Istantanea Pier Vittorio Buffa

In piazza contro il rischio Aventino

Sono negli Stati Uniti, a San Francisco, per rappresentare, accanto al suo direttore Luigi Vicinanza, il quotidiano dell'Abruzzo Il Centro. Il giornale è tra i finalisti di un importante premio, una sorta di Oscar del giornalismo online, e questa sera c'è la proclamazione dei vincitori.

Quindi non posso essere a Roma, a piazza del Popolo, insieme a tutti coloro che vogliono far sapere, con forza, quanto sono preoccupati, profondamente preoccupati, per quello che sta accadendo intorno a noi.

Ecco, per quello che può valere, lo faccio sapere qui.

Anche perché qualche sera fa un mio amico mi ha detto: "Vedi, io ho non ho mai capito l'Aventino, ho sempre considerato quei parlamentari come dei codardi. Ma in questi giorni ho provato quello che devono aver provato loro, perché anche a me è passata per la testa una brutta idea, quella di lasciar perdere, di non leggere più i giornali, non discutere, non incazzarmi e andarmene a coltivar patate. Tanto, mi è venuto da pensare, non c'è nulla da fare, solo aspettare che passi".

Oggi il "rischio Aventino" è il rischio peggiore. Ed è anche per questo che di manifestazioni come quella di oggi dovrebbero essercene ogni sabato.

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17 commenti 8

  • janko02 scrive:

    Sempre a proposito di asini, cara mariamo9, chi sarebbe questo asinus in cathedra? Non vorrei aggiungere Asinus asinum fricat perche` spero non sia il nostro caso. Debbo comunque convenire che buona parte di quanto lei afferma su Berlusconi sia vero, meno il fatto che non sia stato eletto democraticamente. Dire questo vuol dire ritenere il Ministero degli Interni Italiano alla pari di quello del Burundi; credo cio` sia fuori luogo. Non dimentichi che il Ministero degli Interni che sorveglio` le elezioni dell'anno scorso fu quello di sinistra.
    Le forze delle idee ed una politica piu` pulita, per usare le sue espressioni, hanno bisogno di qualcuno che le esprima; da sole non proliferano perche` purtroppo in Italia l'educazione civica non e` diffusa come in altri paesi piu` avanzati ed al voto si dirigono tantissime persone che una volta frequentavano la chiesa ed oggi i soggiorni dinnanzi ad uno schermo televisivo Mediaset.
    Queste persone in buona parte anziane, si rifiutano di prendere in considerazione le leggi ad personam, gli intrighi e gli scandali del nostro premier ma lo difendono piu` e meglio di Ghedini. Continuano a votarlo perche` e` sempre presente in Abbruzzo, in giro per il mondo assieme ai grandi, col suo sorriso cattivante e la pettinatura perfetta. (S'egli ebbe l'ardire di affermare che la Bindi e` piu` bella che intelligente, e` un vero peccato ch'ella non seppe rispondergli che in compenso lui ha piu`conti in sospeso colla giustiza dei capelli in testa.) E nel frattempo queste persone guardano i programmi preferiti a puntate che stravolgono il loro cervello mentre ascoltano, tra una pubblicita` e l'altra, le parole del suo grande imbonitore Fede, che li rassicura prima del riposo notturno sulle capacita` taumaturgiche del capo.
    Mi creda, ragioni assieme a me col buon senso di una volta, bisogna affidarsi alla massima:chiodo scaccia chiodo, dove il primo chiodo sta per Berlusconi.
    Abbiamo bisogno di un uomo di temperamento che si misuri con questo chiodo, non di libretti rossi che nessuno legge.
    I suoi occhi per quanto illuminati la faranno sentire benissimo, certo, ma essi non bastano per scrutare il pensiero di 60 milioni di italiani.
    Metto giu` una battuta, dovrebbero essere quelli magnetici del Benito di antica memoria...

