Un regalo di dieci minuti
Bisogna dedicare dieci minuti del proprio tempo a vedere e ascoltare quest'uomo che decide della propria vita.
Alla fine si può arrivare a qualunque conclusione.
Che quest'uomo ha sbagliato perché non siamo noi i padroni della nostra vita.
Che quest'uomo ha fatto una cosa comprensibile ma non condivisibile.
Che quest'uomo, decidendo della propria vita, ha compiuto un atto giusto e umano.
Io propendo a ritenere che ciascuno di noi abbia il diritto di accettare o meno l'alimentazione e la respirazione artificiale. Negli anni ho cercato di riflettere molto prima di arrivare alla coscienza di questo diritto anche se la spinta decisiva me l'ha data quello che è accaduto accanto a me, alle persone più care.
Per questo Paolo Ravasin va ascoltato. Ci regala dieci minuti che, se lo vogliamo, possono farci capire molto della vita. Poi, naturalmente, restiamo liberi di pensarla come vogliamo.