Istantanea Pier Vittorio Buffa

L'effetto del sangue toccato

Oggi Il Giornale, direttore Vittorio Feltri,  titola così: "L'idillio durato solo un giorno. SCHIAFFO DI FINI AL PREMIER FERITO. Dopo la tregua per l'attentato, il presidente della Camera si affretta ad attaccare il governo: "Deprecabile la fiducia sulla finanziaria". Intanto spunta un teste"...".

Cosa vuol dire?

Che è vietato attaccare un governo quando il suo presidente viene ferito? Che quando il presidente del consiglio è in clinica non si può criticare la decisione di chiedere la fiducia sulla finanziaria? Che dal momento dell'orrendo gesto del lancio del duomo il partito del presidente del consiglio deve ricompattarsi?

Oppure è l'effetto del sangue toccato?

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20 commenti 8

  • la formica (sergio) scrive:
    22 dicembre 2009 alle 16:02

    A mia scusante per polifemo01,il mio errore in Inglese è stato dovuto alla fretta,comunque grazie.
    Per janko02,il mio intendimento non era rafforzare l'intesa Pdl_PD,anzi,giammai;il sottoscritto ha fatto l'elenco solo per far sapere a più di due il linguaggio di quella parte politica;probabilmente se ci sarà un'altra nota avversa con gli epiteti,potrà essere conosciuta da quei due che dicevo e confrontata

  • polifemo_01 scrive:
    22 dicembre 2009 alle 12:14

    grazie.
    apprezzo la Sua gentilezza e cortesia.

  • saverio occhiuto scrive:
    21 dicembre 2009 alle 22:41

    caro polifemo, la data non la ricordo, ma il libro mi capitò di sfogliarlo in libreria qulalche anno fa. la frase era nella copertina interna, indimenticabile. ricordo, come detto, che l'autrice era una donna, credo di origine polacca. non ricordo altro. ma ci sono parole che non si cancellano, e infatti quella frase ha colpito anche lei.

  • polifemo_01 scrive:
    21 dicembre 2009 alle 20:51

    e se Lei fosse così gentile,
    mi farebbe piacere anche conoscere la data o il periodo in cui la frase fu detta.
    A mio avviso non è molto recente, ma posso sbagliarmi, come ho fatto fino ad adesso.
    grazie.

  • polifemo_01 scrive:
    21 dicembre 2009 alle 20:49

    grazie occhiuto,
    ne prendo atto.

  • janko02 scrive:
    21 dicembre 2009 alle 19:53

    La formica credo che l'elenco delle frasi da lei riportate non serva a rafforzare l'intesa tra il PD ed il PDL, esso offre solo un motivo di + per non scendere a compromessi tra i due schieramenti.
    Purtroppo i politici di facciata sono uno contro l'altro armati, nel loro intimo sono invece sempre solidali. E noi che li votiamo siamo le vittime sacrificali.
    Oggi l'unico politico che non scende a compromessi e` Di Pietro ma conta poco e non tutto cio` che dice o scrive e` oro colato.
    I politici sono una brutta genia sia che maturino a sinistra o a destra. E chi cavalca questa genia oggi come oggi e` un buffone cui hanno rotto due denti ed il setto nasale. Nel loro intimo molti italiani si sono rallegrati del fatto ma sono molto ipocriti per professarlo pubblicamente. Chi di noi non ha mai profferito l'epiteto una faccia da prendere a sberle?
    Certo non cosi violente perche` in fin dei conti sappiamo essere benevoli anche col nemico.

  • saverio occhiuto scrive:
    21 dicembre 2009 alle 19:39

    La frase seppellitemi in piedi, sono stato in ginocchio tutta la vita, è proprio di un nomade di etnia rom.

  • polifemo_01 scrive:
    21 dicembre 2009 alle 18:59

    caro formica,
    se vuoi scrivere in inglese, scrivilo correttamente
    peace & love
    low significa basso.

