Istantanea Pier Vittorio Buffa

La strada indicata da Renzo Piano

terremotoHo riletto, in questi giorni, un articolo scritto dall'architetto e senatore a vita Renzo Piano ai primi di ottobre. Un articolo per il Sole 24 ore in cui espone in modo semplice e chiaro quello che ritiene si debba fare per difendersi dai terremoti.

Spiega che abbiamo tecniche e conoscenze necessarie. E spiega, abbastanza nel dettaglio, come bisognerebbe operare. Non serve riassumere, le parole di Piano vanno lette, bastano due minuti. Il suo è un progetto di lungo respiro, lo definisce generazionale perché dovrebbe intervenire nel passaggio del patrimonio abitativo da una generazione all'altra. Dovrebbe "curare" le case, renderle sicure.

Non so se quella indicata da Piano è la strada giusta. Non ho le conoscenze necessarie per avere un'opinione tecnica. So però che è giusto il passo suggerito da Piano. Un passo che non porti a mettere toppe qua e là, dove il sisma ha colpito, dove ci sono più famiglie senza più una casa. Cose che vanno fatte, bene e subito, ma che non affrontano il problema nel medio e lungo periodo.

Ecco. Il governo, fino a questo momento, sta dimostrando di saper agire con prontezza ed efficienza. Sarebbe un segno di vera lungimiranza e cura dell'interesse pubblico se creasse, parallelamente, un qualcosa (una struttura, un gruppo di lavoro...) capace di produrre in poco tempo un piano di cura e prevenzione di lungo respiro e che abbia il passo indicato dal senatore Renzo Piano.

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18 commenti 8

  • mirie2 scrive:

    Non entro nel merito politico della questione, ma quelle che ha postulato Renzo Piano dal punto di vista tecnico sono autentiche idiozie.
    "Rammendare l'esistente" pensando di rendere antisismiche costruzioni realizzate in pietra e sassi "senza ricorrere al cemento armato" è un utpoia che può crescere nella testa di un architetto visionario.
    Non fa parte della realtà.
    Glie lo può confermare qualsiasi strutturista che si sia occupato di analisi sismica.
    E in questa regione ce ne sono molti.

  • fausto scrive:

    mannaggia la fretta, quell'a senza h!!!

  • fausto scrive:

    Non c'è molta speranza per i terremotati, gli appalti andranno agli amici degli amici e così rispetteranno il protocollo valido dal terremoto di Messina. Un'altra prova a queste affermazioni, e' il golpe di Padova dove pd e fi a sabotato il sindaco che è andato contro gli interessi privati versus quelli pubblici (vedi ospedali e centri commerciali).

  • fausto scrive:

    I giornalisti colti tutti di sorpresa? Continuate ad usare la demagogia? I trombati continuano a gettar fango contro qualcuno che li ha spodestati.
    Dopo aver creato guerre dittature e crisi internazionale, ISIS, ciò che può succedere è solo positivo!

  • fausto scrive:

    finalmente il pragmatismo ha vinto contro la demagogia.
    Questi demagoghi che predicano utopie e mangiano a più non posso cominciano a rompere più di quello che si aspettavano.
    I terremotati se resteranno con questi demagoghi, resteranno terremotati perenni.
    Le parole di Renzi? Visto che lo chiamavano il rottamatore, non mi pare che abbia rottamato nessuno: un rottamatore fallito.
    Insomma , dopo la Clinton , tocca al PD!!!!

  • s.one scrive:

    Moltissimi di quei politici che propongono di votare sì o no al referendum hanno quei capitali lordi di sangue,sotratti,ladrati e fottuti agli onesti lavoratori cittadini a redditi-pensioni fissi-e,minimi-e occultati nei paradisi fiscali e sono all'interno dello stesso partito in entrambi gli schieramenti(del si e del no)vedi p.d.l e p.d(molti appartenenti alla ex d.c o balena bianca)VERGOGNATEVI e RESTITUITE quei soldi NON VOSTRI per la RICOSTRUZIONE del post terremoto e la messa in sicurezza del territorio e toglietevi di mezzo dalla politica e dalla storia italiana a cui avete fatto-procurato solamente tanto male e dolore e averci reso lo zimbello del mondo

  • fausto scrive:

    Nessuno si illuda, il copione catastrofe naturale è ben collaudato dal terremoto di Messina, perciò ha passato persino il collaudo del Duce.
    Dopo l'emergenza ci sarà solo quel tanto che basta per far convergere i fondi nelle tasche di qualcuno!!
    Se volete la casa antisismica, fatela , compratela e pagatela voi!

  • andrea scrive:

    dopo la magnitudo c'è la magnatudo (o magnatutto) quasi più pericolosa della prima

  • Boris scrive:

    Il ragionamento di Piano è giusto ma non ha fatto i conti col fatto che in Italia ci sono più di 8000 comuni . Lui propone l'architetto "condotto" ma quanti ne dovremmo assumere ? Poi a ben guardare bisognerebbe affiancare ad ogni architetto condotto un geologo "condotto" a supporto del primo. Sicuramente è una cosa che si potrebbe fare ma proprio a lunghissimo respiro. Pensate poi un'iniziativa del genere quali interessi scatenerebbe. Intrallazzatori, mafia, malavita organizzata interessi personali. Addirittura bisognerebbe prevedere una figura come l'odierno Cantone da affiancare alle due figure precedenti per salvarci da sicure sacche di corruzione . Mah .....difficile uscirne.