  • janko02 scrive:

    Gentile mariamo9 perche` scrive d'insulti? Non mi sembra di averla insultata. Se lei si dovesse riferire alla mia chiusura e l'asino rispose al bue..., essa non e` altro che la risposta alla sua introduzione e il bue disse all'asino...Se cosi fosse, sappia che il soprascritto non si ritenne un cornuto, lei non si deve ritenere una somara. In fin dei conti si trattava di battute di cui la sua onestamente e` piu` simpatica anche se non originale.
    Per rispondere alle sue osservazioni, mi permetto di ricordarle che:
    1. Per partecipare a questo blog non e` richiesta la pagella scolastica.
    2. Le sue deduzioni sul mio profitto scolastico o su quello del mio stato civile sono gratuite.
    3. Non ho mai affermato che la scuola non mi interessa, ci mancherebbe, ho solo detto che essa per me e` l'ultimo dei problemi che dobbiamo affrontare. Per lei che ci vive dentro e` giusto che sia il primo
    4. Se lei non ha bisogno di una guida per trovare conferto nelle difficolta` della vita, ma si affida solo ai suoi occhi, denota uno spirito mediocre ed arrogantello. A differenza di lei,nel mio piccolo, ogni sera prima di coricarmi, leggo e rileggo da tempo immemorabile una pagina delle Lettere a Lucilio di Seneca, la saggezza del quale mi ha sempre affascinato. Non mi vergogno a dire ch'egli ha giorno dopo giorno, nonostante i suoi scritti risalgano ai tempi di Nerone, quindi, antichi, contribuito a farmi divenire un uomo. Che quest'uomo sia per bene o meno lo diranno gli altri, a me basta sapere che tra le diverse guide che scelsi, Seneca mi ha sempre illuminato e lo continua ancora.
    Poveri di spirito sono quelli che s'afidano solo al loro sapere ed a quello che toccano e/o vedono in giro. Di sicuro non sono amanti della cultura.

  • mariamo9 scrive:

    E poi, chi le dice che a me piacciano Bersani o Franceschini? O che creda che Berlusconi abbia raggiunto il suo potere democraticamente? Potrei anche ritenere, per ipotesi, che Berlusconi abbia comprato i 2/3 dei suoi voti grazie ai buoni rapporti con gli ambienti del malaffare, e questo, ai miei occhi, potrebbe non essere democrazia. Potrei pensare anche che la sinistra non sia molto meglio della destra, ma una cosa certo non penserò mai: che un uomo forte di sinistra, nel senso che alla destra piace, sarebbe meglio di questo omuncolo forte di destra.
    Per me è meglio che in Italia, di uomini forti, non se ne vedano, né bianchi, né rossi, né neri. Preferisco la forza delle idee e una politica un po' più pulita, sostenuta da istituzioni sane, che garantiscano, sempre e comunque, il rispetto dell'alternanza., della libertà di stampa, di opinione,della legalità, dell'uguaglianza di tutti di fronte alla legge. Quando sento parlare, come oggi, di "legge uguale ma da non applicare per tutti in modo uguale" o di "un Primo ministro che, per effetto dell'unzione del popolo, cessa di essere primo tra pari e diventa al disopra dei pari" la mia convinzione si rafforza. Anche suffragata, devo dire, dalle reazioni sdegnate di democrazie molto più antiche e consolidate della nostra.
    A proposito di asini, i Latini dicevano "Asino in cattedra", riferendosi a chi, senza averne le capacità, volesse fare da guida e maestro agli altri.

  • mariamo9 scrive:

    In che senso, scusi, la scuola sarebbe il mio orticello? Non è forse il luogo in cui formiamo il nostro futuro? L'orticello di tutti?
    In genere chi ce l'ha con la scuola, o puntualizza di non preoccuparsene, ha il dente avvelenato per qualche bocciatura subita da piccolo. Oppure, non avendo figli, pensa solo a sé. In genere sono le stesse persone che aspettano che qualcuno le guidi da qualche parte, forse perché avvertono la propria incapacità a trovare soluzioni intelligenti a problemi importanti, che sentono "più grandi di loro". Quando questo tipo di persone arriva ad avere una briciola di potere, lo usa come arma per rivalersi delle umiliazioni subite, del senso di inadeguatezza culturale che rende penoso il confronto con gli altri.
    A me la scuola interessa, e molto, perché credo sia anzitutto un diritto per tutti i bambini, non solo per chi ha papà ricco. Mi piacerebbe che crescesse e non sono contenta di vederla regredire, perché chi ne sopporterà le conseguenze sono i giovani, il cui destino mi interessa molto più del nostro. Invece non sento il bisogno di di trovarmi una guida, dato che, per tutta la vita, ho pensato e visto le cose con i miei occhi, e me ne sono trovata benissimo.
    Infine , e la chiudo qui, in genere chi non ha a cuore l'istruzione e i giovani si riconosce perché ha la tendenza ad insultare l'interlocutore, anche quando scrive nei blog. Possibile che sia tanto difficile confrontarsi senza offendere? E' vero che, se a scuola non te l'hanno insegnato...

