Istantanea Pier Vittorio Buffa

La lezione di Berlusconi

Ha detto Silvio Berlusconi pochi minuti fa: "Daremo una lezione alla sinistra".

Posso dire che non tollero che il mio presidente del consiglio si esprima in questo modo alla vigilia di una competizione elettorale? Sono frasi e atteggiamenti che ricordano brutte cose, troppo brutte

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66 commenti 8

  • anonimo pauroso scrive:

    Riflettiamo serenamente e senza condizionamenti solo sui fatti.
    E se fosse tutto vero e avesse ragione lui?

  • Janko01 scrive:

    La formica leggo il tuo commento e t'informo che anch'io possiedo il telecomando e pago il canone (180 dollari anno) ma purtroppo ho un solo programma RAI, se non condivido il loro contenuto devo sorbirmi i programmi americani strapieni di pubblicita`
    Nessuno e` perfetto a parte Berlusconi e Santoro.

  • la formica (sergio) scrive:

    se fossi americano potrei dire "I have a dream" ma siccome sono Italiano dirò più semplicemente "ho un sogno".
    Sinceramente suona meglio in americano,ma non si può avere tutto dalla vita,ma comunque lo si declami se il sogno si avverasse sarebbe comunque splendido e cioè se gli elettori prendessero coscienza che è l'ora di ricominciare a vivere per avere finalmente un futuro per se stessi e soprattutto per i loro figli e licenziassero finalmente il "piazzista"?

  • maria scrive:

    E il consiglio di Bossi? "Scenderò in piazza con te ma, per favore, non parlare più al telefono". Vale a dire?
    Votate Lega per risolvere i problemi... fate finta di criticare il maiale sul carro che voi stessi tirerete, come noi facciamo ogni giorno, compagni. Da bravi muli montagnini, che poi Roma ladrona premierà...chi tira più forte, chi meglio spinge, chi più melodiosamente raglia, nel grande coro alpino del "Va' Pensiero" che tutti ci inebria.
    Nella nostra verde fattoria, che il maiale sia più uguale degli altri è legge, né più né meno del divieto di sputare per terra e di calpestare i fiori. E se non resterà da mangiare, pazienza. Basta che non si sappia, che non si veda, che non si parli...Prendiamo esempio dal Trota.

  • maria scrive:

    Quella risata: l'avete vista, la sua faccia, mentre Pierferdy lo accusava, come può, di non avere mantenuto la promessa di occuparsi dei mali del Paese? RIDEVA! Lo capite, il perché? Che forza ha Pierferdy, che l'appoggia in molte regioni, per fare a LUI un appunto? Rideva, e pensava "canta gallina, che hai fatto l'uovo, ed è tutto per me...
    Ma di cosa rideva? Della gente che si uccide perché non ha più nulla, dei nostri figli senza lavoro e senza futuro, della nostra istruzione distrutta, e delle nostre case sepolte nel fango o costruite sull'immondezza. Rideva di noi, che paghiamo e pagheremo le tasse per lui e per loro, che non le pagano. Del Presidente Napolitano, delle cui parole si è appropriato, distorcendole fino all'oltraggio, della Giustizia, dell'opposizione, di tutti quegli impicci di cui sogna di liberarsi col grande gesto della vittoria senza confini...Rideva. E nessuno sembrava accorgersene, come se non lo vedessero.

  • la formica (sergio) scrive:

    Gli ultimi due post,quello di Campagna e quello di janko02 mi ricordano una storiella,quella del numero più grande,nella quale vinceva chi avesse detto il più immenso numero e il che fu fatto e due contendenti si assunsero l'onere di farlo;poi però si aggiunse un terzo concorrente che ebbe l'ultima parola,il quale disse la formula più semplice e cioè: più uno e così stracciò tutti.Dico questo perchè a me sembra che si perda l'obiettivo vero che è quello di sgusciare via dalle grinfie del "piazzista",se vogliamo vivere e non sopravvivere dobbiamo riuscirci.
    Per ultimo desidero fare l'elegia del telecomando con il quale nessuno che anche paghi l'abbonamento tv possa non volendolo assistere a trasmissioni che non vuole e quindi nessun alibi a chi protesta per trasmissioni che non vuol vedere;nessuno lo obbliga,

