Istantanea Pier Vittorio Buffa

Un sabato da dimenticare e da ricordare

manRoma24 febbraio 2018 , un sabato da dimenticare e da ricordare.

Da dimenticare perché ha dato una visione plastica di quello che sta succedendo in Italia. Stanno salendo l'odio e la rabbia. E stanno salendo vestendosi con l'abito più a portata di mano che c'è, quello del fascismo. Lo stesso fascismo dell'olio di ricino, delle leggi razziali, del delitto Matteotti. Dice il capo di Casa Pound Simone Di Stefano: "Il fascismo è una dottrina politico sociale che non è esattamente una dittatura... non vogliamo sopprimere la democrazia... Il fascismo non lo rinneghiamo". Ma poi aggiunge: "Se i traditori della nazione faranno lo Ius soli voleranno le sedie in parlamento e li andiamo a cercare alla buvette".

Fa male ascoltare affermazioni del genere. Fa male a noi nati dopo il fascismo e che ne abbiamo solo letto. E fa male soprattutto a chi il fascismo lo ha vissuto direttamente sulla sua pelle o su quella dei suoi cari.

Delle storie storie di più di 70 anni fa non bisognerebbe più parlare, dovrebbero far parte del vissuto di tutti noi. Ma sembra proprio che non sia così. E allora torniamo indietro nel tempo e facciamo un esempio per tutti così da non dimenticare a cosa ha portato quella "dottrina politico sociale". A Sant'Anna di Stazzema, in provincia di Lucca, il 12 agosto 1944, salirono le SS a uccidere 560 persone. Con loro, a fargli da spalla e da guida, numerosi fascisti collaborazionisti della zona. Così vigliacchi da uccidere a volto coperto. Ha ricordato una sopravvissuta, Cesira Pardini, che quel giorno perse la mamma, due sorelle, una nonna, quattro zie e cinque cugini: "Gli occhi dell’uomo che ha sparato alla mia mamma non li ho potuti vedere. Aveva la divisa da tedesco e la faccia coperta da una di quelle retine che fanno sembrare mascherati... Non ha parlato perché non poteva, l’avremmo riconosciuto tutti, sennò. Era italiano". Poco più di dieci giorni  dopo, dall'altra parte della montagna, un centinaio di brigatisti neri  parteciparono attivamente alla strage di Vinca, 174 morti.

Ma questo è anche un sabato da ricordare perché a Roma ha visto in piazza, insieme, buona parte di chi contro questi disvalori combatte da sempre. Pezzi di una sinistra sempre più divisa hanno sfilato per le strade scandendo gli stessi slogan, cantando le stesse canzoni. Non è stato certo un passo verso un'unità al momento inesistente. Ma una piccola prova che, cercando quello che unisce invece che quello che divide, si potrebbe costruire meglio il futuro e tenere lontani razzismi, violenze e fascismi.

 

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9 commenti 8

  • fausto scrive:

    Di chi è la colpa della caduta del csx?
    Semplice, i giornalisti di casta!
    A forza di dire che i populisti non capiscono niente, ora dovranno chiedersi chi è che non capisce niente. Renzi compreso!
    Con notizie che seppur importanti, esulavano dai problemi degli italiani, e restando dalla parte dei grandi capitali, i giornalisti si sono tagliati il ramo su cui erano seduti!

  • s.one scrive:

    P.s:paradisi...FISCALI naturalmente che i nostri soldi versati x la pensione utopica da fame quando non finiscono lì,servono a finanziare guerre,corruzione,malaffare

  • s.one scrive:

    Dal sabato...alla domenica?il passo è breve;qualche politico ha commesso errore nel votare,un altro si è lamentato nell'aspettare,una povera donna di 85 anni di Matera ci ha lasciato la vita x adempiere al proprio diritto-dovere,anche questa è democrazia...........?noi comuni cittadini mortali a reddito-pensione fissi-minimi non possiamo aspirare ad entrare in paradiso.....li ci stanno stabilmente i nostri politicanti con il loro codazzo della corte dei miracoli paracula.i

  • fausto scrive:

    Mi pare che oltre ai politici, i più preoccupati sono i giornalisti.
    Quasi come Trump.
    Non è che i giornalisti al servizio del potere abbiano paura di essere mandati a casa, o che venga decurtato loro lo stipendio? Se sono bravi e onesti che paura hanno?
    Forse danno retta a Sgarbi che i è fatto strada a forza di parolacce ed aggressività?
    Forse hanno paura che siano troppo giovani e che combinino disastri? Certo che disastri come hanno combinato i vecchioni è un po' difficile imitarli!
    Forse c'è ancora da andare a risucchiare i risparmi degli italiani? Forse, l'ultimo baluardo, dopo il M5S si può prendere cura delle rovine che stanno lasciando.
    Le innovazioni e i miglioramenti vengono dai giovani, e non dai vecchi che tendono a proteggere lo status quo , invece di risolvere i problemi tendono a creare altri problemi. altri problemi!

  • fausto scrive:

    La Boldrini dice che dove è andata lei , alle manifestazioni, è stato tutto tranquillo.
    Per forza, quando si muove ha una squadra di guardie ( che sono un bel numero),che giustamente proteggono la terza carica dello stato.
    Quando va al mare , non ci sono rompiscatole di vu cumprar e rompiballe varie, ma, spiagge private e chiuse al pubblico, quando va in Africa, non mangia la carne con le mosche, gli stendono persino il tappeto. Come fa a vedere com'è il mondo nella realtà?
    In Pratica il suo mondo è quello della Barbie.

  • fausto scrive:

    Quello che hanno mangiato o fottuto (es: i contributi dei lavoratori svenduti algi amici degli amici) non li vedrai mai più ,ora restano i risparmi degli italiani, poi loro andranno alle Caiman e le briciole ai populisti.

  • s.one scrive:

    Stranamente(o forse no)in nessun programma di partiti politici c'è la proposta del recupero dei capitali illegali ladrati-fottuti-distratti agli onesti cittadini lavoratori a redditi-pensioni fissi-e,minimi-e,molto marginale x la lotta all'evasione fiscale,nessun cenno a una eventuale riforma radicale del fisco stesso,coda di paglia,interessi mafio-massonici da coprire?basta dare un'occhiata x capire che non si vuole assolutamente cambiare NULLA come appunto sono questa farsa elettorale che premia sempre i soliti noti...

  • fausto scrive:

    Normalmente i popoli stanno bene o male in base ai governi che si ritrovano.
    Se gli estremismi aumentano, sicuramente è dovuto a chi governa che ha accentuato la sperequazione sociale.
    Pertanto, se dicono che i populisti non sono in grado, forse potrebbero aver ragione, ma certamente coloro che hanno governato fino ad ora non sono certo il massimo, anzi , direi che tra tutti è stato quello peggiore, dove si è voluto salvare ciò che non era salvabile e si è voluto affossare ciò che ci voleva.
    Mi sembra, soprattutto in questo periodo, di voler far tabula rasa delle risorse per non lasciare nulla agli avversari, ovvero mangiare a più non posso , non si sa mai, ovvero, fare terra bruciata.
    Non mi pare che sia un comportamento da partiti con senso civico!

  • s.one scrive:

    L'ignoranza,l'irrazionalità,la violenza gratuita,la disonestà economico-intellettuale,la delazione-spionaggio,il collaborazionismo,il menefreghismo,la viltà,la guerra tra poveri,lo sfruttamento,la schiavitù,il razzismo,il perbenismo,l'omologazione,la corruzione,ecc,sono LUSSI che gli ANTI RAZZI-NAZI-FASCIO-ECC,possono...PERMETTERSI....

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