Istantanea Pier Vittorio Buffa

Mettere in ordine

Eugenio-Occorsio-non-dimenticare-non-odiare

Ho letto il libro di Eugenio Occorsio, "Non dimenticare, non odiare". E ne voglio parlare perché è un libro lungo 35 anni, tanti quanti sono quelli trascorsi dal giorno in cui Pierluigi Concutelli uccise il padre di Eugenio, il pubblico ministero Vittorio Occorsio.

Eugenio lo conobbi allora, nell'estate del 1976, quando da giovane cronista dell'Espresso mi occupavo dell'omicidio di suo padre. A Porta Pia mi trovai davanti un ragazzo come me (20 anni lui, 24 io) annichilito dal dolore e carico di rabbia verso chi, come il mio giornale, aveva pubblicato la foto di suo padre scattata poco dopo l'assassinio.

Immagino che, anche se inconsapevolmente, le parole di questo libro abbiano cominciato a germogliare in quei giorni. Piccole, nascoste dallo stravolgimento, offuscate dal non riuscire a capire perché proprio lui, il padre buono e giusto, era stato ucciso così.

Poi le parole sono cresciute. Anno dopo anno, prendendo forma, diventando linea di condotta e filosofia di vita. Ma non riuscivano a mettersi in fila fino allo shock di quella frase sulla pena di morte dettata dal figlio Vittorio a un'agenzia di stampa dopo la scarcerazione di Concutelli.

Il risultato è un libro appassionato e imperdibile. Un po' lettera al figlio, un po' ricostruzione di anni cruciali per la nostra democrazia, un po' ritratto del padre, magistrato giusto, buono e integerrimo.

Un libro, spiega Eugenio, "nato per mettere in ordine gli avvenimenti di tre vite".

Un libro, mi permetto di aggiungere, nato per mettere in ordine concetti come giustizia e onestà intellettuale. E per non farci dimenticare quanto ciascuno di noi deve a chi ha voluto servire sino in fondo il proprio paese.

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184 commenti 8

  • roberto scrive:

    Non scommetto mai ma questa volta se lo avessi fatto avrei vinto, magra consolazione.

  • Lavandaia scrive:

    No.

  • roberto scrive:

    Sono felice anche io della sentenza, molto felice, peccato che dei due proprietari uno abbia circa 90 anni e l'altro oltre 70, percio' in prigione non ci andranno mai anche perche' non sono in italia e mai saranno estradati, sono contento dei risarcimenti ma lo saro' di piu' quando questi saranno versati effettivamente...non mi fido, adesso ricorreranno in appello e poi in cassazione o roba simile, dovranno trascorrere molti altri anni prima che tutto finisca? Avevo visto pochi mesi fa un bel servizio sull'argomento in questione molto esaustivo, roba da far paura, tutti sapevano tutto proprietari-dirigenti-sindacati-dipendenti e nessuno e' riuscito a far cessare la mattanza, incredibile.
    C'erano dipendenti che andavano a lavorare con scafandri fatti in casa sapendo cosa rischiavano ma non potevano fare altro perche' senza stipendio non si mangia e dovevano andare al lavoro sapendo di poter morire da un mese all'altro...che tristezza e che rabbia che avevo. Comunque nel 2011 abbiamo avuto1170 morti sul lavoro contando anche quelli che sono morti mentre andavano sul luogo di lavoro quelli che lavoravano in nero ecc.ecc. un numero enorme non da nazione civile e normale, ma noi lo siamo?