  • flikenda scrive:

    Caro polifemo capisco il suo sfogo sulla definizione di sinistra che non e` piu` quella di Berlinguer. Ma i tempi sono cambiati e nessuno di noi potra` mai sapere come avrebbe reagito oggi un Berlinguer messo di fronte al partito dei DS, come del resto nessuno di noi sapra` mai come avrebbe reagito un Cavour davanti allo spettacolo del piu` grande statista italiano di tutti i tempi che pretende di guidare un partito di destra, Berlusconi.
    L'unico punto di corrispondenza tra questi ultimi due e` rappresentato dal fatto che entrambi furono e uno lo e` ancora, corrutori sessuali dei governanti, il primo infilando sua cugina tra le coltri di Napoleone III, il secondo introducendosi le escorts nel proprio letto, quindi corruttore di se stesso...
    La realta` politica ed economica che oggi viviamo e` di molto mutata rispetto a quelle del passato e riesumare vecchie glorie per tentar di sapere come si sarebbero comportati nel nostro presente, e` pura utopia.
    Se la sinistra attuale non si aggiorna e non trova il giusto mezzo per globalizzarsi anch'essa non colle proteste di piazza, ma colle idee ben precise e le proposte piu` concrete, lascera` che la destra in tutti i paesi del mondo prenda il pieno potere. Questo fu il messaggio che negli anni settanta le Brigate rosse che per esempio, si opponevano alle multinazionali con congruo anticipo sulla globalizzazione, lancio` in maniera errata e brutale alle masse. Esse tuttavia non poterono seguirlo perche` si macchio` del sangue di centinaia di vittime. Pero` il messaggio a distanza di ttrent'anni e` sempre attuale e mal recepito. Si dovrebbe ricominciare da li` ed aggiornarsi sulle ultime vicende economiche del nostro tempo:
    paesi emergenti con costi di lavoro infimi,
    trasferimento in essi delle unita` produttive dei paesi avanzati,
    capitali esentasse che girano impuniti come cicloni,
    crediti bancari ed assicurativi a scatole vuote,
    societa rette da amministratori uniti tra di loro da patti mafiosi che permettono agli stessi di passare con emolumenti vistosi da una societa all'altra,
    forze sindacali americane che mettono i lavoratori al riparo da sfruttamenti ma poi li lasciano senza un posto di lavoro
    mercato delle armi incensurato
    E tirare le conclusioni per un rinnovamento globale del nostro modo di concepire la vita.
    Anche il Papa si sta misurando su questo terreno, quindi a maggior ragione dobbiamo farlo noi, socialisti vecchia maniera.

  • polifemo_01 scrive:

    stiamo parlando di sx, ma questa italiana non è una sinistra, bensì un raggruppamento di persone che sventolano bandiere rosse, ad uso e consumo degli allocchi.
    La corruzione dilagante e trasversale, il non aver risolto i problemi del paese ( immigrazione, il Sud, il conflitto di interessi, una equità fiscale), ha reso questa sinistra oramai moribonda e senza speranza. Ognuno tira l' acqua al suo mulino, calpestando gli altri.
    Quale è la differenza fra Bersani e Franceschini. ?
    Vorrei solo che cessassimo di chiamare codesti partiti ed i loro squallidi rappresentanti, di sinistra, perchè lo ritengo un grave affronto per la versa sinistra, quella dei nostri padri e di Berlinguer.

