Istantanea Pier Vittorio Buffa

L'orgoglio di sopravvivere

 

SUSAN G. KOMEN RACE FOR THE CURE ST. LOUIS

 

Sono a Boston e domenica mattina sono andato a fare una passeggiata. C'era una vera e propria fiumana di gente, migliaia e migliaia di persone, dalla quale mi sono lasciato travolgere, nella quale mi sono immerso. Erano uomini, donne, tante donne, ragazzi, ragazze, tante ragazze che camminavano, vestiti soprattutto di rosa, per sostenere la lotta contro il cancro al seno. Tra di loro alcune portavano una fascia rosa pallido con su scritto "Survivor", sopravvissuta al cancro. La portavano con evidente orgoglio, guardandosi intorno, rispondendo con il sorriso a chi le fermava per far loro una domanda.

Alcune mie amiche, anche molto care, hanno combattuto la stessa battaglia. Me ne hanno parlato con pudore, magari dopo del tempo. Ma tutte con la stessa luce negli occhi: la voglia di vivere e di raccontare che, anche se il cancro ti attacca, si può e si deve continuare a vivere.

Ecco, quelle fasce da "Survivor" si muovevano sul lungo fiume e sui ponti di Boston proprio per urlare questo.

"In America", mi ha detto una mia amica "sopravvissuta", "i cancer survivor vengono vissuti come degli eroi, in Italia si parla ancora di 'male incurabile'... capisci gli anni luce di differenza?".

"Pensa che bello", ha aggiunto, "se anche noi, tutte insieme,  si sfilasse per le nostre strade con una fascia con su scritto 'Sopravvissuta'. Che esempio per chi scopre all'improvviso di avere la bestia dentro, che forza straordinaria ne ricaverebbe".

Condividi:
  • Facebook
  • Twitter
  • Google Bookmarks
  • FriendFeed
  • LinkedIn
 

14 commenti 8

  • diet scrive:

    hello!,I really like your writing very a lot! proportion we be
    in contact extra about your post on AOL? I need a specialist in this space to unravel my problem.
    May be that's you! Taking a look ahead to peer you.

  • andrea scrive:

    buona quella della maglietta somatizzante solo che per scrivere tutto quella pappardella lì ci vorrebbe una taglia XXXXXXXL ;-)

    tornando a bomba direi che è l'atteggiamento che fa la differenza ed il loro in tal senso è più positivo costruttivo ed informale del nostro

  • somatiz-zante scrive:

    Si dovrà pure fare in un futuro prossimo una manifestazione con magliette con su scritto:"SOPRAVVISSUTO ALLA CRISI ECONOMICA,ALLE VARIE GUERRE-CONFLITTI,ALLE TANTE PANDEMIE,AL COLLASSO-DISASTRO AMBIENTALE-SOCIO-ECONOMICO-POLITICO ECC",ma solo per il momento fino a che non giunga la nostra ora,ma fino a quando?lo decideranno"lorsissignorileinonsàchisonoio!io!io!io!(verso del povero asino che come raziocinio è sicuramente nettamente superiore a codesti succitati non foss'altro che lui almeno segue le infallibili leggi di..natura mentre questi altri seguono quella del..CRIMINE..LEGALIZZATO..

  • fausto scrive:

    Ancora il solito gioco: si stanziano i soldi, poi qualcuno fa ricorso e i soldi vengono bloccati per anni!
    Per chi fa questo giochino, 3 metri, sono più che sufficienti.
    Eppure chi fa ricorso avrà un nome!
    Si saprà a chi vengono versati questi soldi pubblici, o li mettono in una società anonima?
    Giornalisti fate il vostro dovere, noi vogliamo sapere chi si appropria dei soldi, e non li usa per la sopravvivenza delle persone.
    Non diamo solo la colpa alla burocrazia, chi ferma il denaro pubblico deve andare in galera urgente.
    Non saranno ancora le banche dietro questo schifo?
    DITECELO!