  • Lavandaia scrive:

    Sedici anni di carcere e un risarcimento enorme da pagare per i responsabili della morte di oltre duemila persone. Ci sono volute tre ore a leggere tutti i nomi delle vittime dell'eternit. Adesso l'Italia sa che, se il lavoro uccide, ci sono responsabili a cui chiedere conto. Adesso le industrie multinazionali sanno che, se vengono a fare stragi in Italia, può capitare che la cosa non vada liscia. Adesso lo sanno anche le industrie italiane. Se solo le sentenze potessero arrivare un po' più in fretta...
    Sulla proporzione tra pena e colpa non mi pronuncio, non so abbastanza di diritto. Da lavandaia mi pare che duemila persone siano una cosa talmente enorme da meritare tre ergastoli, ma certo se li ammazzi colla pistola o guadagnando sulla loro morte lenta non è la stessa cosa. Comunque si legga, è una cosa grande: in Italia non è più lecito fare soldi sulla morte altrui né alterare la verità sui pericoli di certe lavorazioni industriali restando impuniti. Io sono contenta.

  • Sven scrive:

    Ma quando il PCI aveva una larga base, forse la gente si illudeva anche che il comunismo (anche se in forma "europea") potesse effettivamente arrivare, in futuro.

    Poi, invece, si è visto a cosa ha portato, il cosiddetto "socialismo reale": burocrazia e militarizzazione, altro che libertà ed uguaglianza!

    Una volta caduto il muro di Berlino, ecc. ecc., è ovvio che oggi il PD si trova in ben altra situazione rispetto agli anni in cui era il PCI.

    Se si vuole fare il "comunismo" o "socialismo" (libertario, ovviamente), oggi, bisogna cercare altre vie, non certo quelle dei partiti monolitici classici.

    Secondo me, il futuro è anche e soprattutto nella rete (in senso lato); poi, YMMV, come si dice sul web...

  • roberto scrive:

    Quello che mi rende incredulo e' che il PD aveva una base enorme e si e' segato le gambe da solo...incredibile.
    Sul libero mercato anche io ne avrei qualcuna da dire...diciamo che il mercato e' libero di fare quello che vuole tanto nessuno ci mette dei freni, i vari comitati di controllo vorrei sapere cosa controllano alla fine, tutto aumenta e nessuno riesce a fermare questi aumenti.M acredo che siamo sempre alle solite gira che ti rigira fino a quando avremo questi manager questi politici questi finanzieri questi banchieri andiamo poco avanti, noi poco avanti loro avanzano alla grande.

  • Sven scrive:

    A parte gli scherzi, oggi è molto difficile costruire una nuova sinistra anche perché, in un mondo ormai troppo dominato dal mercato (che poi sono la finanza e le banche, alla fin della fiera: altro che un "libero mercato"!), diventa poi molto arduo per un partito classico come il PD poter dire qualcosa che sia, appunto, di sinistra.

    Non è certo il PD che potrà cambiare le cose, ormai...

  • Sven scrive:

    A proposito, divertente la caricatura di Renzi su "Gli Sgommati":

    http://glisgommati.sky.it/glisgommati/personaggi.html?personaggio=matteo_renzi

    ... dove tra l'altro Bersani non lo fa mai entrare (forse era in "Apocalisse 2012"...).

  • roberto scrive:

    Bravissimo RENZI, peccato che sia bravo solo adesso, e quando scrivevo che per me era un ottimo sindaco e politico non mi sembrava cosi' apprezzato.

  • alessandro vigilante scrive:

    ANSA - Sondaggio elezioni Grecia
    Forze di Sinistra Vera superano il 40% dei consensi (con un´astensione del 30%)
    qui: http://www.ansamed.info/ansamed/it/notizie/stati/grecia/2012/02/08/visualizza_new.html_75750227.html

    I greci stanno cominciando a capire...

  • alessandro vigilante scrive:

    Comune di Firenze - opposizione a Renzi:
    Proposta politica del capogruppo PDL Marco Stella.
    Una via dedicata a Bettino Craxi!

