Istantanea Pier Vittorio Buffa

Se i padri della Costituzione hanno sbagliato

I padri della nostra Costituzione hanno scritto una Carta a prova di martellate robuste e ripetute, ma un errore mi sa che l'hanno commesso. Non hanno dato un sostanzioso rilievo costituzionale alla legge che regola il nostro voto, al sistema con cui il Parlamento viene eletto.

E' dai primi anni della Repubblica che si discute su come bisogna votare. Di leggi ce ne sono state innumerevoli, compresa l'ultima, un obrobrio che il referendum cerca di scalfire. Ma semplici leggi ordinarie, che una qualunque maggioranza può cambiare a proprio piacimento e che, appunto, possono persino essere sottoposte a referendum.

No, non dovrebbe essere così. Ci vorrebbe in Costituzione qualcosa che stabilisca più a fondo i principi ai quali una legge elettorale deve adeguarsi.

I collegi uninominali? Forse si, perché è il sistema che più di ogni altro si fonda sul rapporto diretto tra elettori, candidati, eletti. E toglie forza, molta forza, ai partiti e ai suoi leader. E impedisce (come anche altri sistemi, del resto) l'arrivo in Parlamento di torme di parlamentari che nessuno di noi ha scelto o giudicato.

Il doppio turno? Può darsi, perché facilita l'aggregazione delle forze politiche sulla base delle scelte degli elettori.

Il premio di maggioranza? Sarebbe opportuno, perché garantisce stabilità di governo.

P.S. Amici costituzionalisti mi hanno sempre spiegato che la legge elettorale è e deve essere una legge ordinaria e che la Costituzione non può oltre quello che già contiene in materia. Non ho mai capito sino in fondo le argomentazioni a favore di questa tesi. Ma ho ben chiaro che l'unico tentativo di una qualche serietà fatto per adeguare ai tempi la nostra Costituzione (la famosa Bicamerale presieduta da Massimo D'Alema) sembrò andare in porto solo dopo l'accordo sulla legge elettorale sottoscritto con il famoso "patto della crostata". Se non è rilievo costituzionale questo...

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13 commenti 8

  • flikenda scrive:

    Caro polifemo quando si dice pagare s'intende non solo lo scambio piu` semplice di moneta in cambio di merce o di servizio, potrebbe benissimo trattarsi anche di baratto come tu affermi. Tuttavia sempre di pagare si tratta ed il buon Berlusconi non ha affatto ragione.
    Tieni presente che sembra le puttanelle, che di lusso avevano solo l'eta`, la bellezza e le tariffe, avessero anche ricevuto del contante, 1000 e diecimila Euro, consegnati brevi manu non dal Rigoletto di Arcore, ma dai suoi scherani.
    Credi che quei soldi non gli siano stati rimborsati?
    Polifemo ti stai arrampicando sugli specchi, credimi. Con simpatia.

  • polifemo_01 scrive:

    caro flikenda,
    quando Berlusconi dice che non ha mai pagato una donna in vita sua, dice la verità.
    Cioè, non ha mai dato una cifra in €, (persoalmente) come avviene durante i rapporti con le prostitute.
    Si possono pagare le donne in altre forme, molto + remunerative e sostanziose cioè con raccomandazioni, posti di lavoro, incarichi, stipendi per niente, parlamentari, etc..
    Quindi non cadere nel tranello berlusconiano, perchè lui, formalmente, ha ragione.

  • flikenda scrive:

    ottavio 01 hai ragione. Si devono votare i programmi ma anche gli uomini che poi li mantengano. E `una vergogna non che Berlusconi avesse inserito nella lista Mastella ma che gli italiani lo abbiano votato. Purtroppo quelli italiani sono i nostri fratelli di scarso comprendonio che dobbiamo educare.
    Molta gente, forse la maggioranza, ha voluto essere votata per andare a Bruxelles non a fare politica, ma per prestigio personale, leggi ambizione e vanagloria, e portare a casa un sacco di quattrini senza fare nulla. Il male della politica, parlare a vanvera, fare poco o niente, ed essere pagati profumatamente. E noi colpevoli ad eleggerli.
    Oggi alla TV americana vidi il Governatore del Sud Carolina, Sanford, confessare pubblicamente colle lagrime agli occhi la scappatella coll'amante ed a quella italiana il nosro Presidente del Consiglio, ribadire di non aver mai pagato una donna in vita sua.
    Bello come un angelo ed aitante com'e`, nessuna donna seppe mai resistere al suo fascino e gli si diede sempre a gratis amore Dei, meno la Santanche` che gliela rifiuto' pubblicamente.
    Storie penose della politica di certi omicciattoli e cazzabubboli, ammalati di eccessiva diaforesi, colla differenza che il primo, il governatore, sara` dimesso, il secondo, il mago di Arcore, restera`ancora piu` saldo in sella.
    Certo, i programmi sono importanti ma con questo tipo di uomini non credi che non verranno mai rispettati?

  • polifemo_01 scrive:

    caro janko,
    grazie per la spiegazione. E' vero, la Bibbia la ho letta, ma non studiata.
    La mia gatta si chama Matilde ed è stata sterilizzata ( a proposito di Berlusconi), perchè non avesse nessu istinto sessuale.
    Concordo con quanto propone octavio, ma credo sia impossibile attualo.
    Nell' era dei media, l' immagine conta + della sostanza.
    RilAncio la mia ida per una nuova sinistra:
    LEGALITA' E PROGRESSO.

