Il condonissimo
Ieri sera ero in pizzeria. Al tavolo accanto sedevano due coppie, direi tra i 35 e i 40 anni. Parlavano e ridevano, come si fa in pizzeria la domenica sera e non ho fatto caso ai loro discorsi.
Poi si sono fatti seri proprio nel momento in cui, per pochi minuti, sono rimasto da solo, quindi in silenzio. Ho colto e memorizzato alcune frasi.
"Si, il balcone lo copro sicuro".
"Io pensavo ad aprire il tetto per fare un terrazzino, mi costerà un po', ma ne vale la pena".
"Ma nessuno ha detto che si possono aprire terrazze nel centro di Roma"
"Si, vabbeh, ma chi vuoi che controlli".
Ecco, è per questo che la legge annunciata dal governo sul "piano casa", è un "condonissimo", come lo ha battezzato Giovanni Valentini su Repubblica.
Perché crea un senso di impunità generalizzato ancor prima che il provvedimento venga varato. Un po' come le amnistie o i condoni fiscali annunciati.
E questo non va bene. Non è quello di cui il nostro paese ha bisogno.