  • alessandro vigilante scrive:

    “E’ insopportabile l’elenco di quelli che cercano i responsabili, ora l’obiettivo fondamentale da perseguire è far vincere Doria. Quindi io invito tutti a smetterla di dare la colpa al Pd di quanto è accaduto a Genova, mentre ai vertici del partito però rivolgo l’invito a non colpevolizzare le primarie: le primarie non si discutono, sono fondamentali”. Il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, (bravo, mi sei piaciuto davvero.)
    Con questo spirito avremo successo contro la destra.

  • alessandro vigilante scrive:

    San Valentino
    San Valentino fu un vescovo e un martire cristiano. E il martirio fu di quelli un po’ truci, prima il Santo venne torturato e poi decapitato di notte, così come furono giustiziati i discepoli che andarono a raccogliere le sue spoglie. Il 14 febbraio è l’anniversario della morte del Vescovo.
    Ma perché San Valentino è il patrono degli innamorati?
    Sono molte le leggende entrate a far parte della cultura popolare, su episodi riguardanti la sua vita.
    Una, di origine statunitense, narra come un giorno il vescovo, passeggiando, vide due giovani che stavano litigando e andò loro incontro porgendo una rosa e invitandoli a tenerla unita nelle loro mani: i giovani si allontanarono riconciliati. Un'altra versione di questa storia narra che il santo sia riuscito a ispirare amore ai due giovani facendo volare intorno a loro numerose coppie di piccioni che si scambiavano dolci gesti d'affetto; da questo episodio si crede possa derivare anche la diffusione dell'espressione piccioncini.
    Secondo un altro racconto, Valentino, già vescovo di Terni, unì in matrimonio la giovane cristiana Serapia e il centurione romano Sabino: l'unione era ostacolata dai genitori di lei ma, vinta la resistenza di questi, si scoprì che la giovane era gravemente malata. Il centurione chiamò Valentino al capezzale della giovane morente e gli chiese di non essere mai più separato dall'amata: il santo vescovo lo battezzò e quindi lo unì in matrimonio a Serapia, dopo di che morirono entrambi.
    Ecco perché San Valentino è considerato il patrono degli innamorati. Alla sua diffusione, soprattutto in Francia ed in Inghilterra, contribuirono i benedettini, attraverso i loro numerosi monasteri, essendo stati affidatari della Basilica di San Valentino a Terni dalla fine della seconda metà del VII secolo.
    Ma come mai un gruppo di monaci si dà tanto da fare per istituire questa festa dell'amore? Perché, come spesso accade la venerazione a San Valentino andava a sostituire un rito pagano e cioè i lupercalia romani, celebrati il 15 febbraio; questi riti erano dedicati alla coppia di dei Giunone Lupercolo, cioè alla fertilità e non all'amore romantico. Nel 496 Papa Gelasio I dedicò il 14 febbraio al santo e martire San Valentino, presumibilmente anche con lo scopo di cristianizzare la festività romana, così come era accaduto per moltissime altre feste pagane, la più importante il 25 dicembre quando si celebravano i giorni al Sole, che fu sostituita dal Natale.
    In Brasile, la festa è stata importata da un impresario straniero, João Dória, che ha fissato la data al 12 giugno perchè era più interessante per stimolare le vendite in quella stagione, che in Brasile è invernale. Per accoppiarci un santo, si è approfittato della vigilia di Santo Antonio che è il santo dei matrimoni.

  • alessandro vigilante scrive:

    alcuni commenti su Repubblica, ad un articolo sulle primarie di Genova:

    - il campanello di genova delle primarie può essere un segnale per le primarie di Palermo. Gli steccati oggi non sono più praticabili , in particolare quando si tratta di amministrative. vedi Doria vince le primarie a genova , non perchè sia di SEL , ma perchè è considerato un volto nuovo è capace di rompere uno schema politico, all'interno del PD.

    - Ma che problema c'è? Basta dar retta a Scalfari, spostare sempre di più il partito sulle posizioni dei Fioroni, Gentiloni, Veltroni (quelli cogli "oni", avrebbe detto Benigni) con i loro degni referenti come Ichino (e magari un nuovo Calearo...), cioè renderlo definitivamente un partito di destra piena, e allora sì...

