Istantanea Pier Vittorio Buffa

Se questa è un'intervista

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76 commenti 8

  • Bill scrive:

    The strength of a masonry wall is not entirely dependent on the bond between the building material and the mortar; the friction between the interlocking blocks of masonry is often strong enough to provide a great deal of strength on its own. http://www.audioboo.com/norbertvk3

  • alessandro vigilante scrive:

    Caro janKo, non ce l´ho con lei davvero, ma lei è una miniera di affermazioni contraddittorie che causano riflessioni ineludibili.

    (1) "L’esibire la diversita mi da` fastidio."
    Lei, che spesso si è definito liberale (almeno su questioni economiche), esaltando le potenzialità creative dell´individuo che devono essere lasciate libere dalla società per esprimersi, mi cade su questo argomento, proponendo una società di individui "uguali", "normali", "allineati in un unico senso comune morale", che sembra più un incubo da socialismo reale che una comunità liberale e democratica.
    Immagini se le merci non mostrassero quella "diversità" che le tanto "fastidio".
    La merci differenti acquisite per far riconoscere gli uomini, tra di loro tutti uguali?
    Il conformismo che lei proclama non si addice agli ideali politici che lei difende.

    (2) "Nel proprio intimo uno faccia quello che vuole in pubblico invece abbia il rispetto degli altri."
    Questa è un´affermazione un po´ più liberale, allora le propongo una riflessione: lei quindi è d´accordo con me se dico che la pedofilia è una espressione UMANA e, anche se le società non la approvano, perché difendono giustamente i diritti dei soggetti più deboli (i minori), fino a quando - e SE - il pedofilo non mette in atto praticamente le sue fantasie, ma le pensa solamente con il suo solitario piacere, non può essere nè condannato e nè arrestato, semmai aiutato ad affrontare la sua diversità, per aberrante e "pericolosa" che sia.
    Quindi usare l´espressione pedofilo non dovrebbe essere una condanna e una vergogna in sè, ma SOLO se il pedofilo mette in pratica i suoi desideri con una vittima. Se una persona ha questa inclinazione e non la mette in pratica - paradossalmente - è molto più meritevole di stima e dignitoso di uno che pedofilo non è e si permette altre porcherie benedette dal sistema, come alimentare la prostituzione per esempio, piaga che i maschi di questo pianeta fanno fatica anche a pensare di eliminare.

  • alessandro vigilante scrive:

    Il Paese è Vasto.

    Oggi a Vasto il Paese dell´alternativa ha applaudito unito i tre leaders della sinistra: Di Pietro, Bersani e Vendola.
    Coordinati da Enrico Mentana i tre hanno dialogato e rafforzato l´alleanza.
    Sulle note di Fossati: "alzati che si sta alzando la canzone popolare!" un bel po´ di cittadini italiani festosi hanno inaugurato la stagione della riscossa popolare di questo Paese.

  • alessandro vigilante scrive:

    Si ricordi che la mia liberta finisce dove inizia la sua e viceversa.

    Con tutta onestà, janKo, lei crede che una coppia omosessuale che si dà un bacio per strada abbia la stessa libertà di una coppia non omosessuale?

    E se un bisessuale bacia a ripetizione uno dello stesso sesso e uno dell´altro sesso, avrà offeso la sua morale prima o dopo? O il problema è il bacio?
    O il problema è l´invidia di chi si ama?
    Odiare l´amore: che aberrazione!

  • Sven scrive:

    Comunque, personalità controversa a parte, penso che possiamo essere quasi tutti d'acordo su questa frase pasoliniana: "il nostro è un Paese senza memoria e senza verità"; valida quanto mai oggi: come se la storia non insegnasse nulla...

  • janko scrive:

    Caro Vigilante lei non vuole o non sa capire. Io dei trans, degli omo o dei bis me ne frego altamente se non mi partecipano le loro smaccate inclinazioni sessuali nelle varie parades o nelle manifestazioni di piazza. Mi darebbero ugualmente fastidio delle ipotetiche parades di etero che per fortuna non ci sono come mi disturba il continuo occhiolino fatto dal nostro presidente al suo presunto sentirsi un latin lover.
    L'esibire la diversita mi da` fastdio. Nel proprio intimo uno faccia quello che vuole in pubblico invece abbia il rispetto degli altri. Si ricordi che la mia liberta finisce dove inizia la sua e viceversa. Chiedo troppo?

  • Sven scrive:

    A proposito di Pasolini, una politica (o politichessa? ma non è meglio semplicemente "un politico", in senso neutro? certo che sì!) della città dove abito ha un blog ispirato al suo nome:

    http://circolopasolini.splinder.com

    Ineteressante, anche se ovviamente c'è sempre molto blablabla e le cose non cambiamo di certo solo coi blog...

