Istantanea Pier Vittorio Buffa

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11 commenti 8

  • polifemo01 scrive:
    13 maggio 2009 alle 06:58

    caro iaio,
    scrivi poco e quel che scrivi è fuori luogo.
    Qui non si parla di discendenze, di razze o di etnie, ma solo di legalità.
    Quindi la mia discendenza può essere qualsiasi, ma io vivo legalmente ( come penso te), in codesto paese e questo vale anche per i figli degli immigrati REGOLARI.
    Per cortesia, cerca di seguire il ragionamento ed evita sciocche intrusioni, offensive soprattutto per colui che le scrive.
    grazie

  • iaio scrive:
    12 maggio 2009 alle 20:18

    Sarebbe opportuno che ognuno di noi prima di esternare, desse un occhiata al proprio albero genealogico... Forse allora tante cose cambierebbero!

  • janko01 scrive:
    11 maggio 2009 alle 00:16

    Giusto polifemo01. Purtroppo la sinistra non e` d'accordo e perlomeno noi due non crediamo alla sua spiegazione. Franceschini mi sembra il prevosto di Piacenza perlomeno usa lo stesso linguaggio. Ma la legge chi la invoca? I morti forse?

  • polifemo01 scrive:
    10 maggio 2009 alle 11:20

    il ministro Maroni sta rispedendo da dove sono partiti i barconi dei migranti.
    E' un segnale che in Italia si deve entrare x la porta e non per la finestra.
    Spero che si continui a limitare e scoraggiare gli sbarchi.
    Spero poi che verrà attuato sul territorio nazionale un controllo di coloro che hanno diritto e coloro che non lo hanno a vivere nel nostro paese.
    Si chiede la legalità ; quando questa sarà attuata e accertata, allora potremo pensare al "buonismo", alla "carità cristiana", ma dopo, non prima.

  • polifemo01 scrive:
    9 maggio 2009 alle 16:14

    anche io concordo che questa sia solo una uscita bleghista, una delle tante..
    comunque non può e non deve essere definita razzista.
    Potete chiamarla stupida, esosa,, inappilicabile ma non razzista.

  • janko01 scrive:
    9 maggio 2009 alle 13:37

    polifemo01 condivido il tuo pensiero ma non la conclusione. In America al tempo del segregazionismo, i neri potevano sedersi solo sui posti posteriori delle vetture pubbliche, non quelli anteriori. Vogliamo fare lo stesso a Milano colla differenza che anziche di bianchi e neri parleremo di milanesi autoctoni e no?
    E poi chi controllera` se il paseggero sia milanese di residenza o meno?
    A me sembra che questa uscita del leghista sia stata solo una battuta perche` se fosse stata invece una proposta seria, dovrem dubitare della sua salute mentale.

  • polifemo01 scrive:
    9 maggio 2009 alle 11:37

    Vorrei far notare che :
    1) se ci fossero vetture adibite al trasporto di soli milanesi, ( ammettiamo residenti), ci potrebbero essere, giustamente, persone di ogni nazionalità e colore e razza ( bianchi, gialli e neri) purchè residenti a Milano
    2) i toscani, per esempio, dovrebbero prendere le altre vetture con i signori senegalesi, marocchini, cioè bianchi, gialli e neri.
    3) sicuramente sarete stati all’ isola d’ Elba o Sardegna e vi sarete accorti che i traghetti praticano tariffe diverse ( cioè agevolate) per i residenti ( bianchi, gialli e neri) ed invece tariffe nomali per i non residenti, (bianchi, gialli e neri).
    4) abitando a Livorno ( ma vale per ogni città), saprete che ci sono zone dove il residente ( bianco, giallo e nero) può parcheggiare l’ auto ed il non residente ( bianco, giallo e nero) deve cercare posto nei parcheggi a pagamento.
    Gli ultimi 2 punti sono in vigore da decenni nella città + rossa d’ Italia, nessuno ha parlato di razzismo, ma solo d buon senso ed io mi associo.
    Invece per i primi 2 punti si parla di razzismo ( errore linguistico, casomai di discriminazionre residenziale) e non di buon senso.
    Voi che ne dite?

  • polifemo01 scrive:
    8 maggio 2009 alle 12:47

    caro marco,
    Lei risponde fischi per fiaschi.
    La Lega sta lottando contro invasione dei clandestini, in ogni dove ed in ogni luoghi, persone che impongono le loro abitudini, che vendono illegalmente, che vivono illegalmente e viaggiano illegalmente.
    A Livorno, nessun senegalese ( ribadisco: NESSUNO) paga il biglietto del trasporto pubblico e trasporta anche i propri sacconi stracolmi di mercanzie abusive.
    Sarebbe tanto difficile, nei mezzi pubblici ( UK e USA insegnano) entrare davanti e mostrare biglietto a conducente oppure pagarlo?
    Forse questa è razzismo...
    non so quale sindaco governerà Livorno, ma spero che almeno applichi le paroli francesi della rivoluzione 1789.

  • marcoflammi scrive:
    8 maggio 2009 alle 09:22

    Più che indignarmi per la xenofobia insita nel movimento della Lega mi indigna di più l'atteggiamento falsamente perbenista degli altri.
    La Lega in fondo esprime apertamente quello che molti altri pensano e non osano esprimere apertamente.
    Questo paese è pieno di falsi sinistrorsi da salotto chiusi nei loro ghetti dorati che non sono mai saliti su un autobus. Se lo facessero avrebbero capito da un pezzo che il vero problema dei nostri servizi pubblici è la loro inefficienza e non chi deve occupare i posti a sedere.

  • polifemo01 scrive:
    8 maggio 2009 alle 06:30

    purtroppo oggi viaggiamo solo x eccessi.
    Se questa notizia è vergognosa e biasimevole,
    altrettanto lo è l' indignazione di coloro che manifestano perchè motovedette italiane hanno riportato i clandestini ( da acque internazionali), da dove erano partiti. ( Libia).

  • janko01 scrive:
    7 maggio 2009 alle 19:39

    E` sbagliato certo. Perche` solo posti riservati? Direi vetture riservate di modo che tutti quelli che vi saliranno e scenderanno potranno essere riconosciuti e messi alla gogna.

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