    - Il PD ha perso e sta perdendo tantissime occasioni favorevoli ma non capisce (o forse non vuole capire) gli sbagli del passato non gli servono a niente. Centrosinistra ??? Per me non sa più che pelle indossare. Troppo centro !!!!!!!!!!!

    - Il PD è un partito di culi quadri, funzionari conosciuti solo nei corridoi del partito, ignoti alla gente, che a loro volta ignorano, come fossero militari di carriera che conoscono solo la caserma. Hanno sempre fatto il possibile per allontanare chiunque potesse avere un seguito e minacciare il loro posto. Ricordate quando Veronesi era disponibile a candidarsi sindaco di Milano per la sinistra? P.S. Parlo da ex militante e segretario di sezione.

    - Quando si snatura la propria identità, quando si sfilaccia il dialogo con le grandi masse popolari dalle quali tu sei nato e provieni, alla fine il popolo ti presenta il conto. Il PD è tutto e il contrario di tutto. Oggi più che mai è ancora più difficile. Berlusconi non c'è quasi più, è caduto come il muro di Berlino, l'avversario politico è ancora meno decifrabile perchè si confonde con lobby e centri di potere finanziario in un porto delle nebbie dove gli interessi ben definiti di ognuno si sfumano. Quindi le persone chiamate a scegliere, visto che il PD poco ascolta la sua base, manda segnali inequivocabili e vincono persone come Vendola. Pisapia o De Magistris che sono lontani dalla nomenklatura di partito. Bisogna che chi dirige il partito non si faccia abbindolare dei vari RENZI attualmente in circolazione, bravi teleimbonitori e spacciatori di nuovo che è vecchio e in antitesi con i bisogni delle persone, ma scelga tra chi sta in mezzo alla gente e intercetta i problemi veri.

    - Ora il PD si faccia un bel bagno d' umilta'

    - Quando il PD capira' che aver tagliato tutti i ponti con la realta' e le competenze (necessarie a governare) sara' sempre troppo tardi...!

    - E' la solita storia di sempre, dobbiamo convincerci che c'è bisogno di cambiare e che la parola "sinistra" non è passata di moda. Un po' più di coraggio non fa male, se vincono sempre i candidati di SEL un motivo ci sarà: Milano, Cagliari, Genova qualcosa vorranno dire, o no?

    - Caro Bersani, non credo proprio che dipenda dal doppio candidato la sconfitta, ma da quello che è diventato il PD, o meglio, ma che cosa è il PD? vedo un partito che ha accettato le vecchie logiche politiche, pieno soprattutto di tutti quegli ex craxiani (sarebbe un disonore a Pertini chiamarli socialisti) che non sono entrati nel pdl, questo sarebbe stato il rinnovamento del PD? diventare il proseguio del PSI di Craxi, assieme ad una parte del pdl, che differenze sostanziali ci possono essere? vedo le stesse logiche clientelari e affaristiche di questi signori tanti anni fa, che allontanano la brava gente dalla politica. Napolitano ha detto che la gente deve riappropiarsi della politica, io devo per forza fare riferimento a quello che vedo a livello locale e a quello che vedo in tv, ma finchè ci sono in giro certi personaggi come si fa? loro per primi lo impediscono, prima che mollino l'osso... Bersani, che cosa è il PD? prima chiarici questo meglio é.

  • alessandro vigilante scrive:

    roberto è un cittadino lavoratore, è padre, è un essere umano adulto e maturo.

