Istantanea Pier Vittorio Buffa

Il pentolino della mamma

foglio1.gifL'istantanea di oggi è un'istantanea che non c'è.
Fissa il momento in cui il piccolo Samuele viene ucciso a Cogne, sei anni fa. E' un attimo che buona parte degli italiani hanno immaginato dentro di sé soprattutto nei mesi in cui "Cogne" era il fatto di cronaca più presente sui giornali e in televisione.
Nitido il gesto: una mano di adulto che colpisce, con qualcosa di duro, un bimbo inerme fino a ucciderlo.
Confuso, sino ad essere irriconoscibile il volto di chi impugna l'arma assassina: quello della mamma Anna Maria, di una vicina o di un altro misterioso personaggio?
Oggi, 27 marzo, non è ancora stata emessa la sentenza di secondo grado del processo contro Anna Maria Franzoni ma ha parlato la pubblica accusa. Con parole crude e chiare ha completato, senza tentennamenti, la nostra istantanea. E' un semplice figlicidio, ha detto il magistrato, è stata la mamma a uccidere Sammy, con un pentolino o un mestolo, in un momento di rabbia. Nessuna infermità di mente, nessun complotto, nessuna persona che entra e esce per vendicarsi della coppia. E ha detto tutto questo con la tranquilla coscienza di chi ha passato in rassegna tutte le prove possibili e che non ha più nessun ragionevole dubbio che le cose siano andate così.
Aspettiamo la sentenza, aspettiamo il passaggio in Cassazione, aspettiamo che la giustizia arrivi a una pronuncia definitiva.
Ma quando questo giorno arriverà ricordiamoci della nostra istantanea bianca, andiamola a cercare e guardando il suo vuoto passiamo qualche minuto a chiederci chi e perché l'ha voluto riempire così tanto e così a sproposito.

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3 commenti 8

  • aneirin scrive:

    infatti. anche perchè resta ancora da capire perchè alla Franzoni sia stato concesso tutto questo spazio.

  • Aneirin, era proprio questo il senso di un'istantanea bianca, calare il sipario su una vicenda di cui si è parlato "così tanto e così a sproposito"

  • aneirin scrive:

    io direi che è ora di smetterla di riempire spazi informativi con questa storia.

    non c'è alcunchè d'altro di cui parlare?

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