Istantanea Pier Vittorio Buffa

Basta con le camicie nere

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Ha detto il segretario del Partito democratico Dario Franceschini intervenendo alla Camera sul decreto sicurezza e riferendosi alle nuove norme sulle ronde: "Nella storia italiana in un altro momento storico si è pensato di affidare sicurezza a persone con camicie di uno stesso colore".

Ecco, io vorrei che la sinistra non facesse più politica facendo riferimento ad avvenimenti storici di 70-80-90 anni fa.

Non perché la memoria vada rimossa.

Non perché non bisogna trarre insegnamenti dai passaggi nefasti della nostra storia.

Non perché bisogna abbassare la guardia davanti a possibili ritorni, rivisitati, di governi illiberali e autoritari.

Ma perché mi metto nei panni di un quindicenne o di un ventenne di oggi che ascolta questi discorsi e questi paragoni. In fin dei conti (e so di utilizzare un paradosso) è come se ai quindici-ventenni della mia generazione si fosse parlato dei cannoni di Bava Beccaris piuttosto che della breccia di Porta Pia.

Se siamo convinti che le ronde non ci debbano essere bisogna spiegare per bene le conseguenze che una norma del genere può avere. Proporne limitazioni, individuare alternative efficaci.

Evocare le camicie nere non serve a nulla. Anzi, è controproducente. Crea facili solidarietà ma scava fossati con le giovani generazioni che sono sempre più difficili da colmare.

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9 commenti 8

  • bastian contrario scrive:

    Ifascisti si sono alleati con la peggiore "FECCIA"dell'umanità i nazisti e da qui hanno preso il nome di nazi-fascisti. Quindi, se la logica non è un' opinione...Molto spesso sento dire:è..,ma allora tutti aderivano, quindi..RESPONSABILITA' DI TUTTI, E COLPA DI.. NESSUNO.Scusatemi, ma a questo VERGOGNOSO SCARICA-BARILE,io non ci sto.Mio nonno non ha mai e dico MAI aderito e tantomeno preso la TESSERA di quel ..partito.E l'ha pagata CARA anzi CARISSIMA sulla propria pelle e quella della nostra famiglia;e come lui MILIONI di PERSONE per lo piu' povere e "DISGRAZIATE";questo per non aver voluto "ASSASSINARE"PERSONE che a lui non avevano fatto nulla e che nemmeno conosceva e quindi per non aver voluto ACCETTARE il gioco dell'ALTA FINANZA e dei FABBRICANTI D'ARMI(MORTE)che della GUERRA fanno il loro BUSINESS(AFFARE).Mio nonno è morto sicuramente in PACE con sè stesso, ma arrabiatissimo (non voglio usare parole volgari)per la VITA ORRIBILE e TERRIBILE che come tanti altri ha dovuto SUBIRE.E'per questo che NON VOGLIAMO MAI PIU' DIMENTICARE PERCHE' QUESTA ORRENDA E BESTIALE DISUMANITA'(non mi viene un termine peggiore)NON DEBBANO MAI PIU' RITORNARE.L'umanita' hacominciato(forse ha gia' fatto un percorso piu' lungo)a morire da quel tragico momento e che sono le nostre piccole scelte quotidiane a far si che queste NEFANDEZZE e GENOCIDI possano o meno ritornare.RICORDIAMOLO SEMPRE quello che ha detto il pittore GOYA:"IL SONNO DELLA RAGIONE GENERA MOSTRI";E NOI SAPPIAMO BENE COSA FANNO QUEI MOSTRI. CIAO

  • Dan scrive:

    Le ronde ci devono essere, punto. Basta tolleranza, ne abbiamo le palle piene. Fanculo la sinistra che punta le sue campagne elettorali sulle malefatte di berlusconi. Vogliamo il pugno duro contro i criminali. W le ronde.

  • m.flamminii scrive:

    Caro Pier Vittorio,
    mi ero perso questo post (ma da adesso sei tra i miei preferiti sul reader).