  • la formica (sergio) scrive:
    21 dicembre 2009 alle 14:46

    Prima e dopo il sangue;
    Un nuovo corso avanza,il "piazzista",nonche imbonitore,ancorchè aggredito e ferito da un cittadino squilibrato,sta ora assai meglio e per la sua persona esprimo sinceri e umani auguri. Detto questo però sia Lui che io siamo ritornati subito in servizio,come si suol dire:come il cane e il coyote nei cartoni animati a guardia delle pecore,per interdersi!
    Sta nascendo un nuovo soggetto dal Pdl e cioè il partito dell'amore "peace &low" e a questo proposito desidero segnalare il bon ton che alti rappresentanti del pdl hanno usato per giungere a questa nuova spiaggia:Veltroni è un coglione/berlusconi 3/9/95 e un miserabile4/4/2000) Giuliano Amato,l'utile idiota che siede a palazzo Chigi (berlusconi 21/4/2000) Prodi? un leader d'accatto (berlusconi 22/2/95) la Bindi e Prodi, sono come i ladri di Pisa,litigano di guiorno per rubare di notte ( berlusconi 29/9/96) Prodi è un gran bugiardo pericoloso per tutti noi (berlusconi 21/10/2006) Il centrosinistra? Mentecatti Miserabili alla canna del gas (berlusconi 4/4/2000) Lei ha una bella faccia da stronza (alla signora riminese Anna Galli che lo contestava (berlusconi 24/72003) I Giudici sono matti,antropologicamente diversi dalla razza umana....se fai quel mestiere,devi essere affetto da turbe psichiche.(berlusconi, the spectator 10/9/2003) Nelle mie televisioni private non ci sono mai state trasmissioni con attacchi,perchè noi siamo liberali 21/5/2006 (berlusconi 21/5/2006) Italia vaffanculo (tre deputati leghisti,commentando in aula a Strasburg l'intervento del Presidente Carlo Azeglio Ciampi 5/7/05) i giudici di mani pulite vanno arrestati,sono un'associazione a delinquere con licenza di uccidere che mira al sovvertimento dell'ordine democratico (Vittorio Sgarbi, Sgarbi quotidiani,canale 5 16/9/04).
    Queste descritte sono alcune "perle" del lungo tragitto per giungere a peace-low, ai lettori
    il giudizio,se vorrete !

  • polifemo_01 scrive:
    18 dicembre 2009 alle 12:41

    vorrei contestare la frase chi saverio
    " seppellitemi in piedi, sono stato in ginocchio tutta la vita"
    frase bellissima, ma, a mio avviso, non può averla detta uno zingaro "doc".
    Perchè lo zingaro è un popolo fiero, che rifiuta e disprezza la nostra società, ne sfrutta le debolezze, e non elemosina, ma prende, crdendolo suo diritto, dalla società che avversa.
    Il popolo zingaro quindi non è mai in ginocchio, proprio per il suo modo di vivere.
    Vedrei questa frase + appropriata se l' avesse pronunciata un africano.
    grazie

  • emanuele scrive:
    18 dicembre 2009 alle 12:32

    ...senza troppe chiacchere, tutti i politici e i servi indotti andrebbero denunciati per CRIMINI CONTRO L'UMANITA'...nella fattispecie, CONTRO LA POPOLAZIONE ITALIANA!!! non credo sia tanto difficile capire che in ogni illecito davanti o dietro ci sta sempre un rappresentante di una forza politica...altre considerazioni sono inutili...

  • saverio occhiuto scrive:
    18 dicembre 2009 alle 11:04

    Caro janko02, non sono stato un allievo diretto di Montanelli ma la sua luce è arrivata anche a me: un grande esempio di vita e di giornalismo che mi guida ancora. Ho avuto però la fortuna di incontrare sulla mia strada altri grandi maestri, come Mario Lenzi, l'ultimo Principe dopo la scomparsa di Carlo Caracciolo. E se hai conosciuto galantuomini così non puoi che chiudere gli occhi di fronte a.....I puntini sospensivi li riempia lei, sono sicuro che il suo elenco è più lungo del mio.

  • janko 02 scrive:
    17 dicembre 2009 alle 17:49

    Seppellitemi in piedi sono stato in ginocchio per tutta la vita.
    Bella frase, non l'avevo mai sentita. Chi ne e` l'autore? Di che libro si tratta?
    Caro Saverio, se lei come me e` un allievo del grande Montanelli che ricordero` per sempre in omaggio contrario al suo dire che noi italiani abbiamo poca memoria, sapra` che lascio` il Giornale da lui fondato proprio per non incorrere mai nel servilismo ribaldo di cui fa ostentazione Feltri.
    Alla iattanza petulante del capo rispose colla modestia della sua grande personalita`.
    Montanelli fu un eminente maestro sempre e che apprezzai immensamente quando rifiuto` la nomina a senatore a vita per non immischiarsi colla plebaglia della politica.