    Io credo che suo figlio non sarebbe orgoglioso di sapere che suo padre scrive tali frasi - di violenza gratuita - nei blog:
    "non per ucciderli ma per riempirli di escrementi e poi abbandonarli al loro destino"

    Perchè ci si lascia andare ad affermazioni tipiche di chi si firma dracula o "la politica..."?
    Un cittadino serio, che ama la legalità, può anche arrivare a pensarla e desiderarla quella modalità di pena, ma assolutamente non dovrebbe scriverla e diffonderla in un blog democratico.
    Quale è il senso, l´obiettivo, il fine di sfogare la propria rabbia - ingenua e nient´affatto matura - con quelle parole così violente, e poi senza avere il coraggio di dire chi si tratterebbe in quel modo, non si cita neanche più il soggetto. Sono semplicemente LORO...
    Non sarebbe necessario evitare di alimentare il mostro del qualunquismo?
    Non vorrei che poi gli stessi cittadini "normali" come roberto si pentano di aver resuscitato i vampiri fascisti, sempre pronti a prendere il potere quando...
    la politica non è più credibile.

  • alessandro vigilante scrive:

    La Politica non è piu' Credibile scrive:
    13 febbraio 2012 alle 20:19

    Riportato
    ……….dal blog di a.vigilante…

    Informo: Io non ho alcun blog.

    "La Politica non è piu' Credibile" utilizza sempre in forma scorretta questo blog:
    - cita sconosciuti
    - quando scrive di suo è incomprensibile e bugiardo
    - alimenta violenza qualunquista
    - non mostra di avere chiari obiettivi, tranne la provocazione e l´insulto
    - il sig. Buffa ha fatto capire che utilizza altri nick irregolari.

    "La Politica non è piu' Credibile", se non la smetti ti farò smettere, promesso.

  • roberto scrive:

    Sembra che l'esercito "dimagrira'" di 30.000 unita' e che 35 aerei non saranno sostituiti, mi fa piacere, come mi fa piacere che il sig. DORIA di Genova abbia vinto le primarie e continuo a chiedermi come fa il PD a non capire che cosi' facendo si suicida?
    L'ho gia' scritto a casa mia il PCI nel sessanta/settanta era al 65% circa forse piu' oggi e' al 50,1%...non basta? Forza RENZI! Oggi mi ha mandato una mail, veramente la manda a tutti quelli che gli scrivono, non sono un eletto, dove spiega cosa ha fatto e cosa vuole fare a Firenze e nel partito...faccio gli scongiuri e tifo per lui.

  • La Politica non è piu' Credibile scrive:

    Riportato
    ..........dal blog di a.vigilante...

    ................... Come si può essere sobri e vigilanti se non si conosce neanche l'ABC del Catechismo?
    Di questo dovranno renderne conto i vostri parroci e vescovi a nostro Signore...............

  • Sven scrive:

    Correzione: non è altro...

    Attualizzando, la Rete potrebbe benissimo realizzare una democrazia diretta senza bisogno di apparati burocratici e militari statali: ma bisogna volerlo, ovviamente...

  • Sven scrive:

    E' vero che lo Stato non è atro che una divinità laica, anzi più banalmente e storicamente è la monarchia assoluta democratizzata quel che basta per tener buono il "popolo".

    Senza lo Stato imposto dall'alto, che succederebbe? Semplicemente, lo stato diventerebbe la cittadinanza stessa (realizzando così finalmente il motto "lo stato siamo noi", oggi per nulla vero): beninteso, se questa ha acquisito un'etica tale da essere capace di autogovernarsi.

    E' quest'ultimo punto che è ancora in alto mare, purtroppo, per vari motivi...

  • roberto scrive:

    LA POLITICA devo appoggiare le sue esternazioni, mi trovano completamente d'accordo, anche su piazzale loreto, non per ucciderli ma per riempirli di escrementi e poi abbandonarli al loro destino, ma non credo che sara' possibile proprio perche' sono loro a fare le leggi....