  • roberto scrive:

    Scusate ragazzi ma se in America riescono a fare manifestazioni di quel tipo da noi non siamo stati capaci di liberare 35 milioni di euro per mettere in sicurezza il territorio ligure e alla prima grossa piovuta ecco un nuovo disastro.
    Abbiamo 35 milioni pronti per essere messi a disposizione della liguria e per motivi burocratici non si riesce a sbloccarli e la gente muore o perde casa, auto, lavoro ecc.ecc. e non riusciamo a fare neppure quello e vogliamo assomigliare agli USA?
    Dobbiamo vergognarci. Punto e basta.

  • sant'one scrive:

    E'risaputo che queste malattie"create"dall'occidente opulento che tramite il capitalismo e la sua filosofia di mero-cinico consumismo(non importa cosa consumi,meglio se porcherie che danneggiano il pianeta e la salute),una volta si mangiavano soprattutto cereali come farro,miglio,orzo,segale e poca carne perché era solo per i ricchi i quali infatti si ammalavano di più per certe malattie come gotta,diabete,colesterolo,infarti,ecc mentre i poveri non certo per queste,ma per altre date da carenze alimentari(ricordiamo la pellagra dei contadini)di medicine,di situazioni di igiene,ecc,oggi che queste situazioni sembrano in molte zone superate(a scapito di altre che muoiono letteralmente di fame)si presenta il problema opposto e cioè l'iper-alimentazione(assunzione spropositata di proteine,carboidrati,zuccheri,ecc oltre un bisogno ragionevole)e soprattutto del cosiddetto"cibo spazzatura"che purtroppo a costi contenuti inquina gli organismi e porta queste malattie perché è risaputo che si mangia e quindi ci si iper alimenta soprattutto per disequilibri psicologici che diventano cosi' psico-fisici(obesità,anoressia,tumori,cancri,ipertensione,infarti,ecc)la salute comincia da come ci alimentiamo(noi siamo ciò che mangiamo K.Marx)non dobbiamo seguire ciò che i nostri occhi e la nostra pancia ci vogliono imporre,ma la nostra ragione con scelte verso il biologico,il macrobiotico,il naturale e non quello che il mercato sotto forma di pubblicità troppo spesso subliminali,di bei colori tutti"chimicamente artificiali"che minano lentamente-inesorabilmente il nostro corpo e quindi il nostro benessere-equilibrio psicofisico favorendo cosi' il grande business di multinazionali alimentari e della medicina con spese enormi-esorbitanti per la sanità e che paghiamo sempre noi onesti cittadini lavoratori a redditi-pensioni fissi-e,minimi-e attraverso le solite tasse;meditate gente..meditate..anche queste sono scelte"politiche"di cui tutti siamo responsabili(di noi stessi e della società,non puoi amare gli altri se non ami come rispetti te stesso)

  • fausto scrive:

    Un ragazzo in campania ha rischiato di morire per uno stupido scherzo dal livello molto basso. Forse non morirà ma vivrà come un invalido per uno stupido scherzo.
    Chi ha fatto il militare, sa benissimo che c'è una differenza culturale tra il nord e il sud. E si vede anche con la differenza dello sviluppo.
    Non è che non ci siano delle brave persone, anzi, ce ne sono meglio che i settentrionali, ma c'è radicata una cultura per le armi e del contatto fisico molto pericoloso.
    Che i ragazzi avessero avuto voglia di scherzare, non c'è dubbio, ma i limiti degli scherzi sono sconosciuti laggiù.
    Qui al nord pian piano la cultura della violenza e dello scherzo è andata attenuandosi, ma laggiù il rispetto per le persone esiste al !00% solo per il mammasantissima.
    Se poi si continua a giustificare certi atti (in particolare i genitori e gli amici dei ragazzi violenti), si continuerà a perpetrare atti di violenza gratuita.
    Gli atti precedenti famosi? I tifosi violenti del Napoli, il ragazzo che scappa alle 3 di notte ed è colpito da un carabiniere, la terra dei fuochi, ecc.

