Istantanea Pier Vittorio Buffa

Io mi vergogno

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Un tribunale italiano ha condannato l'avvocato David Mills per essere stato corrotto da Silvio Berlusconi.  Verosimilmente, se non fosse stata approvata una legge voluta dal suo governo, oggi Silvio Berlusconi sarebbe un presidente del Consiglio condannato per corruzione in atti giudiziari.

Un cittadino italiano può decidere che non gliene importa niente. Che la corruzione esercitata da un uomo che governa il paese non è cosa grave né, tantomeno, inibente.

Ma un cittadino italiano può anche decidere il contrario. Che per governare un paese non bisogna praticare la corruzione né sfuggire la giustizia.

Io sono uno di questi cittadini.

E mentre scrivevo la frase "per governare un paese non bisogna praticare la corruzione né sfuggire la giustizia" mi sono quasi vergognato di doverlo fare. Fino a qualche tempo fa sarebbe sembrata una frase ovvia e banale. Oggi mi sembra quasi che abbia una carica eversiva. E' di questo che mi vergogno. Che nel mio paese una frase così possa avere una carica eversiva. Oppure, e me ne vergognerei ancora di più, una considerazione di cui non importa niente a nessuno.

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12 commenti 8

  • giuseppone1980 scrive:

    Mi sembra condivisibile l'appello dell'on. melchiorre dal presidente del consiglio di rinunciare al lodo alfano e farsi processare in modo da ridare dignità alla giustizia italiana

  • marcoflammi scrive:

    Ciao Pier Vittorio,
    anche io mi vergogno e anche tanto, ma mi chiedo pure: abbiamo fatto davvero di tutto per evitare che succedesse quello che è successo?
    Evidentemente no, non è bastato essere onesti e cercare di essere un esempio per gli altri, bisognava fare di più.
    Manifestare di più, impegnarsi di più nella vita sociale, vigilare di più sulla politica frequentandola dentro. Siamo un popolo menefreghista per pigrizia, pensiamo sempre che quello che dovremmo fare noi singolarmente lo farà qualcun altro al nostro posto e così abbiamo consegnato il paese in mano ad affaristi da quattro soldi e senza scrupoli.
    Adesso tornare indietro e riprendercelo sarà difficilissimo.

  • flikenda scrive:

    tiziano_21, lei ha ragione, la disonesta` non e`una prerogativa degli italiani, e la si puo` trovare in tutti i paesi del mondo. Cio` non ci giustifica come non ci gratifica il fatto di sapere che la crisi economica non ha investito solo noi ma anche altre nazioni.
    Noi dobbiamo migliorare indipendentemente dal resto che ci circonda, solo allora potremo esprimere uomini migliori che ci governeranno.
    Oggi come oggi, brancoliamo nel buio e siamo in balia di buffoni che addebitano ai magistrati disonesti la propria furbizia e vogliono passare per onesti.
    Ammettiamo pure che essi abbiano ragione e che la magistratura si accanisca contro di loro, come in questo caso Mills, ma io mi chiedo, possiamo accettare di sapere che il nostro presidente del consiglio amministri o possieda aziende che debbano avere conti esteri? Quando, come e perhe` hanno dovuto traferirli nei paradisi fiscali?
    Ci si appliglia a marginali scusanti per giustificre colossali violazioni della legge. Ed i nostri eccellenti parolai si prestano a difendere chiunque purche` paghino.
    Si da` poi il caso che in tutti i paesi civili il presidente possa essere accusato di impeachment per mollto meno, pensiamo al rischio di Clinton che lo rischio` per una menzogna. Nel nostro per evitare sifatta eventualits`il governo appena eletto si e cautelato col dolo Alfano. Vergogna? Direi schifo.

