Istantanea Pier Vittorio Buffa

Il burqa della Rosy

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Rosy Bindi ha ragione. Prima di dire burqa si o burqa no, prima di dare ragione a questo o quel prefetto bisogna, come sempre, fermarsi a ragionare un momento. Se il burqa è strumento (o simbolo) di oppressione va combattuto. Se il burqa è "simbolo culturale" scelto liberamente va rispettato o, comunque, fatte salve leggi che obbligano ciascuno a farsi riconoscere, inserito in un ragionamento più ampio di rapporti tra culture. Dice il ministro in un'intervista al Corriere della Sera: "La vera sfida è costruire la loro libertà (delle donne immigrate Ndr) nel rispetto della loro differenza". Una affermazione da mandare a memoria.

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9 commenti 8

  • rubber sheet scrive:

    It is also concerned with the use and merit off
    science and sometimes overlaps metaphysics. I think it's too early
    and leaves the hitter in a little bit of a "pause" mode and hinders momentum into the pitch.
    Market Planning: Current marketing situation (Market situation, Competitive Situation,
    distributon situation, macro environment) oportunity and issues analysis (SWOT Analysis), Objectives (achieve
    break even, attain n noo of sales, achieve top of mind recognition, reach n no of outlets etc) Market Strategy (Target segment,
    positioning, product line, price, distribution, sales force, sales promotion,
    advertising).

    Look at myy website rubber sheet

  • zan scrive:

    Dare la possibilità ad una persona di non farsi riconoscere mediante un velo,impossibile bisogna sempre sapere chi si ha davanti ho comunque poterla riconoscere, per entrare più nel merito dico che uno se ha qualcosa di cui si vergogna o deve nascodere tende anche lui stesso a nascodersi,non credo che le donne musulmane hanno tutte qualcosa da nascondere magari tradimenti facilitati da un velo sul viso,ma bisogna metterci sempre la faccia in quello che si fa e non nascodersela.Inoltre credo che sto velo non so bene come si scriva,tenda ad uniformizzare le donne che le indossano, per carita a me non interessano le musulmane, ma si vede da lontano un chilometro che chi le indossano sembrano essere inchiodate ad un simbolo e plagiate da questo,poi perchè nascondere un viso di una donna non sarà mica inguardabile.Se questa situazione sara creerà screzio tra i musulmani integralisti e i cittadini cristiani italiani non avrò un attimo di indugio perchì combattere.

  • alessandrovig scrive:

    Capisco che l´invasione di immigrati in Italia crei problemi, ma mi sembra che gli italiani e adesso pure le italiane stiano perdendo la testa.
    Le spese per chirurgia plastica, occhiali da sole, tintura di capelli, piercing, tatuaggi, ecc. in tutto il mondo stanno aumentando in forma stratosferica.
    L´impegno con cui uomini e donne tentano di assumere esternamente uma immagine differente da quella che madre natura gli (le) a ha dato é immane.
    Ma i commenti dei (delle) suddetti/e sono tutti contro questa storia del burka:
    "non si portano x strada e nei luoghi pubblici abbligliamenti che non permettano il riconoscimento della persona "
    "Avete paura di essere guardate o semplicemente ammirate o contraddette. Solo l’inferiorità può giustificare la scelta..."
    "nei luoghi pubblici tutti sono tenuti a comportarsi in modo da non urtare le sensibilita’ altrui"
    Tolleranza é una parola di cui la maggioranza degli europei stanno perdendo qualsiasi significato.
    Matrimoni misti: é l´unica salvezza per l´umanitá.

  • terreribelli scrive:

    A prescindere che la Bindi potrebbe essere tra le ultime donne ad indossare il bourqua...io lo farei educatamente indossare a puttanelle che solo in un paese occidentale sono presentabili pubblicamente.Parlo di tutte quelle troiette che sciamano attratte dai sudori che emanano i possessori di tanti soldi o il potere...Ecco a queste stronzette spensierate mettrei il bourqua per coprire i due culi che divengon tuttuno appena una apre la bocca per non saper che dire.Non credo che Bindi onestamente faccia parte di queste donnette.

  • cesira1951 scrive:

    La signora Bindi ha ragione, pero' a me come donna, che ha lottato una vita contro la mentalita' discriminatoria verso le donne, il burqua, il velo, qualsiasi atteggiamento di soggezione ( avete mai notato che le donne musulmane camminano sempe dietro ai maschi della famiglia?) da' fastidio quando lo vedo nei luoghi pubblici.
    Nel chiuso delle case ognuno faccia come crede, nei luoghi pubblici tutti sono tenuti a comportarsi in modo da non urtare le sensibilita' altrui.
    La mia sensibilita' viene molto urtata dalla visione di donne velate e come la mia sensibilita'quella della quasi totalita' delle donne italiane.

  • polifemo01 scrive:

    gentile giornalista,
    non capisco il motivo di questo blog:
    indossare il burqa significa non poter essere riconosciuto in pubblico e nei locali pubblici. Identificare è una prerogativa che hanno solo le forze dell' ordine e non il comune cittadino.
    Si sta violando una legge dello stato italiano.
    O si cambia la legge oppure questi sono blogs inutili
    grazie

  • linarena scrive:

    questo dibattito on line fatto di silenzi e di bannate mi affascina. Che tipo di democrazia e di libertà propagandate? Di chi e perchè avete paura delle idee diverse dalle vostre? Siete come le donne con il burka.Avete paura di essere guardate o semplicemente ammirate o contraddette. Solo l'inferiorità può giustificare la scelta del burka alle parole.La differenza non si lotta coprendo il volto bensì facendosi conoscere e denunciando le ingiustizie e le diversità. Non ho ancora letto di donne coperte sin dalla testa che lodino una simile tortura.

  • polifemo01 scrive:

    egregio Vittorio,
    il problema non è il burqa, ma contravvenire ad una legge che impone di farsi riconoscere x strada ed in ogni luogo pubblico.
    Mi meraviglio che una persona come Lei e la stessa Rosy pongano questi problemi perditempo.
    O si cambia la legge o non si portano x strada e nei luoghi pubblici abbligliamenti che non permettano il riconoscimento della persona ( burqa, casco, fazzoletti tipo far west etc..).
    grazie
    p.s. se nel mio paese si passasse in auto col rosso e ci si fermasse col verde, come mi dovrei comportare in Italia?

  • linarena scrive:

    La Bindi ha ragione: il Burka si addice ad Elettra.Se ne avessi la possibilità la coprirei proprio con un Burka d'autore.

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