    E' un post bellissimo. Spiegare, come dici giustamente tu, è antitetico a evocare, ma presuppone una buona dose di cultura di fondo e altrettanta propensione alla condivisione.
    Siamo sicuri che i vertici del PD abbiano questa indole?

  • aporema scrive:

    Sono d'accordo. Basta con le camicie nere. E' ora di finirla con questi continui rimandi al passato, che fanno tanto comodo a chi non vuole chiamare per nome i mali del presente. Basterebbe dire "basta con le camicie verdi". E con i fazzoletti verdi al taschino.

  • polifemo01 scrive:

    caro janko,
    la mia conoscenza degli USA è molto superficiale, ma conosco molte realtà "nazionali" in Europa e fuori dell' Europa.
    Uno dei paesi dove la polizia è SEMPRE dalla parte del torto, dove è ridicolizzata, derisa, offesa e non rispettata, è il mio.
    E' vero che a volte ci sono stati episodi inqualificabili ( vedi G8). Ma nella normalità il poliziotto italiano, il vigile, il carabiniere è guardato con sospetto e diffidenza, perchè lo riteniamo "fascista".
    Sui nostri muri la scritta "polizia fascista" è andata a lungo di moda ed ancora questo stato mentale permane.
    Auspico una società dove si possa pensare al tutore dell' ordine come ad una persona che protegge, sia noi che i nostri cari, e vorrei che tutti ( a cominciare dagli ultras dello sport, al normale cittadino) ne avesse + rispetto.
    Si pensi a quanti tutori dell' ordine sono morti adempiendo al loro dovere.
    p.s. siamo ancora un paese dove le auto sfanalano a quelle provenienti in senso contrario, per avvertire che fra poche decine di metri troverà una pattuglia stradale, con autovelox.
    Cosa voglamo aspettarci da un paese così?
    Solo che si faccia lega con le persone illegali del terzo mondo, non per carità cristiana, ma per "opporci alla legalità".

  • janko01 scrive:

    Polifemo01 la mia era una battuta; so benissimo quello che tu chiedi e che vorresti fosse attuato, il rispetto della legge. Ma la legge si puo' far rispettare solo se si ha una polizia severa che la impone perche non tutti sono come te, che non hanno bisogno di un occhio vigile per non mentire, non rubare ed infine non ammazzare.
    I disonesti ci sono dovunque, tra i legittimi rsidenti di un paese e gli immigrati clandestini o regolari. L'onesta` non ha cittadinanza. E un valore che si apprende in famiglia dove per primo viene praticato e successivamente nella societa`.
    La polizia tutela che quelli che non sanno neppure cosi sia, vengano messi in riga se necessario. E noi dobbiamo essere solidali colla polizia senza per questo passare per fascisti.
    Ma quando pensi che in Italia si permette a personaggi inquisiti di presentarsi alle prossime elezioni europee, mi riferisco al burattino Mastella, allora come puoi aspettarti che la vigilessa di Livorno sequestri tutta la mercanzia esposta sul marciapiede del sengalese?
    La maggior parte dei passanti difenderebbe non lei, che rappresenta la legge ma lui, poverino, che non ha casa, ne' arte, ne' parte e per sbarcare il lunario e` costretto a cio` che nessuno di noi vorrebbe fare, a vendere merci contraffatte, magari rubate sulla strada.
    Vengono falsati i valori e scambiati i ruoli come accade nella scuola, dove conta la parola del genitore, non quella dell'insegnante.
    Se tutti gli insegnanti d'Italia fossero messi in grado di prendere a cuore la loro missione e tutti i genitori restassero nei rapporti coi figli solo nel loro ambito famigliare, si potrebbe migliorare le future generazioni.
    A scuola dovrebbero prendere ad esempio il tuo insegnamento: Rispettare la legge sempre dovunque e comunque.
    Vedresti allora che tutti pagherebbero le tasse, tutti vorrebbero sapere come il pubblico denaro venga speso, non si troverebbero immondizie per le strade, non ci sarebbero prostitute e froci sui viali di periferia, ma in locali chiusi, e via dicendo. Certo non mancherebbero le eccezioni, ma esse fanno parte del gioco.
    Polifemo001, la mia liberta` finisce dove inizia la tua, m'insegnarono 40 anni fa e mai detto fu piu` vero.

