Istantanea Pier Vittorio Buffa

Per non spaccare l'Italia

Oggi diversi giornali tracciano lo scenario a cui starebbe pensando Berlusconi. Regionali, riforma della costituzione in senso presidenziale (capo di stato e/o capo di governo eletto dal popolo) fatta a maggioranza, referendum per confermare o bocciare.

E' uno scenario preoccupante perché quel referendum, a cui si arriverebbe dopo mesi durissimi, potrebbe dividere il paese  in due in un modo così radicale e violento da ricordare anni che è meglio tornino alla mente solo leggendo un libro di storia.

Per non arrivare a un simile epilogo questo progetto va contrastato in modo fermo e deciso.

L'obiettivo è fare in modo che l'Italia resti una democrazia moderna dove le regole vengano rispettate da tutti.

Come raggiungerlo è nelle mani di ciascuno di noi.

E' nelle mani di chi, anche all'interno del partito di Berlusconi, è davvero democratico nel senso detto.

E' nelle mani, soprattutto, delle forze di opposizione, partito democratico in testa. Se non riusciranno a costituire una efficace e credibile alternativa di governo nulla potrà impedire a Berlusconi di spaccare ulteriormente, e dolorosamente, l'Italia.

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11 commenti 8

  • la formica (sergio) scrive:

    IPSE DIXIT “ disapprovo quello che dite,ma difendero’ sino alla morte il vostro diritto di dirlo “ ( Voltaire )
    « Non riesco a concepire un Dio che premi e castighi le sue creature o che sia dotato di una volontà simile alla nostra. E neppure riesco né voglio concepire un individuo che sopravviva alla propria morte fisica; lasciamo ai deboli di spirito, animati dal timore o da un assurdo egocentrismo, il conforto di simili pensieri. Sono appagato dal mistero dell'eternità della vita e dal barlume della meravigliosa struttura del mondo esistente, insieme al tentativo ostinato di comprendere una parte, sia pur minuscola, della Ragione che si manifesta nella Natura. » Albert Einstein

    FORMICA INFORMA

    LE IDI DI MARZO (2010)

    Il cambiamento e la rivoluzione che tradizionalmente accompagna questa data riguarda la gente comune, ma anche……………………………………… i politici.
    Nella storia, alla data del 15 marzo si sono associati avvenimenti felici come il rientro a Palos de la Frontera di Cristoforo Colombo neoscopritore inconsapevole dell'America, era il 1493. Ma anche eventi drammatici, come la decisione dello zar Nicola II di abdicare nel 1917 alla vigilia della rivoluzione russa, o politici, come la proclamazione della Repubblica da parte del Sudafrica nel 1961. Il 15 marzo del 1990 Mikhail Gorbachev viene eletto presidente dell’Unione Sovietica.
    E ancora, avvenimenti di rilevanza scientifica come la scoperta di 90377 Sedina, l'oggetto spaziale più lontano osservato nel Sistema solare, oppure sportiva, è nel 1995 che Alberto Tomba riporta in Italia dopo 20 anni la Coppa del mondo di sci.

    Anche in questo 15 marzo 2010,ci attendono grandi cambiamenti per il nostro paese,come la sostituzione del “piazzista” oramai logoro sotto tutti i punti di vista;quindi ripeto,grandi cambiamenti ci attendono;saranno tempi migliori ? Questo starà a noi determinarlo,occhio però a non cadere dalla padella,nella brace

  • la formica (sergio) scrive:

    ,per la mia vita vissuta modestamente,non posso giurare su nulla di quel che ho vissuto;ma posso rappresentare uno spaccato di società,invalsa da centinaia di anni,anche se oggi si è un poco moderata,ma fondamentalmente è restata così com'era.
    Mi riferisco agli agglomerati umani sul globo terracqueo;ebbene c'è una grande parte di questi agglomerati che sopravvivono a stento, permettendo che altri vivano a proprie spese,poi c'è una parte,specie nei continenti Europei ed in quelle delle Americhe,che riescono a vivere molto meglio dei precedenti citati,ma sempre a condizione che non mettano in discussione il "sistema".
    Il giuoco è semplice,si crea quasi un spaccato tra chi vive o sopravvive e chi sta più che bene;ma non solo,questo equilibrio divisorio,viene mantenuto forzosamente con interventi
    che di volta in volta sono destinati ad evitare che i due lati della forbice si avvicinino troppo.
    Sono tantissimi anni ormai che una tassazione capestro viene applicata ai redditi fissi,per lavoratori e per i pensionati;i quali sono lo zoccolo duro di coloro che pagano e non possono sfuggire al fisco capestro.
    Per l'altra parte della popolazione,non soggetta direttamente al fisco,una attenzione certosina vigila affinchè i loro redditi non siano in qualsiasi modo tassati alla fonte,anzi ancor di più gli vengono accordati loro ulteriori privilegi tipo i condoni ricorrenti,per rimettere in carreggiata
    eventuali squilibri.E' ovvio che qui l'evasione fiscale impera !
    Tutto ciò è ben garantito da un sistema di partiti,i più vari, e da tutti i sindacati
    ,affinchè tutto cambi senza che nulla cambi,e si badi bene che questo non è un discorso qualunquista,ma caso mai realista.
    Una domanda quindi sorge spontanea;ma perchè coloro che sono sotto,non reagiscono, come i capivara,che come è noto si lasciano abbattere a bastonate senza nessun cenno di reazione?
    Quindi infine,non credo che si possa parlare di dx o di sx,ma più propriamente di "sistema" che è l'unico e vero dittatore,attento a che tutto cambi,perchè nei fatti nulla cambi

  • polifemo_01 scrive:

    vorrei fare notare a janko,
    che a me non offende il senegalese, il marocchino o altro, ma coloro che vengono clandestinamente in Italia, vivono in clandestinità, lavorano abusivamente e vendono, ALLA LUCE DEL SOLE, merce contraffatta e nessuno interviene. Sono centinaia a Livorno ed oggi, che piove, vendono ombrelli, domani accendini e borse e sono a centinaia sul lungomare, in centro, con baracchine e baracchette.
    In Italia si deve avere il permesso per viverci, bisogna lavorare onestamente e pagare le tasse ed allora, dopo un certo numero di anni, senza distinzione di razza o etnia, si può diventare cittadini italiani.
    Non voglio che i "vu cumprà", arrivati in italia, illegali, abusivi ed evasori fiscali, abbiano il voto, come lo avranno, giustamente, i regolari.
    E fino a quando la sx non capirà questo, perderà sempre le elezioni.

  • janko02 scrive:

    Pier Vittorio afferma che: L'obiettio e` fare in modo che l'Italia resti una democrazia moderna dove le regole vengano rispettate da tutti.
    Purtroppo pero` nei suoi precedenti interventi non si dimostra altrettanto coerente perche` se queste regole sono dettate dalla destra egli vi si oppone colla forza delle parole s e non coi fatti. Mi sembra di capire che la massima Dura lex, sed lex se la lex e destrorsa da lui venga respinta. Oh Dio, criticarla e` possibile certo se non la condividiamo, ma il suo rispetto non puo` venir meno.
    E qui mi ricollego a quanto afferma polifemo, la legge sull'immigrazione e le relative sanzioni non valgono per la sinistra.
    Cio` preoccupa perche` i primi a spaccare l'Italia sono proprio quelli dell'opposizione che col sorriso in volto ed il cuore in mano vogliono raccogliere i futuri voti degli immigrati in continuo aumento. Perche` si`, prima o dopo il voto agli immigrati verra` dato. E` impensabile credere che a un senegalese che tanto offende polifemo, dopo vent'anni di permanenza in Italia non venga concesso di votare in Italia. Lo propone lo stesso Fini perche` anche lui si appresta a raccogliere il consenso di questi immigrati visto che quello della sinistra non lo raccogliera` mai.
    Fini l'alternativa a Berlusconi? Personalmente non ho molta simpatia per Fini, non perche non sia preparato ma perche` e` scivolato e con lui il suo partito, da una connotazione ben precisa autarchica di destra alla confluenza nel PDL che deve ancora trovarne una. Cambiare idea nel corso dellapropria vita non e` sintomo d'immaturita, tutt'altro, ma cosi` radicalmente puo` essere un segnale di confusione mentale rivolta sopra tutto al proprio interesse a comandare. Mussolini fece la strada opposta, da un socialismo integerrimo, anticlericale passo` al Concordato colla Chiesa ed alla servitu` dl capitalismo.
    Cosa fare? Votare per Di Pietro alle prossime elezioni? E` un serio dubbio.