  • polifemo_01 scrive:

    premesso che tutti i politici hanno scheletri negli armadi e Berlusconi deve avere un armadio "otto stagioni",
    domando, (per il bene del paese):
    meglio un disonesto capace
    oppure
    un onesto incapace?
    p.s.
    evitare le facile battute dell' "onesto capace",
    sembra ne abbiano avvistato uno nella foresta amazzonica circa 10 anni addietro
    grazie

  • polifemo_01 scrive:

    io non posso cambiare codesto paese, ma vado a votare ed è l' unica arma che mi rimane.
    esigo la fattura o lo scontrino fiscale quando faccio un acquisto,
    non acquisto niente dai signori senegalesi abusivi,
    non parcheggio mai in un luogo che possa ostacolare altri e magari faccio vari giri per trovare il giusto parcheggio.
    rispetto le file agli sportelli e le scadenze delle bollette,
    pago regolarmente le tasse, le multe, i balzelli iniqui ( vedi colline livornesi)
    mi accosto con l' auto se suona il cellulare,
    etc.
    faccio tutte quelle cose che ci insegnano alle elementari ed un normale buon senso.
    Quando vedo che queste elementari regole del vivere civile non sono rispettate, sono arrabbiato e dispiaciuto, ancora per poco, perchè poi cederò alla rassegnazione, ma continuerò nella mia opera solitaria di normalità.

  • tiziano_21 scrive:

    Non credo sia una prerogativa degli Italiani la disonesta',in America c'e' stata una colossale truffa architettata dalle lobby statunitensi,loro hanno imbrogliato il mondo intero.E' vero che le tasse le pagano,ma non e' perche' siano migliori di noi,ma perche' lì si rischia l'ergastolo e le leggi vengono applicate.La' il vento "destroso" sembra sia passato ora le cose stanno lentamente cambiando,noi ci arriveremo, un po' piu' tardi,ma ci arriveremo.Guardare ai "vizietti" di una parte degli Italiani non e' corretto,ci sono almeno 2 o 3 Italie.Ad esempio nel nord in generale c'e' piu' senso civico,questo non toglie che avvengano le grandi truffe,ma iniziando dalle piccole cose come il rispetto per il codice della strada,il rispetto per la cosa comune,la pulizia ecc.,aiutano ad educare il cittadino anche a rispettare il suo prossimo. Nel nostro bistrattato sud per innumerevoli colpe il cittadino e' abituato ad "arrangiarsi",e' dai tempi dello sbarco americano in Sicilia,quando hanno affidato ai mafiosi la pubblica amministrazione,che le cose vanno male,e questo status tuttora esiste,mantenuto per un calcolo di bassa politica.Stiamo raschiando il fondo e' vero,ma niente dura per sempre,e poi facciamo un po' di chiarezza,quando Berlusconi dice" la maggioranza degli Italiani ", non dice la verita', e' la maggioranza dei suoi elettori eventualmente che e' plagiata da lui,pensiamoci bene,il numero cambia di molto.Comunque come diceva il buon E.De Filippo : Ha da' passa' a nuttata !

  • flikenda scrive:

    Ogni paese libero esprime i governanti che si merita, i figli della sua schiatta, della sua famiglia. Spiace dirlo, ma la famiglia italiana e` composta nella maggior parte dei suoi elementi da personaggi dubbi. Dico dubbi per essere cortese. L'essere o mostrarsi furbi e` la regola dei piu`. Furbi significa non seguire le regole, ignorare la legge e si passa dal passare col semaforo rosso quando non ti vede il vigile, ad aprire conti correnti in paradisi fiscali per non pagare le tasse.
    Il capo del governo italiano non sfugge alla regola, figlio com'e`della stessa famiglia e del suo tempo.
    Pier Vittorio lei non si sarebbe mai vergognato di Mussolini perche` non fu mai indagato per frodi fiscali, ma non ebbe neanche bisogno di un dolo Alfano per risparmiarsi danni ulteriori. Tuttavia in quei tempi non eravamo un paese libero. Cosa dobbiamo preferire?
    In Italia bisogna potenziare la scuola, insegnare fin dall'infanzia che le tasse si devono pagare e che si e` furbi solo se si pagano, che rubare e` un reato, che dire falsa testimonianza pure, che le raccomandazioni non si devono ricercare.
    Ci vorranno molti anni per rimediare a queste mancanze, ma si deve iniziare prima o poi.
    La classe politica italiana e` corrotta perche` la maggior parte degli italiani e` corrotta senza connotazione politica. A questo si deve aggiungere la verbosita` inutile dei politici che sono solo capaci di scambiarsi accuse gli uni sugli altri, e di promettere fatui obblighi agli elettori, vedi la riduzione delle spese parlamentari, dei ministeri, delle auto blu, dei portaborse e via discorrendo. L'eletto, re Silvio, si e` dimenticato delle promesse.
    Siamo pure un paese di buffoni e canterini, avemmo un presidente come Leone che non si vergognava di cantare O Sole mio in pranzi ufficiali ed ora abbiamo un presidente del Consiglio che con Apicella si esibisce egli pure in stentorei acuti, dopo burle poco ortodosse in presenza di governanti di altri paesi.
    Pier Vittorio lei si vergogna di molto poco, ci si deve vergognare di molto di piu` e come suggerisce polifemo iniziamo a migliorare noi stessi per dare il buon esempio senza furbizia.