  • La Politica non è piu' Credibile scrive:

    In Toscana hanno deciso di non ridurre le spese politiche, perchè si ritengono meritevoli, di percepire stipendi che non producono ricchezza, e vitalizi di cui non hanno pagato i contributi, mentre concordano, all'unanimità, con chi chiede di pagare per 42 anni, loro 2 anni e mezzo, a chi Ha lavorato e duramente.
    (maggioranza=opposizione)
    Sono profondamente schifito della classe politica, non scelta, che rappresenta ormai solo se' stessa e i partiti, non piu' i cittadini, con una dittatuta strisciante, dove per la loro sopravvivenza sono tutti sodali socialisticamente anche se i loro partiti si chiamano lupo mannaro.
    (Il PDL doveva rigirare l'Italia come un calzino, invece sono uguali agli altri, i soliti senzamestiere che lucrano con l'unico business che conoscono:lo sfruttamento attraverso la politica).

    Ora troveranno l'accordo persino berlusconi e bersani.Vedrete che berlusconi a braccetto con i sinistri, diventerà santo subito.

    Si fanno, in conflitto d'interessi, le leggi elettorali per se', si autostipendiano, si autorizzano il finanziamento, rubano e non vedono mai chi ha rubato, censurano chi parla se non ha ruolo politico, intervistano solo loro, se la suonano e se la cantano, ecc. tutto con i nostri soldi, ma chi li autorizza la democrazia?

    Allora , per favore, fateli esibire a Piazzale Loreto, vedrete quante amorevoli carezzine riceveranno da parte del popolo, quanto consenso.
    Mi pare che fosse stato suggerito senza scorta.

  • alessandro vigilante scrive:

    Il commento copiato da LpnèpC è una critica feroce allo Stato.
    Non spiega però chi dovrebbe decidere le sorti dei cittadini se eliminiamo gli Stati.

    Mi sembra una religione che mostra il diavolo, ma non il messia, come quest`altra notizia:

    Sito cattolico: Pontifex

    Morta Whitney Houston. Un altro talento che se ne va! Monito di dio per la recente conversione all'islam?
    La morte della cantante potrebbe essere letta come un bene, affinché chi frettolosamente e con inutile trionfalismo, voglia convertirsi all'Islam ci pensi sopra.

    qui: http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/spettacolo/10544-morta-whitney-houston-un-altro-talento-che-se-ne-va-monito-di-dio-per-la-recente-conversione-allislam

  • La Politica non è piu' Credibile scrive:

    Articolo Riportato, non mio. se non interessa non leggetelo.

    La segregazione causata dall’ignoranza? Non lo penso più. Un ignorante volitivo, e sanamente scettico, prima o poi conquista la consapevolezza e la libertà. No, la causa della riduzione in schiavitù che si sta attuando su grande scala, è la pseudo cultura di massa, l’informazione relativa e misurata che instilla l’idea malsana che debba esistere l’ente supremo detentore e dispensatore equo dei diritti. L’aver sostituito Dio con lo stato o il super-stato, come ente supremo, è talmente regressivo e fuorviante che, di fronte all’inevitabile e costante tradimento (prevedibile) dello stato, non lo si bestemmia, non lo si destituisce come si è fatto con Dio ma si invoca uno stato migliore, morale, etico. Si straparla di questione morale, politica onesta, sciocchezze evidenti appena ci si renda conto che le probabilità che esista una “morale” nella politica, nell’universo, sono le stesse che possono dimostrare l’esistenza di Dio. La massa è talmente rintronata da confondere la causa di tutti i guai. Il “leviatano”, il mostro ingordo e distruttore e concentratore, viene scambiato con la soluzione immaginando una specie di gigante buono che “ci pensa lui”.
    Cari picchiatelli statalisti, le maestrine vi hanno impiantato un meme malefico, un microchip deresponsabilizzante che gli incartapesce servi del potere tengono sempre attivo con le loro panzane (qui ne abbiamo un bell’esemplare). Trovate il meme dentro di voi e distruggetelo prima che ci si riduca come la Grecia, non c’è altro da fare. Sono i governanti (lo stato) ad aver ridotto un popolo ad una banda di cialtroni, come vengono dipinti ingiustamente i greci, sarà il super-governo a strangolarli definitivamente derubandoli e concentrando le ricchezze. I prossimi siamo noi e tutto avverrà, se non ci si sveglia, con il nostro “informato consenso”.