  • polifemo_01 scrive:

    caro janko,
    non ho simpatico Berlusconi e meno che mai Franceschini, Bersani e Marino e, potendo scegliere, andrei a cena da solo.
    Berlusconi è ormai alla frutta, ma credo che Fini si stia facendo avanti per prenderne la leadership. Un Fini irriconoscibile, aperto, moderno e quasi di sx. Un altro politico pronto a modellarsi e cangiare, per avere + voti possibili da entrambi gli schieramenti.
    Poichè la dx non sta facendo male e la marcia di Roma, dove si proclama che non dece esistere il reato di clandestinità, non fa altro che portare voti alla dx, ne è la prova.
    Se il reato di immigrazione clandestina non è perseguibile, cosa facciamo :
    comminiamo una multa ? questi non pagano niente in Italia, figuriamoci le multe
    diciamo "guarda che te ne devi andare, questo è il foglio di via" e lo straniero, prontamente, prende il primo aereo e torna a casa.
    li accogliamo tutti qui, dall' Africa, senza controlli e senza se, da un continente dove esistono ancora malattie da noi debellate e che se portate in Italia, possono creare contagi irreversibili.
    No, la sx non riuscirà mai a vincere, finchè proclamerà codeste baggianate.
    E Fini è, a mio avviso, pronto a subentrare a Berlusconi e Fini non è Berlusconi, cioè è molto meno goliardico e + pragmatico.
    Chi vivrà, vedrà.

  • janko02 scrive:

    Ieri sera ho visto Anno Zero come sono solito fare ogni giovedi; RAI International non offre altro purtroppo. Ho assistito alla solita presentazione delle bravate del nostro presidente del Consiglio, barzellette, autoelogi, enunciazioni ed accuse. Stiamo raggiungendo il ridicolo perche` e` come dire: piove sul bagnato.
    Sappiamo tutti ch'egi ci rsppresenta in Italia ed all'estero in una versione ridicola, quindi insistere sullo stesso tema diventa lezioso. Meglio csmbiar registro. Bersani nonstante il suo pietoso conversare che non promette per niente bene, disse secondo me solo una cosa giusta: Basta col quotidisno pane e Berlusconi, parliamo d'altro. Purtroppo pero` non seppe dire una parola dell' altro.
    Polifwmo ci ricordava Mussolini. Non vorrei sbagliare me fu lui che disse: Anche se di me si parla male, l'importante e` che se ne parli. Infatti questa e` l'arma della pubblicita`.
    Credo sarebbe meglio iniziare ad ignorarlo fin quando e ` possibile ed opporsi a lui colla forza dei fatti non delle parole o dei pettegolezzi. Facciamo un esame di coscienza, ma quanti di noi non leggono delle sue avventure solo per curiosita` e per meravigliarsi della sua virilita`, fortuna, spudoratezza?
    Commentare le stesse coi nostri amici ci da` un argomento di conversazione del quale proviamo si` vergogna per l'onta delposto ch'egli ricopre, ma inconscia simpatia per la sua sfacciataggine tanto da affermare come fa appunto polifemo, che se dovesse andare a cena ci andrebbe col cavaliere non con Franceschini, piu` serio ma piu` piatto.

  • polifemo_01 scrive:

    vorrei far notare che anche Mussolini aveva il consenso della maggioranza degli italiani, ma questo non basta per comandare e fare di testa propria. Un governo democratico rispetta l' opposizione e vicevrsa e l' opposizione deve essere libera di esprimere il proprio dissenso ( non insultare !!), cosa che nè Mussolini, nè gli esponenti iraniani, hanno permesso.
    Quindi basta affermare che Berlusconi è un dittatore o altro. Le leggi sono approvate con la maggioranza del Parlamento e se, incostituzionali, vengono bocciate. Questa è la democrazia, questo è quel che c' è attualmente in Italia.
    Tutto, tranne una opposizione, libera si, ma non credibile, non valida e rissosa internamente.
    Sono d' accordo con Janko quando si propone di cambiare il presidente e mettere un presidente del consiglio, + serio e - processato.
    Ma questa dx non ha fatto e sta facendo male, al contrario della sx, che con Prodi ha procurato al Paese danni irreversibili ( ed ora abbiamo i di lui gragari che ci provano ancora.)

