Istantanea Pier Vittorio Buffa

I due sergenti

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Mario Rigoni Stern (in alto) e Marco Paolini. Il sergente nella neve vero, quello del battaglione Vestone durante la campagna di Russia. Il sergente dello spettacolo andato in onda, in diretta sulla 7, ieri sera 30 ottobre.

Due ore di grande emozione. Paolini entra fisicamente nella pelle del sergente, racconta il Don, il freddo, la paura, la morte e arriva là dove doveva. Nella isba di Nikolajewka dopo la battaglia, a mangiare una zuppa accanto ai nemici, in silenzio, con il moschetto appoggiato a terra. Rigoni ne ha tratto la pagina più bella del suo libro. Paolini dei minuti di recitazione straordinaria.

Due ore a parlare di guerra e di morte. Ma un inno, come "Il sergente nella neve", alla pace e alla fratellanza.

Alla fine, sugli spalti, Paolini abbraccia Rigoni e lo scrittore presenta l'uomo seduto accanto a lui, Nelson Cenci, il tenente del "Sergente", ferito a Nikolajewka, sopravvissuto, come Rigoni, alle battaglie per uscire dalla sacca.

Dice Rigoni al microfono, rivolto alla platea in piedi per una lunga standing ovation: "Finché ci saranno giovani come voi che applaudono una cosa così vuol dire che c'è speranza".

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2 commenti 8

  • aledarivamaor scrive:

    Io trovo grave che spettacoli del genere non vengano trasmessi dalla RAI, la quale, in programmazione aveva tutt'altro genere di "spettacoli".

  • cesar scrive:

    Anch'io ho assistito alla trasmissione di Paolini sulla 7. Commovente rievocazione della ritirata di Russia delle nostre truppe abbandonate al loro destino, tratta dal libro di Rigoni Stern! Il "nobile" autore del libro ha detto che tanti giovani plaudenti presenti lasciavano ben sperare per il futuro! Vorrei tanto fosse davvero così! Sono però un po' più pessimista, perchè bisogna tener conto dell'emotività dell'evento appena finito. L'uomo, purtroppo, più che ricordare è propenso a dimenticare! Si dice che la Storia dovrebbe insegnare, ma le guerre continuano, con i loro orrori, i loro strazi, i loro stermini!... Proprio il lunedì precedente a Paolini era terminata, su RAI 1 la fiction di "Guerra e Pace". Anche lì, tanto tempo prima, una ritirata di Russia dell'esercito francese di Napoleone. Anche lì morti assiderati, di stenti, di fame, in un calvario senza fine. La storia, abbiamo detto, dovrebbe insegnare! I fatti si sono però ripetuti con i nostri gloriosi soldati con un'altra ritirata di Russia, ben più vicina a noi! Ed allora? Prendiamo quello di Stern come un augurio, che possa andare ben oltre all'emotività giovanile del momento!

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