  • alessandro vigilante scrive:

    Alcuni parlamentari che NON hanno aderito alla trasparenza dei propri conti correnti:
    - Berlusconi Silvio, Pdl
    - Brancher Aldo, Pdl
    - Calderoli Roberto, Lega Nord
    - Castelli Roberto, Lega Nord
    - Ciarrapico Giuseppe, Pdl
    - Cosentino Nicola, Pdl
    - Farina Renato, Pdl
    - Fitto Raffaele, Pdl
    - Lusi Luigi, Misto (ex Pd)
    - Marcello Dell'Utri, Pdl
    - Papa Alfonso, Pdl
    - Scajola Claudio, Pdl
    - Scilipoti Domenico, Pt (ex Idv)
    - Romano Saverio, Pid (ex Udc)
    - Tedesco Alberto, Misto (ex Pd)
    - Verdini Denis, Pdl

  • alessandro vigilante scrive:

    Doria candidato Sindaco di Genova

    "Non ha vinto un partito, bensì una domanda di rinnovamento. Doria è il risultato della sobrietà, del rigore intellettuale, della capacità di ascolto, della civiltà del dialogo, dell'investigazione sociale. Non è un giudizio negativo su Marta Vincenzi e Roberta Pinotti, ma Genova chiede un ricambio: la gente guarda a chi vuol cimentarsi con i suoi problemi e le sue angosce, con chi è pronto a tutelare i diritti e non si ferma davanti agli 'altrimenti': altrimenti Bruxelles, altrimenti le Borse, altrimenti gli industriali. E Basta!".

    "La nostra aspirazione è costruire il cantiere dell'alternativa: bisogna rimescolare le carte per dare vita a una gara delle idee e non dei pregiudizi, ponendo al centro dell'attenzione il lavoro e portando la sinistra a cercare un compromesso con i moderati, non suicidandosi ma facendo valere le proprie ragioni. A Genova - conclude Vendola - ha vinto il popolo del centrosinistra e ora, tutti insieme, dobbiamo costruire il futuro della città e poi, del Paese".

    Per Doria, intervistato da Repubblica, "c'è una terza strada, tra l'antipolitica di Beppe Grillo e la voglia di lasciar perdere che emerge in settori della sinistra. E' la voglia di cambiare da dentro, è la passione, l'entusiasmo della gente".

  • alessandro vigilante scrive:

    Sven stai tranquillo la Banca Etica è una organizzazione veramente etica. Io posseggo tre azioni della Banca Etica, ma vivendo i Brasile non vi ho aperto un c/c.

    Ripeto: nazionalizzare le banche, per togliergli il potere di speculare - con i nostri risparmi - contro di noi, contro la società, contro lo Stato.

    Meglio un burocrate che possiamo cambiare con il governo, che burocrati privati speculatori e truffatori impuniti.

  • roberto scrive:

    Alle volte tifo per i MAYA...e' possibile??

  • Sven scrive:

    Eh, ci sono tanti problemi, che poi, alla fin fine, si possono risolvere solo tramite una rinnovata proprietà collettiva...

    ... Comunque, consoliamoci - la fine di Gaia non arriverà (nonostante il neoliberismo retrogrado-schiavistico):

    http://www.youtube.com/watch?v=F09rmFYgv9Q

    :-) :-)

    A parte gli scherzi (ma mica tanto...): bellissima, questa canzone (replicata poi anche sul sito degli Sgommati, in "Apocalisse 2012"): e perfino Giacobbo, (alias Voyager; da altri detto Kazzenger, ma forse con troppa severità...) vi ha partecipato!