  • janko02 scrive:

    Cara mariamo9, giustamente lei pensa al suo orticello, quello della scuola e l'allontanamento della Gelmini e delle sue proposte le darebbe soddisfazione. Per me la scuola e` l'ultimo dei gravi problemi che ci assillano e le innovazioni della Gelmini non mi disturbano. Chi invoca un uomo faro nella sinistra non chiede un dittatore bensi` una guida. Se lei crede che con Bersani e/o Franceschini si raccoglieranno piu` voti per rientrare nel governo lei si affida ad un'utopia. La democrazia insegna che vince e governa la maggioranza. Per ottenerla ci vuole qualcuno che la richiami a raccolta come avvenne in passato e recentemente con Berlusconi. Che a lei piaccia o meno Berlusconi ha raggiunto il potere democraticamente ed in tal modo va combattuto, non altri.
    Ma per ora, fino a quando non troveremo questa guida, dobbiamo sorbirci i sorrisetti di Belpietro, gli interventi scomposti di Ghedini e le beffarde sortite di Feltri anche se coll'amaro in bocca. La democrazia c'insegna anche questo. E l'asino rispose al bue: tu sei un somaro.

  • mariamo9 scrive:

    E comunque, se stiamo ancora aspettando l'uomo forte, il salvatore, di destra o di sinistra, che, da solo, amato dal suo popolo bue, ci porti alla salvezza e alla gloria, mi sa che siamo ancora fascisti. Ignoranti come allora, senza alcun senso della democrazia come allora, machisti e incapaci di capire una frase articolata e complessa in Italiano, come allora.
    Invece di mandare soldati ad esportare qualcosa che non conosciamo in Afghanistan, meglio faremmo ad insegnarla ai nostri figli a casa nostra. Cominciando anzitutto a togliere di mezzo Gelmini e gli altri esponenti della Pubblica Distruzione, eliminando i conflitti di interesse che stanno distruggendo dall'interno l'ordinamento democratico, riportando la politica e la pubblica amministrazione entro i limiti della decenza, del decoro politico e della legalità.

  • mariamo9 scrive:

    E il bue disse all'asino:" Cornuto!".
    Così io leggo i commenti di quanti nel blog fanno a gara per stabilire se sia più ricco, o più fazioso, Santoro o Minzolini, Emilio Fido o Bruno Vespa.
    Il punto è un altro. Se il Governo dà potere a Minzolini e Vespa e Fido, e mette il bavaglio solo a Santoro, qui è il problema. Se il capo del Governo è anche capo di Vespa, Fido, Minzolini, e se Vespa e Minzolini non sono pagati, come invece Fido, dal capo, ma da noi. Anche da me che, non potendoli soffrire, sento il bisogno di controbilanciare tante leccate di sedere con qualche calcio, sullo stesso sedere in precedenza abbondantemente unto. Faccio presente, per quello che vale, che un po', questi signori, col canone, li pago anche io. Credo di avere il diritto, ogni tanto, di sentire chi la pensa come me. Soprattutto quando, solo da lui, posso sapere in Tv, cetre scomode, imbarazzanti, ma ahinoi, innegabili, verità. E pazienza se devo sopportarmi i sorrisetti di Belpietro. Io sono democratica, ci tengo a sentire anche il suo punto di vista, e se qualcuno lo mettesse a tacere, sarei la prima a protestare.

  • polifemo_01 scrive:

    lei crede veramente che Santoro doni i suoi gadagni ai poveri.?
    Santoro ama soldi e potere ed ha trovato la maniera per averli entrambi.

  • flikenda scrive:

    Effettivamente la distinzione che ci offre la mamma di polifemo tra sinistra e destra e` quella che vige in molte famiglie, tra quelli che difendono gli interessi dei poveri e quelli dei ricchi. E mettono, errando, la Chiesa tra quelli che difendono gli interessi dei poveri.
    In altri ambienti piu` intellettuali forse, si parla di conservatori e di progressisti dove la Chiesa appunto figura tra i primi non i secondi.
    Circa il commento su Santoro pero` nutro dei dubbi pensando al mio grande maestro Montanelli. S'egli fosse come costui che disprezzo` sempre il denaro, rfiutando persino la nomina a senatore a vita? Non mettiamo limiti alla provvidenza non conoscendo l'uomo nei suoi piu` reconditi sentimenti. Potrebbe essere un idealista e del suo cespite fare abbondante elemosina.
    D'accordo sulla inettitudine della nostra sinistra; manca l'uomo faro, la guida, non tanto il predicatore quanto il bollente spirito di colui che nei primisssimi anni venti assieme a Nenni infiammo` prima gli animi dei romagnoli e poi quello degli italiani. del Benito insomma a cui tutti diedero credito, persino Croce. Badate che mi fermo ai primissimi anni venti perche` dopo il delitto Matteotti, quella guida scomparve per sempre.

