sessuale e va a confessarsi, in cerca di aiuto e di una parola di chiarezza su cosa la fede cattolica suggerisca. Immaginate che il prete, piano piano, assuma gli atteggiamenti e i toni di un vecchio omosessuale alle prese con l'iniziazione sessuale di un giovanissimo. Immaginate che gli suggerisca i luoghi da frequentare (saune per soli uomini e simili) per verificare se davvero la sua attrazione vada verso i maschi. Immaginate che cominci a mettergli le mani addosso, a fargli provare i suoi baci, le sue carezze, per vedere "che effetto fa". Immaginate che il tutto venga filmato di nascosto e vedrete quello che ieri ho visto io.
    Ma il peggio è stato il "dopo". Perché l'ideatore dello "scoop" si è recato da quel prete, già segnalato al programma per atti simili commessi in precedenza, e gli ha contestato quanto successo, chiedendogli cosa pensasse di fare. "Nulla", è stata la disarmante risposta. "Prego sempre per me e per il ragazzo, mi sono confessato, i miei confratelli sanno tutto e mi dicono di avere pazienza. Che vuole, che mi ammazzi? Che faccia uno scandalo? Io cerco solo di restare al mio posto".
    E non era meglio il diavolo di Vespa, dico io? Almeno con l'esorcismo il buon vecchio diavolo leva le tende, fa un fumetto di stizza e buonanotte...

  • maria scrive:

    Economia, economia, tutte le feste si porta via: in Padania, sindaci in piazza, a riconsegnare, udite udite, la fascia tricolore, per protestare contro i tagli governativi. L'economia è un disastro, ma pensiamo a cose più allegre. Per esempio, non posso fare a meno di divertirmi assai, pensando a come farà il grande Truffolo, ora legittimamente truffaldino, ad essere impedito per ciò che concerne il penale a suo carico, e invece libero per il civile, vedi divorzio, e il penale, eventualmente, a sua tutela.
    Entrerà di corsa dalla porta A, ma se qualcuno lo acchiappa all'uscita dell'udienza e, visto che c'è, lo trascina alla porta B? Sarà il nascondino più divertente degli ultimi 150 anni.
    A proposito di cose divertenti, ieri sera avevo l'insonnia, pertanto Tv. Ho resistito alla sirena ammaliatrice di Vespa, che ha fatto qualcosa sul diavolo e gli esorcisti, e sono andata a spasso tra i canali. Becco "Le Iene" e mi fermo lì. Cose turche, ieri sera, a "Le Iene", tanto che stamattina ho acceso la tv aspettandomi, che so, un putiferio, denunce, smentite, o almeno un putiferietto... NIENTE, nemmeno un fiato. In compenso, ore di pillola abortiva, fino a scoppiare. Mi viene un dubbio: che l'abbia visto solo io? Indovinate qual era l'argomento di cui parlo?

  • ulisse scrive:

    Chiamiamola col nome giusto maria: una vergogna! Un modo come un altro per non finire dritti in galera. Non dimentichiamoci che sono scesi in politica per questo. Ora vogliono l'immunità assoluta. Vi siete chiesti perchè la Lega non urla più Roma ladrona? Il baratto federalismo fiscale-bavaglio alla giustizia si avvia all'atto finale. E polifemo pensa ai quattro senegalesi che lo disturbano sotto casa..., non ha capito che si sono venduti l'Italia.

  • maria scrive:

    Dobbiamo trovare una parola nuova per definire quella che sarà la "giustizia" dopo le rifome di Bossi-papi.
    "In-giustizia" è scontata, "Furbizia" forse carina, ma non fulminante.
    Eppure un nome bisogna darglielo, perché chiamarla ancora Giustizia è un insulto a tutti coloro che, davvero, hanno "sete e fame di Giustizia".
    Chiamiamola fortuna, sorte o malasorte, "legge del più furbo" o "legge del più forte" o "Giustizia all'italiana", ma troviamo una parola che definisca, agli occhi di tutti, quello che sarà.

  • maria scrive:

    Polifemo schiavista ci mancava. Fammi capire: vanno bene perché li paghi poco o nulla e puoi licenziare i "nostri" come vuoi, tanto la tua pensione la pagano, bene o male, anche gli stranieri... Ho capito male?
    Bello, molto politically correct. I clandestini? Ma dai, lo sai anche tu che, grazie a Bossi-Papi i clandestini non esistono più. O almeno, così vogliono che appaia i "bravi" industriali che li sfruttano, i "buoni" italiani che affittano loro le case a prezzi spaventosi., i "cattolici" padri di famiglia che cercano le ragazze clandestine per farci i propri comodi.
    Ripeto, a me non importa, mica io sono padana. A Milano però è un'altra musica.

  • polifemo_01 scrive:

    credo che tutti facciate il solito errore
    e tutte le volte mi tocca ripetermi .
    I LAVORATORI EXTRACOMUNITARI REGOLARI SONO UN BENE PER IL NOSTRO PAESE E CI FARANNO LA PENSIONE.
    Ma i senegalesi abusivi, i magrebini spacciatori, le prostitute nigeriane, i trans brasiliani, IRREGOLARI e quindi che non versano contributi, vorrei comprendere da Ulisse quale pensione faranno avere ai nostri figli.
    Questi vanno presi e messi su nave o aereo e riportati alle loro case.

  • ulisse scrive:

    ....e hanno il ministero dell'interno...

  • maria scrive:

    Ecco i primi doni della lega: via l'obbligatorietà dell'azione penale. Così basta intercettazioni, stop a tante indagini. Mafia, camorra, 'ndrangheta ringraziano. Il federalismo può attendere.

  • ulisse scrive:

    Fra dieci anni l'immigrazione sarà la vera ricchezza del ns Paese, anche dal punto di vista demografico. E salverà le pensioni dei ns figli. Prima o poi avremo il ns Pontefice e il ns Obama di colore. Se noon ci fa prima neri Berlusconi....

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