    Però, per non far finire Gaia (la nostra Terra), bisogna ovviamente creare una società rinnovata, come fa anche capire il buon Caparezza.

    ... E non gli extraterrestri dovremmo temere, ma piuttosto noi stessi (che "noi" proprio non siamo ancora, ma nemmeno un po'!) ed il sistema finanziario-mafioso di cui siamo ancora incredibilmente sudditi, spesso più che inconsapevoli.

    Altro che extraterrestri - qui purtroppo siamo ancora terra terra, anzi sotto...

  • roberto scrive:

    Ieri ho imparato che 3 case davanti alla mia non hanno ancora un collegamento web...devono usare una chiavetta per andare in internet, collegare queste 3 case costerebbe troppo e si aspetta tempi migliori, siamo in emilia romagna nel 2012 regione che una volta era trainante e avanzata rispetto ad altre con piu' problemi,inoltre come nazione dovremmo essere la settima potenza al mondo o la sesta poco importa...

  • Sven scrive:

    C'è un ostacolo, però, a tutto questo: il cosiddetto digital divide; non tutti, infatti, sono collegati alla rete a banda larga, oggi: mentre invece Telecom ed altri dovrebbero favorire la diffusione integrale del web, dovunque ed ovunque.

    Ma il "business" - che incredibilmente invece della logica domina tutto - purtroppo non prevede questo, a quanto pare...

  • roberto scrive:

    Rivoluzionare certe coscienze la vedo dura sul serio, alle volte vengo tentato di dare una randella sulla testina di certi colleghi di lavoro che ad esempio fanno cose che sanno sbagliate ma...abbiamo sempre fatto cosi'....razzo ma se e' sbagliato perche' continuare/ eeeee ma poi sai i capi cosa dicono....
    Sul fatto di digitalizzare tutto io sarei piu' che d'accordo ma a me capita di pagare col bancomat o la carta di credito e aspettare un sacco di tempo per poter pagare...in Norvegia si paga anche il biglietto dell'autobus con qualsiasi bancomat o carta di credito...sono davvero avanti anni luce rispetto a noi, almeno in molte situazioni.

  • Sven scrive:

    In effetti, se la stragrande maggioranza della posta fosse trasferita via web in forma digitale, per quella cartacea residua basterebbe una rete semplificata (del tipo pick-and-pay che hanno alcuni negozi online: molto efficiente, a livello locale, come per esempio per ePRICE): in poche parole, la posta cartacea, se la vuoi, da ora in poi te la vai a prendere da te...

    Un esempio, nell'ambito della pubblica amministrazione:

    http://www.youtube.com/watch?v=hHow3Pp0NO4

    .. a Calenzano, vicino a Prato, dove tutta la posta del Comune viene digitalizzata.

    Certo, come banca forse le poste sono meglio di quelle tradizionali; ma il sistema complessivo - a cui si deve comunque rendere conto - rimane lo stesso, purtroppo.

    Una crisi sistemica come quella odierna si può risolvere solo facendo evolvere il sistema stesso - un altro modo per dire che ci vorrebbe una rivoluzione delle coscienze (capace poi di far evolvere finalmente il mondo!), prima di tutto...

  • roberto scrive:

    Io uso spesso poste-pay e mi trovo bene, poi non voglio pubblicizzare niente e nessuno per carita', sicuramente delle banche non mi fido piu', per quello che riguarda le banche solidali...non so cosa dire, dalle mie parti non ne ho mai viste.
    Sono d'accordo sul fatto che il cartaceo debba andare a scomparire meno che i biglietti d'auguri o le cartoline che sono ancora un bel gesto, non per tutti ma ogni tanto una bella cartolina dagli amici in ferie fa piacere!
    Certo che di strada ce ne rimane ancora da fare...solo che non finiamo come la grecia.sarebbe una situazione veramente negativa e senza troppi sbocchi, vedremo cosa ci salta fuori.

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