Istantanea Pier Vittorio Buffa

Stanno toccando il sangue

In troppi stanno toccando il sangue di Berlusconi. Sta accadendo quello che non doveva accadere

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QUI LA CRONACA DEL DIBATTITO

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11 commenti 8

  • la formica (sergio) scrive:

    c'è ancora qualcuno che si sforzi di elaborare con la propria testa?
    Se c'è,per cortesia si faccia avanti per valutare i torti e le ragioni;siano esclusi coloro che per spegnere il fuoco usano la benzina,grazie!

  • maria scrive:

    Ho sentito oggi una chiara analisi di Di Pietro del calendario del Parlamento nei prossimi giorni. Nulla sulla crisi, nulla per il lavoro, tutto per scudo fiscale, processo breve salva-Silvio &C, Lodi vari ed eventuali. Oltre, naturalmente, alla fiducia sulla finanziaria, che avrà però bisogno, appena varata, di tutta una serie urgentissima di emendamenti, gli stessi che non si sono voluti portare in discussione sotto tale forma, che verranno varati in fretta e furia, e si spera senza decretini- bomba in taschine nascoste, come decreti-legge.
    Se una Democrazia può funzionare così, allora va tutto bene. Ma se non può, e non può, visto che le opposizioni devono avere almeno il diritto di parlare, civilmente, in Parlamento, ESSENDO STATE ANCHE ESSE ELETTE DAGLI ITALIANI, allora la democrazia italiana ci sta morendo sotto gli occhi.
    Di questo, e solo di questo, credo che si dovrebbe parlare, e tanto. Nei blog come il nostro, in rete e altrove, senza farci distrarre dai discorsi delirio di chi si permette di dare del terrorista a giornalisti e politici solo perché la pensano diversamente da lui.
    Maroni, che ieri diceva "Niente problemi d'ordine pubblico", già cambia idea, e ventila leggi speciali per regolare le manifestazioni di piazza e il Web. Sarei curiosa di sapere che leggi, magari prima che mettano la fiducia anche su quelle.
    Io non sono della parte politica del governo. Come oppositrice legale e corretta, mi sento prevaricata e oscurata da un Parlamento dove la mia parte, che pure ha cospicui numeri e un certo peso, è di fatto cancellata e messa nelle condizioni (anche a volte per colpa delle stesse opposizioni, e penso ci stiano riflettendo adesso) di non contare NULLA. Ma ciò non è consentito dalla Costituzione che ancora esiste e dal sistema per cui, in Parlamento, siedono anche le opposizioni. Non credo al solo scopo di firmare qualunque cosa venga proposta della maggioranza. Se invece fosse questo il loro compito, allora si mandino tutti a casa, almeno risparmiamo un po' sui lauti stipendi. Ma in questo caso, piantiamola di chiamarci "democrazia" e si dica "regime".
    E ci si sbrighi a chiarire ai cittadini cosa sarà reato, nel nuovo regime: non vorrei finire in galera per delitto di velata antipatia mainifestata a mezzo web o poco amore, o insufficiente espressione di cordoglio, malgrado gli auguri di pronta guarigione fatti al premier in questo momento in cui, a tutti gli effetti, è vittima, e pertanto da difendere. Non dimentichiamo che è il presidente del Consiglio, non una persona qualsiasi che, passando in strada, abbia preso una pietrata in faccia da un pazzo.

  • frisco51 scrive:

    Come volevasi dimostrare: Solo due giorni fa dicevo che il fatto sarebbe stato usato per portare acqua al suo mulino, nel giro di due giorni sono apparse liste di prescrizioni con relativi mandanti morali (Cicchito) Un fantomatico testimone che supporta la tesi del complotto, Una minacciata proposta atta a limitare la libertà di espressione (Maroni) decine di trasmissioni che in maniera ossessive ci ripropongono l'accaduto con relativa retorica, una tattica che conosciamo da ben venti anni con buona pace di chi ritiene che sia un evento fortunato per le sorti politiche del capo. A volte mi chiedo se certe posizioni si assumono per principio se così fosse con molta umiltà suggerirei di rivedere queste posizioni.Le questioni di principio hanno il vantaggio di avere una certezza di contro annullano completamente il proprio senso critico.

  • Silvano. R. scrive:

    Leggere commenti come questi, può solo far capire perche si vogliono oscurare i siti che inneggiano alla violenza!