  • saverio occhiuto scrive:
    17 dicembre 2009 alle 14:12

    D'accordo con frisco51, quello che fa il Giornale non ha nulla a che vedere con il giornalismo (e pensare che avevano come direttore un certo Montanelli). Idem per il Tg4 di Emilio Fede, vere pagine di cabaret che poco o nulla hanno a che fare con l'informazione. Non è una questione ideologica. Un mio vecchio direttore diceva che "i giornali devono odorare di qualcosa", altrimenti non sanno di niente. Insomma, devono essere riconoscibili dai propri lettori. Ma un conto è avere una "linea", come si dice in gergo, altro è mettersi totalmente al servizio del re anche quando il re è nudo o è indifendibile. Fortunatamente non siamo una categoria a 90 gradi, non tutti. Ricordo la frase di uno zingaro apparsa su un libro autobiografico che resterà nella mia memoria per sempre: "Seppellitemi in piedi, sono stato in ginocchio per tutta la vita". Ma un conto è essere ridotto ad una vita da mendicante dalla necessità, o da assurde persecuzioni razziali. Un altro è rinunciare alla schiena dritta per scelta. Per calcolo. Per scalare in fretta i gradini della carriera. Meglio morire da soldati semplici, ma con onore.

  • janko02 scrive:
    17 dicembre 2009 alle 00:01

    Penso che ognuno di noi impossibilitato a svolgere un incarico debba avere un vice che svolga le stesse funzioni. Chi e` il vice di Berlusconi?
    Con costui ci si puo` sbizzarire quanto si vuole , anche in casi deprecabili come questo, coll'ammalato o l'invalido no.
    Per favore ignoriamolo fino a quando non ritornera` in Parlamento, il sangue ormai si e rimarginato.

  • quipercaso scrive:
    16 dicembre 2009 alle 22:50

    touchè.

  • frisco51 scrive:
    16 dicembre 2009 alle 17:43

    Mi dispiace Sig. Buffa non credo che il direttore del giornale sia persona che meriti un commento. E' libero di scrivere quello che vuole come è libero di essere strumento del signorotto di turno siamo in democrazia ma un commento proprio no. Come si può commentare uno scrivano esperto provocatore il cui giornale ha annoverato tra le sue fila un giornalista assoldato dai servizi segreti ed una volta scoperto radiato dall'albo degli stessi? Lo ricorda Farina? Chi era il suo direttore? Dimenticavo la ricorda la campagna mediatica contro il direttore dell'Avvenire che lo portarono fino alle dimissioni per poi un pò di tempo dopo il Sig. Feltri chiede scusa? Certi gionali non vanno nemmeno citati non per odio ma perchè non sono giornalismo.

  • frisco51 scrive:
    16 dicembre 2009 alle 17:33

    Mi dispiace Sig. Buffa non credo che il direttore del giornale sia persona che meriti un commento. E' libero di scrivere quello che vuole come è libero di essere strumento del signorotto di turno siamo in democrazia ma un commento proprio no. Come si può commentare uno scrivano esperto provocatore il cui giornale ha annoverato tra le sue fila un giornalista assoldato dai servizi segreti ed una volta scoperto radiato dall'albo degli stessi? Lo ricorda Farina? Chi era il suo direttore?

  • la formica (sergio) scrive:
    16 dicembre 2009 alle 11:49

    Per chi non avesse ancora capito,il Fini,usando la sua terzietà di Presidente della Camera,fa e usa atti che confliggono con ciò che crede fermamente
    il pdl ed in particolare il suo capo e cioè che Fini non si scordi di essere un maggiordomo al suo servizio.

  • maria scrive:
    16 dicembre 2009 alle 10:24

    Che vogliono sfruttare l'occasione per stringere il cappio ben stretto al collo di quella democrazia che, da mesi, hanno strangolato lentamente, sperando che, prima di spirare, svenisse, e non si agitasse troppo.
    Ma siccome si agita, e ancora pretende che in Parlamento le leggi si discutano prima di votarle, e che l'opposizione esista, occorreva un pretesto adatto a dare una bella strattonata, e pazienza se un po' strillerà.
    Adesso tocca a chi, al Governo e in Parlamento, non vuole che questa manovra riesca bloccarli. E spiegare quali siano i limiti che non possono essere oltrepassati è il primo passo. Se poi qualcuno lo legge come uno schiaffo, vuol dire che l'intento era proprio quello di uscirne, da quei limiti, e allora prendere provvedimenti a tutela della democrazia diventa palesemente un'urgenza assoluta.
    Così almeno la vedo io, e sono molto preoccupata, pur avendo fiducia nelle Istituzioni e nella maturità di tanta parte politica del nostro Paese.

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