  • maria scrive:

    Il battesimo del golpe: si chiamerà "Rivoluzione Liberale" e avrà luogo dopo le elezioni, che papi ritiene di vincere, malgrado, o più probabilmente, grazie alla vergognosa ondata di verità emerse, che hanno dimostrato la sua fantastica capacità di galleggiare sul fango. Il che, come è ovvio, gli dà patente di uomo affidabile, forte, "colà dove si puote quel che si vuole...e più non dimandare..". Ossia in quegli ambienti che, da mesi toccati, rivelati, quasi colpiti, malgrado tutto resistono. In quegli ambienti che escono dal Parlamento tra gli applausi, come certi mafiosi in manette sotto gli sguardi ancora timorosi della gente del quartiere.
    Negli ambienti che da sempre manovrano le disgrazie del nostro disgraziato Paese, che trasformano la monnezza in oro e in arma potente di ricatto, che controllano il voto con la stessa minuziosa precisone con cui sorvegliano il traffico di droga e di uomini.
    Il silenzio è la chiave di tutto. Se avessimo coscienza e conoscenza della nostra realtà, avremmo capito la gravità di quanto emerso oggi a proposito della stampa imbavagliata, senza stare tanto a discutere di quanto ci piaccia Tizio o ci disturbi Caio. Ma bisognerebbe averlo vissuto, un certo silenzio. E forse nemmeno avere un nome con cui chiamarlo basterà a molti per capire che di colpo di stato si tratta. Poi, sarà tutto inutile. E la fame, la disperazione, le metteranno a tacere con la forza, con la violenza col sangue. Ma, prima di tutto, col silenzio e con l'oblìo.
    Diciamolo con forza, finché ce lo consentiranno.

  • janko02 scrive:

    Arcangelo Campagna d'accordo con te su tutto cio` che scrivi di Berlusconi, molto meno su come ci presenti Santoro. Costui e` un turpe individuo che deve comunque essere libero di esprimere il suo pensiero sempre e dovunque ma non deve avere la licenziosita` di presentarci fatti, parole ed avvenimenti filtrati da una sconcia avidita`di gratuito dileggio. Insomma si puo` certo dire che qualcuno sia un cornuto senza per questo sollevare le lenzuola e farci rimirare o sognare in quale posizione si sia consumato l'adulterio.
    Santoro mi ricorda un po un altro immondo individuo, Kenneth Starr che si accani` contro Bill Clinton in modo vergognoso per la sua relazione colla Monica Lewinsky partecipando al grande pubblico tutti i + scabrosi dettagli della stessa. Non tenne in nessun conto la famiglia di Clinton, figlia teenager inclusa, pur d'irridere il suo presidente e di passare agli onori della cronaca per le sue scoperte. La stessa arroganza e tracotante spocchia la riscontro in Santoro rivolto solo ad incrementare l'audience ed il proprio ego a spese di chi paga il canone televisivo. Insomma non confondiamo liberta` con licenziosita` son due cose ben diverse.

  • ARCANGELO CAMPAGNA scrive:

    Berlusconi è come Pinocchio.
    L'ennesima vicenda scandalosa, che vede coinvolto l'attuale presidente del consiglio, dipinge un quadro istituzionale piuttosto squallido con l'informazione pubblica televisiva al servizio della più becera politica italiana.
    Quando leggiamo sui principali quotidiani italiani i testi delle 13 intercettazioni che riguardano Silvio Berlusconi e Giancarlo Innocenzi (componente dell'Agcom) e delle 5 intercettazioni che riguardano sempre Silvio Berlusconi e Augusto Minzolini (direttore del TG1) ci rendiamo conto di come in Italia un uomo politico con un incarico istituzionale possa cercare in modo illecito di distruggere la carriera di un giornalista come Michele Santoro e ridurre al silenzio un avversario politico come Antonio Di Pietro (Italia Dei Valori). La fuga di notizie inerente a questa vicenda è sicuramente da censurare, ma allo stesso modo è da considerare un atto di pura vigliaccheria il comportamento del premier. Sicuramente siamo in presenza di violazione di alcuni cavilli burocratici per cui la competenza dell'indagine aperta dalla procura di Trani spettava di diritto alla procura di Roma. Ma vogliamo per un volta soffermarci sul contenuto delle intercettazioni anziché disquisire sulla corretta attribuzione di competenza fra la procura di Trani e quella di Roma? Ma vi sembra corretto che Silvio Berlusconi adoperi le proprie funzioni politiche per bloccare la messa in onda del programma televisivo “Anno Zero” di Michele Santoro e di altri programmi di approfondimento? La verità sembra davvero essere quella delle peggiori e cioè che la fuga di notizie sia stata architettata da ignoti per stoppare l'indagine di Trani che vede coinvolto un potente politico nel suo ignobile tentativo di calpestare la professionalità di un giornalista con mezzi deprecabili. Non dimentichiamoci che il nostro presidente del consiglio è recidivo in questo perchè già in passato aveva affossato il più grande giornalista televisivo italiano, Enzo Biagi, umiliandolo nel più profondo dell'anima in una fase finale della sua vita terrena (Editto Bulgaro – 18 Aprile 2002).
    Basterebbe rivedere l'intervista alla vedova di Enzo Biagi per rendersi conto di quale atroce peccato si sia macchiato questo piccolo uomo. A 30 anni si può sopportare l'esilio mediatico mentre a 90 anni lo si vede come una condanna a morte. In quell'occasione Silvio Berlusconi denunciò quello che, a suo dire, era stato un «uso criminoso» della televisione pubblica da parte dei giornalisti Enzo Biagi e Michele Santoro e dell'autore satirico Daniele Luttazzi, affermando successivamente che sarebbe stato «un preciso dovere della nuova dirigenza» RAI non permettere più il ripetersi di tali eventi.
    Nel passato recente soltanto il fascismo si macchiò di simili e crudeli atrocità. Con Silvio Berlusconi il fenomeno della distruzione dell'avversario viene riproposto in chiave moderna nel senso che non potendo materialmente assassinare Michele Santoro cerca di ridurlo al silenzio facendo pressioni in ogni campo possibile per cancellare la sua popolare trasmissione. Se il signor Minzolini si sente ancora di appartenere al genere umano, allora dimostri la sua intelligenza chiedendo pubblicamente scusa agli abbonati della Rai per il suo meschino e vergognoso tentativo di accontentare gli appetiti famelici del nostro presidente del consiglio.
    Voi lettori liberali come definite le azioni di Silvio Berlusconi nel suo tentativo maldestro di spegnere i riflettori della trasmissione Anno Zero? Ma qual'è il vero scandalo, le inopportune intercettazioni a Silvio Berlusconi o il contenuto di esse?
    In Italia la democrazia è finita per sempre, non c'è più alcuna libertà di pensiero e di oppinione ma soltanto un regime fascista che ha plagiato la libera oppinione pubblica. Non esiste più il normale confronto politico, c'è solo la buona politica di un uomo chiamato Silvio Berlusconi e la cattiva politica di tutti gli altri avversari politici, comunisti, sovietici, se non peggio.
    Peccato che il miglior amico di Silvio Berlusconi si chiami Putin il quale non credo si vergoni di appartenere al popolo sovietico o di essere comunista. Che Dio ci assisti perché quello odierno è il il più brutto momento di vita politica italiana; nessuno in Italia aveva così devastato e criminalizzato un giornalista scomodo o un politico avversario come ha fatto il nostro presidente del consiglio vomitando odio nei confronti di tutti i suoi avversari politici, colpevoli di esistere.
    In fondo anche l'ex Alleanza Nazionale ne ha fatto le spese finendo per essere cannibalizzata nel più moderno PDL.
    Viva la libertà d'informazione.

    In Fede
    Campagna Arcangelo (Italia Dei Valori - Curtatone)

  • ulisse scrive:

    Scrollatevi un po' di paure di dosso, oggi si è rifatto sentire l'uomo del Colle per tranquillizzare chi teme ancora i colpi di coda del principe di Arcore.Un monito frutto di un pensiero profondo: bisogna rispettare le indagini e le ispezioni. Cioè i magistrati di Trani e il ministro Angelino che per punire i magistrati che hanno osato indagare sul capo, li punisce ordinando una "ispezione" in quella Procura. Ma il fatto ancora più imbarazzante per il Quirinale è che il presidente della Repubblica, in quanto tale, presiede anche il Csm che proprio oggi si è scagliato contro il ministro della Giustizia con un documento durissimo firmato però dal vice presidente del Consiglio superiore della magistratura, Nicola Mancino. Lui, l'uomo del Colle, fa il pontefice, benedicendo tutti dalla balconata con un gesto del dito.