  • ottavio01 scrive:

    E se invece di votare gli uomini votassimo un programma che obbligasse i proponenti una volta eletti all'esecuzione dello stesso pena la galera se non mantenuto?
    Servirebbe di sicuro a far sparire i vari mastella di turno.
    A parte gli scherzi io credo che la politica sia fatta di idee più che di uomini e che di questi tempi a forza di parlare di leader si sia perso il punto vero della questione.

  • janko01 scrive:

    Caro polifemo nella Bibbia di cui tu non sembri essere attento lettore perche` piu` interessato al Corano, si narra di Giosue` che, mentre stava combattendo i suoi nemici, leggi ammazzandoli, temette gli mancasse la luce per finirli ed allora disse SOLE FERMATI e Dio lo ascolto'. Sembra si trattasse del solstizio d'estate, ma gli ebrei ed i cristiani non lo ammettono.
    il tuo gatto come si chiama?

  • polifemo_01 scrive:

    caro flikenda,
    perdona, manon ho capito.
    Io sono chiaro nelle mie esposizioni, vorrei che tu lo fossi altrettanto.
    grazie

  • flikenda scrive:

    Interessante il paragone 10 comandamenti-Costituzione. Cosa risponderebbero i religiosi ebrei e cristiani a questo quesito?
    Tieni presente polifemo che l'Innominabile, di questi giorni tanti secoli fa, durante il solstizio, fu a fianco di un condottiere israelita per terminare l'opera di uccisione dei nemici d'Israele, alla barba del non uccidere.

  • polifemo_01 scrive:

    chiedo venia degli errori di battitura, ma il gatto, il mio gatto, camminando sulla scrivania, ha premuto invio, mentre stavo controllando l' ortografia.

  • polifemo_01 scrive:

    caro Pier Vittorio,
    cominciamo dai 10 comandamenti.
    Vengono oggi ritenuti validi come ai tempi di Mosè, oppure possono essere aggiornati.?
    Onora il padre e la madre, ad esempio, deve essere tale seanche loro ti onorano.
    Non fornicare, mi sembra superato e credo che nessuno ( a parte Kakà e Le Grottaglie), lo seguano.
    Non ammazzare va bene in tempo di pace, ma in guerra..
    etc..
    I tempi cambiano, alcuni valori devono rimanere, altri evolversi.
    Prenderebbe un giovane oggi una ragazza in sposa che fosse vergine?
    Forse si insospettirebbe e penserebbe a qualche disfunzione.
    Per questo, quando leggo la Costituzione Italiana, stilata da uomini (con il fiato sul collo di una guerra disastrosa e cruenta), penso che molte cose andrebbero non cambiate, ma almeno aggiornte, fare un update, diretto Bill Gates.
    Faccio un esempio :
    se dovessimo dare asilo a tutti i rifugiati dalle guerre e dai paesi dove si violano i diritti umani,
    credo che il nostro Paese non sarebbe sufficente a conetenerli tutti, neppure se stesse in piedi immobili.
    Riepilogando :
    se i Comandamenti Divini non sono aggiornati, figuriamoci la Costituzione Italiana.

  • janko01 scrive:

    Bene, anzi male, il referendum non e` passato. Cambiera` qualcosa? Il presente governo ha l'intenzione di farla cambiare? L'opposizione, senza far tanto baccano, sapra` trovare un accordo cogli incaricati del governo per cercar di mutare la presente legge elettorale ?
    In silenzio, ma con profitto, sapranno i nostri eroi di sinistra a cercar vantaggio con chi ci governa per migliorare la situazione presente o beceri come sempre , imprecheranno al nano di Arcore ed ai suoi misfatti?
    Il fine giustifica il mezzo insegno` qualcuno secoli addietro, vogliamo mostrare agli italiani quale sia il fine della nostra deprecata sinistra?

  • mariamo9 scrive:

    Che una legge elettorale nuova ci voglia, è cosa certa. Che sia meglio che questo governo non ci metta nemmeno una virgola, lo è altrettanto, e forse ancora di più. Non farebbero che prendersi più libertà di manovra, indipendentemente dalla quantità effettiva di consensi al loro attivo. Hanno già dimostrato, con il continuo ricorso al voto di fiducia, un rispetto quasi nullo del Parlamento e delle sue prerogative, oltre che degli stessi appartenenti al proprio scheramento politico, ridotti a semplici esecutori di ordini.
    Che rispetto avrebbero della volontà degli elettori? A giudicare dal livello medio dei candidati portati in Parlamento, nessuno.

  • flikenda scrive:

    Non sono un esperto di leggi, ordinamenti, atti costituzionali od altro, mi rivolgo solo al buon senso della maggior parte di ognuno di noi. Ritengo da sempre che il Doppio Turno sia la convocazione elettorale piu` logica.
    Al primo i partiti mettano pure giu` un elenco dei loro favoriti da sottopporre all'elettorato, veline e velini, transessuali, pornostar, pregiudicati ecc. Tra questi i due piu` votati dagli elettori si giocheranno il seggio al Comune, alla Regione, al Parlamento.
    Sarebbe cosi` semplice che proprio per questo i manovratori della salute pubblica, i nostri baldi parlamentari attuali si guardano bene dall'attuarla.

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