  • polifemo_01 scrive:

    ero un assiduo videospettatore di Tribuna Politica, dover il moderatore era tale e super partes ( Jader Iacobelli, ricordo male?).
    Oggi sia Ballarò che Anno Zero sono trasmissioni a senso unico, dove il conduttore manifesta la sua tendenza politica, irridendo spesso le idee e le osservazioni che vengono fatte a lui, dalla parte avversa.
    Quindi ho deciso di non guardarle +, come non guardo il Tg di Fede, etc...
    Mia madre diceva che i comunisti ( oggi quelli di sinistra) sono i poveri e quelli di dx sono ricchi.
    Distinzione molto grossolana ed inesatta, ma che comunque aveva una sua logica.
    Non capisco come personaggi come Floris o Santoro ( quest' ultimo pagato un 1.000.000 (un milione ) di euro/ anno ( da quanto ho letto), possano avere il coraggio di immedesimarsi in talune situazioni ( povertà, licenziamenti, cassa integrazione, etc..) che non conoscono personalmente.
    Lo stesso Papa mi fa sorridere quando parla della famiglia e della educazione dei figli.
    Questo distacco dalla realtà dei nostri conduttori è ricalcata ancora + vistosamente dai nostri esponenti politici del la cosiddetta sx.
    Ecco una delle cause del crollo della sx in Italia

  • flikenda scrive:

    Complimenti polifemo. E` quello che penso anch'io. In Italia tutti possono dire quello che vogliono, La Repubblica, L'Unita` e Santoro ne sono una prova. Cosa vogliamo aggiungere a questa liberta`? Quella d'insultare impuniti?
    La dimostrazione e` stata una farsa.
    Se invece ci fosse stata la presenza dell'opposizione non i piazza ma a Montecitorio forse la legge sullo scudo fisclae non sarebbe passata.

  • polifemo_01 scrive:

    non capisco questa preoccupazione.
    Perchè il presidente del Consiglio fa i festini con le escorts. ?
    Perchè il direttore dell' Avvenire Boffo è stato "messa alla berlina" da Feltri. ?
    Perchè non c' è libertà di stampa e di espressione. ?
    La sx faccia pure questa manifestazione, ma le battaglie di un paese democratico si combattono anche nel Parlamento, liberamente eletto.
    E' dal 1994 che Berluscono ha TV e giornali e la sx, quando è andata al Governo, non ha affrontato questo problema, ma lo solleva solo quando è all' opposizione.
    Mi sembra strano, illogico e sospetto.
    Non credete. ?

  • janko02 scrive:

    Caro Pier Vittorio mi permetta di aggiungere che la sua forzata assenza quantunque deprecabile non lo sara` mai come quella inaudita dei 29 deputati dell'opposizione a Montecitorio che ha permesso l'approvazione dello scudo fiscale. E noi dovremo rivotare per questa sinistra? Ma fatemi il piacere!, dovremo emendare invece la costituzione consentendo il licenziamento da parte dell'elettorato dei deputati che non fanno il loro dovere .
    L'arroganza del potere e del posto occupato non ha limiti ne` decenza.
    Povera Italia!

  • mariamo9 scrive:

    Non si senta troppo in colpa. In questo periodo le assenze sono all'ordine del giorno, anche quando comportano danni enormi. La Storia giudicherà se siano state o meno determinanti per la rovina della nostra democrazia. E noi, tutti, avremo a che fare con le nostre coscienze.
    Buon 3 ottobre.

  • janko02 scrive:

    Per quello che vale lo scendere in piazza in Italia, forse e` meglio che lei stia a San Francisco anche se da quelle parti sara` opportuno guardarsi alle spalle, non si sa mai...

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