  • polifemo01 scrive:

    caro Janko,
    hai ragione, mi è presa male.
    Ma vedere costantamente, ripetutamente, inesorabilmente, violar la legge ( piccoli reati , è vero) e vedere le forze dell' ordine che chiudono gli occhi,non se ne interessano, posso assicurarti che per una persona come me, rispettoso delle leggi, vederle ogni giorno contravvenirle, mi irrita.
    Faccio un esempio banale :
    un padrone porta a giro il suo cane che fa i suoi bisogni vicino a casa tua, sempre, ogni giorno, + volte al giorno, e il vigile che passa, cogliendo il padrone in fallo, tira dritto, ma poi suona ( lo stesso vigile a casa tua), perchè hai gettato della carta in strada e ti multa,
    a me farebbe arabbiare, non so a te.
    Voglio solo e solamente la legalità e l' eguaglianza di fronte alla legge.
    E guarda che non chiedo molto.

  • janko01 scrive:

    polifemo01, caro amico di blog, tu devi aver avuto brutte esperienze con questi senegalesi perche` c'e' sempre un'occasione per menzionarli e non certo per meriti loro.
    Se fossi uno di loro, per riparare il torto, promuoverei una colletta e ti farei gentile omaggio di un biglietto A/R in SEnegal...
    A Pier Vittorio ricordo che purtroppo la storia non si cancella col silenzio. Le camicie nere ci furono ed oltre tutto ridicole come quelle brune del nazismo o quelle verdi dela Lega. L'uomo per sua natura ama il palcoscenico per se` o per le marionette che elegge.
    Franceschini e` un uomo di sinistra ma non e` un leader, e` un follower. Spiace che non abbia chi seguire. La sinistra attuale e` acefala, inutile criticare a tutto spiano come fanno i Travaglio, i Santoro e tutti gli altri il potere oggi in atto. Si devono presentare alternative fattibili a quelle del cavaliere. Le critiche devono essere costruttive, altrimenti vanno bene solo per i rotocalchi.
    Secondo me il lavoro di polizia dev'essere affidato alla polizia e basta. Ogni altro sotterfugio e` un pretesto per creare una milizia che verra` utile nelle pagliacciate a Pontida o alle foci del Po. Ridicolo.

  • polifemo01 scrive:

    l' attivazione delle ronde mi lascia perplesso, non per i facili accostamenti ( come Lei giustamente fa notare) al ventennio,
    ma per alcuni motivi che vorrei esporre :
    1) chi organizza le ronde cittadine deve essere persona incensurata, con un reddito, stimata e controllata da eccessi di alcool e droghe.
    Facile per piccoli delinquenti, nullafacienti, magari con problemi di alcool e droghe, prendere dei poteri a buon mercato.
    2) in presenza di un reato, cioè scippo ad esempio, le ronde chiamano il 112-113 oppure intervengono?
    sono quindi armate?
    possono offendere-difendere?
    ci sono solo la sera?
    3) io la sera vado a letto presto ma il giorno vivo in una città dove si peggiora sempre di +. Spero durante il giorno di avere garanzie, ma non da parte di un capo-ronda , ma da un posto fisso di polizia, di vigili, di carabinieri, che sia presente ed attivo.
    4) i nostri vigili urbani, armati, si fanno ridere dietro dai senegalesi venditori ovunque e comunque. ( i vigli arrivano, i senegalesi nascondono la merce, i vigili passano, i senegalesi, ridendo, continuano a vendere).
    Non va bene.!!!!

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