  • andrea scrive:

    qui da noi "male incurabile" lì sopravvissuti cancer survivor.. è che loro sono un popolo più giovane, più ottimista fin quasi all'essere ebeti alle volte ma beata ebetitudine se ti dà una positività interiore.. sono stato in viaggio di nozze in USA qualche anno fa quando c'era ancora la pre-crisi e devo dire che ho visto un paese giovane e informale, positivo più positivo allegro e lieve di noi del resto loro sono e si sentono la Nuova Israele, il neo-popolo eletto, quelli del destino manifesto

    certe cose positive loro dovremmo prenderle a esempio invece di ritornare così spesso al nostrano e cupo "ricordati che devi morire"

  • L'Impero SINDACALISTA Socialista del Male scrive:

    LA RISPOSTA DI TIZIANO TREU – In un servizio di Nadia Toffa delle Iene, viene intervistato l’ex ministro Treu, sul caso di un’ex professoressa, in pensione dal 2011, che oltre al suo assegno Inps riceve anche una pensione integrativa da sindacalista Snals. Peccato che nessuno dei lavoratori della sede del sindacato dove avrebbe lavorato la donna dice di aver mai visto la presunta collega. Treu, intervistato dalla iena, si è giustificato dicendo che era stata pensata per compensare gli scatti aziendali e professionali che i sindacalisti non ricevono in quanto distaccati all’esterno del proprio ufficio. Il commissario dell’Inps ha anche assicurato che farà fare delle ispezioni e che la legge può essere modificata.

  • L'Impero SINDACALISTA Socialista del Male scrive:

    Il trucchetto è semplice, spiegano sul sito forexinfo.it – con la legge 564 del 1996, la base per il calcolo della pensione dei sindacalisti è costituita soltanto dall’ultimo mese di stipendio percepito. In questo modo per un sindacalista è sufficiente lavorare pochi mesi, o anche uno soltanto, magari facendosi riconoscere uno stipendio alto, per poi avere accesso per il resto della vita ad una pensione calcolata come se quello stipendio fosse stato percepito per tutta la vita lavorativa. Ma dal momento che in realtà così non è, l’intera pensione del sindacalista pesa sulle spalle dell’Inps, e quindi dei cittadini.

  • L'Impero SINDACALISTA Socialista del Male scrive:

    Di nuovo bufera sulla legge 564, scritta nel 1996 da Tiziano Treu - nuovo commissario Inps –
    permette ai sindacalisti di ottenere una pensione d’oro dopo soltanto un mese di contributi.
    Il trucchetto è stato smascherato da Nadia Toffa delle Iene.

  • fausto scrive:

    Evidentemente qui da noi c'è qualcosa che non va nella deontologia medica. Troppi medici si dedicano alla politica e al denaro, invece di dedicarsi al loro lavoro per cui hanno studiato.
    Anche se non ci sono denunce in certi casi si sa benissimo che molti medici hanno le mani in pasta, nel traffico dei pazienti, delle apparecchiature, delle medicine, e anche della politica.
    Il distacco dal paziente e il medico è palpabile, e anche da quelli che sorridono spesso.
    Il tempo in cui c'era un feeling tra medico e paziente si sta allontanando velocissimo.

  • Maria scrive:

    L'orgoglio di sopravvivere... A tanti in Italia vien da pensare piuttosto alla fortuna. Perche`,non dimentichiamolo, si fa poca prevenzione, ancora meno in tempi di crisi, con le eccellenze nel campo della ricerca, della chirurgia, e le strutture sanitarie spesso disorganizzate, con tempi d'attesa biblici,almeno per chi non puo `pagare
    Effettivamente oggi il ricco si distingue dal povero osservandone la dentatura e il peso, sicche` potremmo parlare di sopravissuti alla carie, all'obesita,, alle malattie legate ad inquinamento, fino ai supermen che da soli e da poveri, con
    resistenza alle file, perseveranza, coraggio e determinazione hanno combattuto un tumore.

  • fausto scrive:

    Quante belle cose si potrebbero fare se la cupidigia non avesse il sopravvento!

  • Lascia un commento