Il burqa della Rosy
Rosy Bindi ha ragione. Prima di dire burqa si o burqa no, prima di dare ragione a questo o quel prefetto bisogna, come sempre, fermarsi a ragionare un momento. Se il burqa è strumento (o simbolo) di oppressione va combattuto. Se il burqa è "simbolo culturale" scelto liberamente va rispettato o, comunque, fatte salve leggi che obbligano ciascuno a farsi riconoscere, inserito in un ragionamento più ampio di rapporti tra culture. Dice il ministro in un'intervista al Corriere della Sera: "La vera sfida è costruire la loro libertà (delle donne immigrate Ndr) nel rispetto della loro differenza". Una affermazione da mandare a memoria.