Istantanea Pier Vittorio Buffa

La casa di Yang Wu

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Guardiamola bene l'istantanea di oggi. Soffermiamoci il tempo che serve su questa povera casa rimasta in cima a una collina scavata dalle ruspe. Siamo in Cina, a Chongqing, una megalopoli del sud ovest da 30 milioni di abitanti. Lì, su quel terreno, deve sorgere un grande centro commerciale e tutti quelli che ci abitavano se ne sono andati accettando un modesto indennizzo. Ma Yang Wu e sua moglie Wu Ping hanno detto no, e continuano a ripeterlo dal 2004. Gli hanno offerto poco più di 300 mila dollari, loro vogliono il doppio più una casa. Il giudice aveva fissato lo sgombero, come racconta il China Daily, per il 22 marzo, ma loro sono ancora lì, a difendere il piccolo castello.
Guardiamola bene questa istantanea e lasciamole fare il suo lavoro, quello di produrre dentro di noi le sensazioni e i pensieri più diversi.
A me ha ricordato il ragazzo che cerca di fermare i carri armati in piazza Tien An Men. Probabilmente, se adesso fosse a Chongqing, si metterebbe al fianco di Yang Wu e Wu Ping per cercare di fermare le ruspe. E soccomberebbero tutti e tre perché la piccola casa è destinata a diventare polvere. Ma questa foto, come quella di Tien an Men, è destinata a restare in qualche modo nella storia della Cina. E' la silenziosa testimone che il futuro e il progresso devono comunque fare i conti con un passato che non può essere scacciato come una mosca fastidiosa.

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