  • cosetta scrive:

    sento odore di fascismo neanche troppo camuffato.
    negli ultimi giorni mi sono sciroppata "la carica dei 101" e "narnja"mentre immaginavo quella casalinga della moglie di mio suocero esclamare:"Ninotto, guarda, c'è l"a carica dei 101" che bello!" lei è la sintesi dell'ignoranza, ma non mi meraviglierei se mi dicessero che aveva molte compagne, pardon, amiche di banco dell'asilo.

  • Pina vecchioli scrive:

    se la polizia ti ferma per strada e ti controlla la patente....se tu ce l'hai a posto, se non sei un delinquente, se non trasporti droga....ecc. ecc. che hai da temere? così le intercettazioni, ma mi si intercetti pure! la privacy è un alibi per chi ha qualcosa da nascondere...e se ha qualcosa da nascondere è meglio che sia intercettato....o no!
    FORZA MAGISTRATI DATEGLI SOTTO e fateci sapere cosa combinano i delinquenti!

  • la formica (sergio) scrive:

    Sabato 20marzo2010,giornata carnevalesca come non mai,ci darà finalmente la possibilità di vederli in faccia (a meno che vadano tutti mascherati) questi nostri concittadini che hanno l'obiettivo di strangolarci in modo definitivo.Avremo anche la possibilità di vedere i nuovi "mangia bambini",dato che i comunisti sono scomparsi,ed infine conoscere le ultime barzellette del cotanto uomo (il "piazzista")
    Per la storia,con la s minuscola,ci converrà prendere nota della data per farla conoscere ai nostri posteri.
    Peccato che il povero Basaglia è deceduto da tempo,avrebbe visto anche lui che con la sua legge 180,i malati di mente non sono più rinchiusi nei manicomi,come lui voleva,

  • maria scrive:

    "Voglio 500.000 persone in piazza". Così parlò Truffolo. Magari, se se le può pagare... Coi tempi che corrono, speravo di ricevere l'invito anch'io, ma niente. E comunque, siamo curiosi di vederli in faccia, i signori che risponderanno all'appello. Così poi, se dovessero dirci "Io non l'ho votato mai", come già fatto in passato, sapremo come regolarci.
    Per la location, suggerirei una piazza dotata di balcone a cui affacciarsi. Agli Italiani queste cose sono sempre piaciute assai.

  • maria scrive:

    E però qualcosa bisognerebbe farla. Hanno censurato anche il civilissimo, pacatissimo "Il Caffè" di Corradino Mineo, su Rainews24. Si potrà vederlo solo sul digitale terrestre. Chiudono la bocca all'informazione che TUTTI paghiamo, e questo non è giusto. Altroconsumo ha lanciato una petizione di consumatori, in vista di un'azione legale perché sono lesi i diritti di chi paga il canone. Io ho aderito, su Internet le informazioni.

  • maria scrive:

    A me le intercettazioni piacciono assai. Si sente come parlano quando pensano che nessuno li ascolti, si sente la grossolanità di uno, il servilismo dell'altro. Si vedono vigliacchi e pavidi, aggressivi e prepotenti. Come abbiano bisogno di farsi coraggio, dell'appoggio dell'amico, della rassicurazione, del plauso... Quanto siano imbecilli, perfino, mentre continuano a parlare di cose per loro pericolose, malgrado il rischio di essere ascoltati...Fanno quasi rimpiangere la serietà mafiosa dei pizzini, la forza dell'uomo capace di far silenzio, questi quaquaraquà...
    Si vede il retroscena del golpe "delle libertà" in tutte le sue sfaccettature. Il che ci metterà al riparo almeno dalla retorica del regime: il re è in mutande, potremo anche essere costretti ad andargli appresso, ma ciascuno, in cuor suo, saprà cosa c'è sotto l'ermellino. Sai le risate, sotto i baffi...

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