  • janko02 scrive:

    Caro iaio59 se c'e` cosi tanto fumo, c'e' il rischio che gli occhi non vedano quello che si tocca o non lo distinguano. Se anziche` di sangue si trattasse di qualcosa d'altro?
    Polifemo non posso che essere d'accordo con te, come quasi sempre del resto. il premier infatti si dev'essere toccato anche lui prima di ricevere il duomo ricordo in faccia, perche` gli e' andata bene due volte.
    La prima: ha perso solo due denti ( il setto nasale lasciamo perdere, non era un granche` ed e giusto che glielo rifacciano come tante altre parti del corpo del resto gia` rinnovate).
    La seconda: ha guadagnato in popolarita`, oggi e` diventato un eroe, domani quando andra` a San Vittore a stringere la mano al suo colpitore, sara` un mito. Ne parleranno tutti, proprio tutti anche Santoro e lo fotograferanno in molti. Con il colpo di un duomo in faccia si dimenticano Noemi, D'Addario e tutte le veline di Forza Italia ed i processi saranno rinviati per l'impossibilita fisica del premier a presenziarli.

  • iaio59 scrive:

    Perdonate loro perché non sanno quello che fanno... Perdonate loro perché non sanno quello che dicono... Perdonate loro perché non sanno dove arriveranno! Fiumi di parole non serviranno ha soffocare lo sconforto che ci attanaglia... Basterebbe il silenzio della commiserazione per spegnere i fuoch, ma c'è chi soffia, chi alimenta e c'è tanto fumo... tanto da rimanere soffocati! e non vediamo più in la dei nostri occhi!

  • polifemo_01 scrive:

    cari signori,
    questo episodio, casuale o fortuito o che altro,
    ha dato la mazzata finale ad una sinistra già disperata.
    Povero Bersani....
    Ci sono persone fortunate ( vedi Lippi), altre sfortunate ( vedi il Trap), per parlare di calcio.
    Credo che sia così anche nella politica.
    Berlusconi è un fortunato ed i leaders della sx sono tutti sfortunati, perchè capitano eventi imprevedibili che possono raddrizzare o ribaltare una situazione.

  • la formica (sergio) scrive:

    il capogruppo alla camera del Pdl,Cicchitto ha subito compreso e attivato il
    richiamo che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha fatto a tutti coloro che in qualsiasi veste intervengono sul dibattito politico ad abbassare i toni.
    Da qui dunque si vede come si dice "in candela" chi ha ha torto e chi ha ragione: ognuno giudichi con la propria testa.

  • quipercaso scrive:

    quasi mi lascio convincere da chi ha letto qualcosa di anomalo in quel suo (di Lui) indugiare a oltranza sul predellino dell'auto blu, con la faccia insanguinata, e tanti possibili tartaglia che avrebbero potuto tenerlo sotto tiro con chissà quale arma. pare impossibile che uno tra gli uomini più potenti di italia si avvalga di una sicurezza così sgangherata, ma non riesco a credere all'episodio orchestrato, mi pare troppo. da qui in poi si precipita veloci, temo. bella giornata oggi. avanti così.

  • la formica (sergio) scrive:

    Ecco il pompiere che dicevo;sta spegnendo il fuoco con la benzina.
    (P2 2P P2 P2 P2 P2 P2 P2) premiata ditta Berlusconi-Cicchitto

  • saverio occhiuto scrive:

    Tutto come da copione, purtroppo. Berluscono si terrà il mal di denti per qualche giorno ma incassa un altro risultato a sorperesa, proprio come il suo Milan, che lo rimette in pista quando tutti lo davano ormai al capolinea. Dopo il comizio di domenica pomeriggio mi ero detto: qui lunedì sarà la fine . Il moderatissimo Casini aveva già invocato un "fronte comune" per mandare a casa il premier e la sua maggioranza. Lo stesso Napolitano aveva abbandonato lo stile sobrio che contraddistingue le stanze del Quirinale facendo capire di essere ormai sul punto di perdere le staffe. La magistratura aveva già minacciato di scendere in piazza assieme ai precari della scuola e ai pensionati della social card. E invece che succede? Proprio nella sua Milano arriva in soccorso del Cavaliere una statuina del duomo che farà anche male sullo zigomo ma rianima come d'incanto il premier e la sua maggioranza trasformando un mediocre statista in vittima sacrificale di quel sistema politico-giudiziario persecutorio e giustilista che oggi non può che esprimere solidarietà al Cavaliere. Un incredibile recupero sul piano dell'immagine propirio come accadde dopo la vicenda estiva delle escort di palazzo Grazioli, "compensata" nel momento cruciale dallo scivolone del povero Marrazzo. Berlusconi è anche questo: quando pensi che sia sul punto di soccombere rieccolo, come l'ercolino sempre in piedi della Galbani che negli anni sessanta faceva impazzire noi ragazzi. Certo che nel bicentenario di Cavour questa povera Italia meritava qualcosa di meglio. O forse è proprio quello che si meritava.

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