  • ettore scrive:

    Vede , janko02, quando l'attuale presidente del consiglio dice di essere stato eletto dalla maggioranza degli Italiani non dice una cosa esatta,in realta' e' stato eletto a magg. nella sua maggioranza,questo non delegittima la sua vittoria,ma la cosa e' molto diversa da come la espone Mr.president, con un sistema che non da' la possibilta' di scegliere il candidato, vince chi vuole il partito , e se quel candidato non mi piace non dovrei votare nemmeno il partito,sarebbe un buon segnale contro l'arroganza di tutti i partiti.Inoltre la democrazia corre un serio pericolo quando un governo esautora il Parlamento,vuole il controllo sulla Giustizia,governa a colpi di decreti,possiede tutte le televisioni, e se e' vero che l'80% degli Italiani dipendono dalla tv per la loro informazione...beh non c'e' da meravigliarsi se i risultati sono questi ! Mi perdoni le ripetizioni, spero sia comprensibile il mio punto di vista. Saluti !

  • janko02 scrive:

    Caro ettore d'accordo su tutto quello che lei scrive, purtroppo il nostro presidente l'hanno eletto a maggioranza gli Italiani, non certo lei ne` il sottoscritto, quindi coll'amaro in bocca possiamo criticarlo, dire di lui tutto quello che pensiamo, ma non possiamo togliercelo dai piedi. Dobbiamo infatti rispettare la volonta` popolare, visto che entrambi siamo o ci riteniamo democratici, almeno parlo per me.
    Quello che invece si dovrebbe fare e` convincere la maggioranza di liberarsi di un tale fardello, in fin dei conti gioverebbe pure a lei, non crede? Io penso che staremmo tutti meglio se al suo posto mettessero qualcuno piu` intelligente e comunque non coinvolto con scandali, processi ed imputazioni. Oh Dio, non penso certo ad un Bondi o ad una Gelmini, ma qualcuno nella destra piu` autorevole di Berlusconi c'e' di sicuro. La sinistra dovrebbe agire proprio in tal senso.

  • ettore scrive:

    Grazie a Dio l'Italia e' spaccata ! S'immagina cosa sarebbe il nostro Paese in mano solo a nani e ballerine ? a gente che odia la cultura,la disprezza,la chiama culturame o altri che pensano solo a far bottino fin che la va' ? o che si fanno leggi che premiano mafiosi ed evasori fiscali mentre i suoi cittadini non arrivano a fine mese,che hanno trasformato la dialettica politica in violenza verbale,che usano un linguaggio da osteria di infimo ordine.Questa coalizione tra un falso partito o partito azienda che ha drogato la gente con le sue volgarita',un movimento o lega che non fa' mistero del suo odio verso l'Italia e gli Italiani e un partito che proveniente da una dittatura ha saputo riscattarsi ma ha fatto il grave errore di sciogliersi nell'acido di quel mix velenoso che e' la lega e F.I. Abbiamo perso il rispetto della comunita' internazionale, i capi di stato stranieri evitano il nostro rappresentante (pres.del consiglio) come la peste per non essere coinvolti loro malgrado nelle sue figuracce,un piazzista non puo' mai essere un capo di governo.Speriamo che finisca la nottata,ormai stiamo raschiando il fondo.

  • flikenda scrive:

    Non sono contrario ad una repubblica presidenziale sulla falsariga di quella francese, meglio ancora di quella americana. Si risparmierebbe una carica inutile, quella del presidente attuale che parla tanto e conta niente.
    Naturalmente per quello che oggi vale che lo elegga il parlamento o il popolo e` di scarsa importanza.
    Sara invece fondamentale che il Capo dello stato in una repubblica presidenzilae lo voti il popolo ed a larga maggioranza.
    Berluscono oggi afferma di avere il 68% del consenso degli italiani. Sono certo che esageri, pero` se fosse eletto con questa maggioranza, noi che gli siamo contro, dovremo non zittire ma adeguarci purtroppo alle sue misure.
    Se stessero cosi` le cose, non parlerei di un' Italia divisa in due, caso mai divisa in2/3.
    Lei comunque Pier Vittorio afferma una verita` sacrosanta quando invoca un'opposizione piu` credibile per sconfiggere un presidente insufficiente come l'attuale. Tenga presente che faccio fatica ad onorare il mio impegno di non offenderlo piu` come in passato.
    Oggi egli si lamenta che sulla stampa internazionale si scriva male di lui grazie alla sinistra italiana. Pagliacciate. La sinistra italiana non e` capace d'influenzare neanche gli italiani, figurarsi se riesce a farlo cogli stranieri.
    Purtroppo dal prossimo convegno del DS uscira` vincitore Bersani, un Sansone che coi capelli perdera` pure il consenso di noi di sinistra. Quindi non ci resta che attendere il messia dei DS che non e` in vista.

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