  • s.one scrive:

    Cambiando argomento,il papa ha detto:"si salvano le banche,ma non le persone,i profughi che annegano miseramente nei nostri mari,VERGOGNA",questo è vero,ma come al solito il problema va affrontato all'origine,ovvero sono le GUERRE a"creare"milioni di profughi e quindi COLORO che le PROMUOVONO e le FOMENTANO(FABBRICANTI D'ARMI,ESERCITI,MERCENARI,ecc)a dover essere CONDANNATI e ALLONTANATI dal consesso civile,sostenuti-sorretti e avallati legalmente da quei"COMPLICI"che li VOTANO come troppo spesso è successo da un secolo a questa parte e non a caso si sono succedute 2 guerre mondiali e siamo in procinto della 3a e forse"DEFINITIVA"come ha giustamente ricordato nel monologo Giorgio Montanini nella trasmissione"Nemo"in onda su rai2 il mercoledì;il concetto di"RESPONSABILITÀ"qui da noi perfettamente SCONOSCIUTO...

  • s.one scrive:

    Quella del degrado del territorio è una lunghissima storia che ci trasciniamo come al solito da tempi immemori e che nessuno ha mai voluto affrontare seriamente perché ci vogliono tanti soldi da investire,è meglio invece metterseli nei PARADISI FISCALI e-o investirli in GUERRE,CORRUZIONE e MALAFFARE così rendono di più ai soliti noti,a questo punto non c'è nemmeno una legge internazionale che regolamenti lo sfruttamento delle risorse,quindi un accaparramento selvaggio e di conseguenza un consumo incontrollato e di"spreco"fanno il resto,è perfettamente inutile che vengano a dire che le attività estrattive e in generale di sfruttamento non interagiscono con i terremoti e altre calamità naturali perché a dirlo sono sempre coloro che queste"attività"promuovono o che sono al loro..servizio comunque ce ne accorgeremo sulla nostra viva pelle

  • fausto scrive:

    In Sicilia continuano a prendere milioni per le baracche del terremoto di Messina, ma, le baracche ci sono ancora e qualcuno continua a prendere soldi indegnamente. Se dopo più di un secolo non si è capaci di risolvere un problema, pensate che le parole di un architetto riescano a risolvere qualcosa? Cosa vi aspettate da politici che non sono neanche in grado di partecipare ai sacrifici degli italiani? Si sono appropriati delle istituzioni e a qualcuno (popolo bue) gli fanno credere che la luna sia formaggio. Ma siccome il popolo bue un po' va al mare e un po' ha capito che qualcosa non quadra, allora tirano dentro un sacco di emigranti (già, perché sono le associazioni laiche e religiose che ce li mandano qua) che torneranno utili quando ci saranno le elezioni. Non ci credete? Scommettiamo?

  • roberto scrive:

    Boris io sarei anche piu' "caqttivo" di te, non se ne puo' piu'.
    Come col terremoto in centro italia, si ripetono le stesse parole che si sono dette dopo ogni catastrofe e ben poco si e' fatto per evitare altri problemi.
    L'italia oggi e' questa, o si cambia radicalmente tutto o si fallisce anche se per me siamo gia' morti ma ancora non ce ne rendiamo conto.

  • Boris scrive:

    Caro Dott. Buffa , lei sta parlando come se vivessimo in un paese normale, ma secondo lei l'Italia è un paese normale ? Stavo ascoltando proprio oggi un servizio sul cinquantenario dell'alluvione del '66. Lei crede, con quello che è successo, che sia stato fatto qualcosa ? Poco , molto poco.Praticamente se si ripresentassero le stesse condizioni dell'epoca il disastro si ripeterebbe. Questo paese ha mali endemici soprattutto nella mentalità. Poi si porta avanti nel tempo perché supportata anche da personaggi patetici ed arroganti che dovrebbero sparire dalla circolazione ed invece vengono ancora invitati a trasmissioni televisive per manifestare solo la propria contrarietà a prescindere. Guardi per esempio Scalfari regolarmente ospitato dalla bambola gonfiabile Gruber. Ieri sera ho assistito ad ad una commedia penosa. Una mummia portata in studio su una carrozzella e seduto sulla sedia con un bastone infilato nel culo per poter stare eretto a sparare frasi senza senso. E la Gruber stessa che difendeva l'indifendibile. Per carità in passato sarà stato una gran penna ma adesso è finito il suo tempo . Finché non ci scrolliamo di dosso personaggi del genere difficilmente cambieranno le cose in Italia. Ah vorrei ricordare che Scalfari ,grazie a pochi anni da deputato prende ogni mese un assegno lordo di 2.162,52 euro. E si permette di muovere critiche demenziali agli unici che stanno facendo veramente qualcosa per rimediare alle porcherie fatte in passato dalla generazione di cariatidi come la sua.

  • roberto scrive:

    Verissimo Fausto quello che scrivi ma comunque la strada sarebbe quella descritta da Stefano, sta a noi intraprenderla.

  • fausto scrive:

    Sembrerebbe tutto facile ma dal dire e il fare c'è di mezzo la burocrazia (per gli italiani la burrocrazia, chi vuole intender intenda).

  • roberto scrive:

    Concordo in pieno col post di Stefano Dp.

  • Stefano DP scrive:

    Sono completamente in accordo con questa visione. Il problema è che ci "manca il respiro", sia culturale (innanzituttio, culturale) sia politico per fare questo. Cito altri campi per i quali quest'opera di lungo respiro sarebbe - o sarebbe stata - necessaria: la lotta alla mafia, la cooperazione sulle riforme costituzionali, il problema del creare la piramide della formazione a sostegno della Nazione e delle sue imprese di ogni tipo, la lotta all'evasione fiscale. Sarebbe anche bello ricordare che a sostegno di questo "lungo respiro" ci dovrebbe essere il rispetto della regola che recita che chi governa ha il dovere di governare e quindi di prendere l'inziativa di governo, mentre gli altri dovrebbero prendere atto e tentare di migliorare invece che tirare dall'altra parte per principio preso.

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