Istantanea Pier Vittorio Buffa

La bomba e la pistola

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Che brutto modo di ricordare il 25 aprile. Chiunque abbia tolto la bomba e la pistola dal tavolo dei partigiani genovesi (se ne è accorto il Giornale) ha compiuto un gesto meschino. La storia non si cambia.

Quella partigiana è stata una guerra combattuta con armi vere, con i suoi morti e i suoi eroi, le sue ingiustizie e le sue violenze. Ed è stata una guerra sulla quale la nostra democrazia ha costruito le proprie fondamenta e anche, in parte, una guerra civile che, come tutte le guerre civili, lascia dietro di sé odi e divisioni.

Che non si sanano cancellando una bomba e una pistola.

Ma solo facendo del 25 aprile una vera festa di tutti noi.

Sarebbe quindi giusto individuare e mettere in condizione di non nuocere alla nostra memoria collettiva chi ha ritoccato quella foto.

E sarebbe anche giusto dare un benvenuto alla festa al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Sperando che non dica più che si fa vedere per non lasciare la piazza alla sinistra ma perché sente la festa anche sua.

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11 commenti 8

  • janko01 scrive:

    Polifemo 01 tu sei veramente simpatico colle tue uscite imprevedibili. Purtroppo la ragione e` sempre del piu` forte e per farsi valere bisogna farsi temere. Addirittura gli antichi dicevano: Si vis pacem, para bellum. Credo che sia per questo che Mussolini si sentiva cosi` vicino ai Romani, loro sicuro erede per averci garantito la pace durante un ventennio colle guerre contro l'Etiopia, l'aiuto ai franchisti in Spagna, l'occupazione di una nazione cosi` prosperosa e ricca come l' Albania, l'entrata nella seconda guerra mondiale, la dichiarazione di guerra agli Stati Uniti ecc.
    Fortunatamente i vincitori del 1945 vollero la pace senza preparare la guerra e fa specie ricordare che insigni esempi di fascisti, penso al professore di Mistica fascista, Amintore Fanfani, divennero immediatamente se non partigiani, perlomeno dichiarati antifascisti. Come postilla ti ricordo che io sono sempre stato un grande ammiratore di Fanfani, uno dei pochi che godettero del potere, ad essere uscito da Mani Pulite veramente pulito.
    A distanza di tempo, ai giorni nostri, assistiamo invece all'antifascismo di destra e chissa che Berlusconi non si metta in testa dopo il casco antiterremoto, anche il berretto colla stella rossa, per fare del 25 aprile la festa di tutti.

  • polifemo01 scrive:

    quello che mi fa sorridere (tristemente), è che se il nazifascismo avesse vinto,
    oggi le ricorrenze sarebbero diverse e le valutazioni:
    i partigiani sarebbero stati dei criminali,
    i repubblichini dei patrioti integerrimi,
    l' uccisione del duce e la sua impiccagione a testa in giù un oltraggio da vendicare,
    etc...
    una storia distorta e di parte.
    La mia domanda è questa:
    quella che noi oggi proponiamo e festeggiamo è veramente quella giusta, ogettiva e reale?
    Un tale Breno, molti mesi addietro, buttando la spada sulla bilancia disse:
    "Guai ai vinti!!!".
    p.s. per non essere frainteso non rimpiango certo il nazifascismo e sono contento della liberazione.

  • janko01 scrive:

    marcoflammi hai ragione e concordo con quello che dici. Ma se togli la TV e la carta stampata, come veicoli d'informazione ricorri a cosa? All'Internet? O alla piazza?

  • marcoflammi scrive:

    Le vicende del terremoto stanno mostrando quanto sia spaccato mediaticamente questo paese. Chi si informa solo ed unicamente su TV e su certa carta stampata diventa facilmente destinatario di campagne propagandistiche e conseguentemente è vittima di una vera e propria disinformazione.
    La foto in questione rientra in questa tendenza: eliminiamo quello che può nuocere alla nostra immagine e manteniamo solo quello che può far gioco.
    Il guaio vero è che questo paese è in perenne campagna elettorale e tutto, ma proprio tutto deve essere travisato in tal senso.

  • janko01 scrive:

    Lin1501, non sia cosi picky, come dicono da queste parti, a non rileggere il testo si possono commettere certi errori e quel abbiano al posto di abbia e` il risultato che l'ha fatta impallidire. Le chiedo scusa, la prossima volta staro` piu` attento per non offendere la sua sensibilita`e controllero` anche gli errori di battitura per non metterla a disagio. In conclusione ritengo che dopo non avermi saputo spiegare la lezione di economia che aveva iniziato in un altro blog, non poteva far altro che rispondermi colla linguistica.

  • lin1501 scrive:

    Yanko: vada a cercarle, ma si ripassi un pò di grammatica.

  • iaio scrive:

    Mettiamoci una mano sul cuore, e facciamocelo 'sto esame de coscienza..
    Forse è giunto davvero il momento!

  • polifemo01 scrive:

    caro janko,
    io invece tifo per questo paese e spero che la nostra nazionale di calcio perda ognivolta ( campioni superpagati) e tifo per gli italiani che gareggiano negli sport olimpici misconosciuti e poveri.
    Tifo per il pensionato ex combattente, il metallurgico disoccupato e quelli che danno lustro lustrato all' italia.
    E voglio mandare via i clandestini, i bingo-bongo ed i falsi ed arroganti rifugiati politici.

  • iaio scrive:

    Ancora intenti
    nella folle corsa
    verso gli armamenti
    serrate nella morsa del potere
    e dell'umano egoismo
    le persone vere
    e l'antifascismo...

  • janko01 scrive:

    Io non posso parlare ovviamente per Berlusconi, ma non credo ch'egli possa sentire la festa del 25 aprile come sua per il semplice fatto che nel 1945 egli era amcora un ragazzino, non ha mai sostenuto i partigiani, e` sempre appartenuto a partiti che del 25 aprile non fecero mai una ricorrenza da festeggiare, e perche` probabilmente non l'ha mai sentita sua.
    Da bambino nella stessa data nel 1945, mi misero una berrettino con sul davanti una stella rossa, mi diedero una bandierina colla falce e martello ed andai cogli adulti a festeggiare l'ingresso in citta` dei partigiani. Fu la prima ed ultima volta che festeggiai il 25 aprile. Oggi dopo una lezione di vita, preferisco aver perso la memoria e non festeggiare un alcunche` in un paese di voltagabbane, di falsi combattenti, di traditori, di pavidi. Tifo solo per l'Italia calcio e per i suoi combattenti alle Olimpiadi. Interesserebbe anche a me sapere dove siano finitee sia la pistola che la bomba della foto, ma sopra tutto chi e perche` le abbiano fatte scomparire.

  • polifemo01 scrive:

    a mio avviso le due foto sono come le vignette de "la settimana enigmistica", cioè .
    che cosa manca nella foto 2 ?
    oppure stabilire la successione delle foto.
    in questo caso, è invertita, perchè nella 2° foto, i partigiani dicono " sarà bene andare a prendere le armi.."
    e quindi segue la foto 1°.

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