  • polifemo_01 scrive:

    cerco di esprimermi meglio:
    l' anomalia Berlusconi politico non è dovuta al caso, ma a noi italiani.
    Siamo tutti un poco Berlusconi, ci riconosciamo in lui, è un Sordi di oggi,
    il furbetto, il Gassman di ieri, uno che odiamo ma che incosciamente invidiamo.
    Non vergognamoci di noi stessi, anzi vergognamoci, ma cominciamo a modificare noi stessi e forse potremo gettare a mare Berlusconi, un noi modellato in un totem.

  • em47be scrive:

    Ciao Piervittorio, conosco il tuo stato d'animo, perchè "mi vergogno" è esattamente la condizione nella quale un cittadino italiano si sente e si deve sentire di fronte alla situazione italiana. Io mi vergogno di non riuscire, di non poter far nulla per modificarla. emilio

  • zanzoe scrive:

    Caro Pier Vittorio
    ha ragione, a pensarla così, siamo noi i diversi. Quelli che vengono tacciati di essere "sporchi comunisti". Ma di questo, dobbiamo esserne fieri, perche di sporco non abbiamo niente. Dovremmo stupirci invece di questa procurata "indifferenza" che non rende onore a un Popolo Italiano.... un insofferenza malcelata che ci contraddistingue, che ci rende impotenti difronte ai potenti!

  • zanzoe scrive:

    Caro Polifemo
    io, mi sento un tantino fesso e contento. Ma qualcuno l'avrà pur votato, non crede? Ora tutti, o almeno tanti lo rinnegano ma, è questo è quello che il popolo si merita... Addestrati, con il guinzaglio e pronti a fare bau, bau a comando; ecco questo siamo... e il bello deve ancora arrivare! Lo so, amico mio, non ti sono simpatico, come non sono simpatico a tanti come te, che ti senti latore della verità! Ma, è proprio questo che mi fa sentire vivo, che mi rende felice, questo sentirmi a volte sopportato. Un giorno udiì la frase: " guerra la mondo che ci perseguita" e da allora qualcosa si è mosso in me, qualcosa che talvolta mi sorprende; forse è prprio questa recettività animalesca che mi contraddistingue, che mi fa sentire partecipe.... Alla faccia di chi mi vuole male!

  • polifemo_01 scrive:

    caro Pier Vittorio,
    Lei si vergogna, io sono "contento".
    Questo rafforza ancora la mia idea che siamo il paese di Pulcinella ( non me ne voglia la maschera).
    Il capo del Governo corrompe
    i sindaci danno i soldi ai rom perchè tornino a casa loro x un anno, ( poi ritornano e ne prenderanno altri),
    i senegalesi fanno manifestazioni perchè vogliono vendere abusivamente e contraffatto,
    i clandestini vanno chiamati "immigrati irregolari", altrimenti si offendono,
    Veltroni ha distrutto le macerie del centrosx, ma vive da nababbo ( grazie ai 5.000€ di pensione extra)
    la dx getta fumo negli occhi e alza la voce ma non fa niente di concreto,
    gli automobilisti sfanalano le auto in senso inverso per avvertire che c'è la stradale,
    i rifugiati politici pretendono casa e lavoro, manifestando,
    i pensionati ex partigiani sono alla fame.
    Tutto quadra, tutto torna.
    Non sarebbe tornato se il presidente del consiglio fosse risultato estraneo ai fatti, ma, come Lei può valutare, niente è fuori posto.

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