La falsa donatrice
La storia è nota, ne hanno parlato tutti i giornali, in Italia e nel mondo. Durante una trasmissione televisiva olandese tre dializzati dovrebbero contendersi i reni di una donatrice che sta per morire. Ma Lisa, la ragazza che sta per morire, è solo un'attrice, e la trasmissione è una burla (anche se i dializzati sono veri) per attirare l'attenzione sulla questione dei trapianti e della carenza di donatori. Clic sulla televisione nel momento in cui lo show va in onda e su chi lo ha condotto, Patrick Lodiers, per chiedersi due cose.
1. E' legittimo usare qualunque mezzo per attirare l'attenzione pubblica su una questione delicata e cruciale come quella della disponibilità di organi per salvare vite umane? La mia risposta è sì.
2. E' giusto che per attirare l'attenzione pubblica si debba alzare così tanto la voce, sino a mettere in piedi una messinscena come è stato fatto in Olanda? La mia risposta è no. Quando si grida troppo vuol dire che moderazione e buon senso sono rimasti fuori della porta. Oppure che tutti urlano e nessuno sa ascoltare. E questo, per quello che ne so, non è mai un buon segnale