  • polifemo_01 scrive:

    mi maraviglia che qualcuno difenda Pasolini con lo stesso accanimento con cui, altri, difendono Berlusconi dal reato di corruzione di minori.
    Se ad uno scrittore-regista è concesso di essere "trasgressivo" ( usiamo un eufemismo), non lo è concesso a chi ha posti di responsabilità, da Clinton a Berlusconi.
    Quindi si deduce che :
    noon siamo tutti uguali, ma ci sono persone che hanno delle corsie preferenziali (Pasolini), ed altre che hanno divieto di accesso (Berlusconi) di fronte, non alla legge (NB), ma alla pubblica opinione.
    Anche questo è un dato oggettivo...

  • alessandro vigilante scrive:

    Indubbiamente janKo, è una questione "globale".
    Io distaccavo che la solita cieca amoralità delle leggi di mercato produce molto più degrado nei costumi delle sporadiche manifestazioni pubbliche (serie o festose) per i diritti degli omosessuali, che a lei causano tanto disgusto.
    La mercificazione di tutto la dovrebbe preoccupare di più dell´emergenza di soggetti diversi, ma umani.
    Oltretutto lei quando parla degli omosessuali menziona sempre parti anatomiche (in verità lo fa anche per gli etero: piace il davanti... il dietro...).
    Non pensa che gli etero, come gli omo e anche i bisessuali amino si il sesso, il corpo, come tutti, ma amino anche altro nella persona con cui si relazionano. Un bisessuale - per esempio - forse non si crea il problema di davanti o dietro, ama e basta.

  • janko scrive:

    A proposito di lingerie per donne,uomini e bambine in Brasile c;e una ditta che va per la maggiore Trifil o Scala. Si ispira alle ditte concorrenti europee che per ovvie ragioni non possono vendere in Brasile.Non occorre andare in Francia per vedere cosa propongono alle bambine caro vigilante.

  • alessandro vigilante scrive:

    Intercettazioni.
    Tarantini ripete varie volte alle "utilizzate finali" dal premier: "Non metterti i tacchi!"

    Sarà gossip, ma è anche lezione di marketing!

  • alessandro vigilante scrive:

    Per chiarimenti sul Caso Pasolini, suggerisco la trasmissione di Carlo Lucarelli, Blu Notte.
    Qui: http://www.youtube.com/watch?v=1BxVbyjXzrk

  • alessandro vigilante scrive:

    Pier Paolo Pasolini - Comizi d'amore (film completo)

    Comizi d'amore è un film documentario diretto nel 1965 da Pier Paolo Pasolini e racconta uno spaccato della società italiana degli anni sessanta.

    su you tube qui: http://www.youtube.com/watch?v=l9sQWSi6aYI

  • alessandro vigilante scrive:

    Il giorno 23 di settembre saranno resi noti in rete DIECI nomi di politici omosessuali non dichiarati e noti per i loro atteggiamenti omofobi.

    Tra questi figurano anche dei ministri in carica. La lista definitiva supera ampiamente le cento persone.

    Si proseguirà con persone della televisione e preti (ci sono anche nomi di cardinali).

    "Questa iniziativa nasce per riportare un po' di giustizia in un paese dove ci sono persone non hanno alcun tipo di difesa rispetto agli insulti e gli attacchi quotidiani da parte di una classe politica ipocrita e cattiva", anticipano gli attivisti sul loro sito.

  • alessandro vigilante scrive:

    La versione "ufficiale" dell´episodio dell´omicidio di Pasolini non regge.
    Le indagini non hanno mai chiarito vari dettagli su documenti importanti che Pelosi promise a Pasolini quella notte. Fu un tranello e un omicidio politico organizzato.
    Se Pasolini avesse voluto "altro" da Pelosi, non sarebbe certo andato li in quel posto oscuro e pericoloso a finire nel fango dove l´hanno trucidato passandoci sopra varie volte con la vettura.

  • alessandro vigilante scrive:

    Non è mai stato dimostrato o mostrato che Pier Paolo Pasolini avesse relazioni sessuali con minori di età.

    Ma fra qualche giorno un gruppo di internauti ANONIMI metterà in rete i nomi dei politici furiosamente anti-omosessuali, ma omosessuali a loro volta.
    È crudele per loro, ma é una maniera per mostrare che bisogna smetterla con l´ipocrisia.

  • polifemo_01 scrive:

    cara lavandaia,
    vogliamo convenire che Pier Paolo Pasolini era un pedofilo ?
    Questo è un dato di fatto...
    grazie

  • alessandro vigilante scrive:

    Gli imprenditori europei in crisi hanno l´intelligenza di "ampliare i mercati".
    Jours Après Lunes è una marca di lingerie francese.
    Nel mese di agosto ha lanciato una linea di reggiseno, canottiere e culotte espressamente dedicata a bambine dai 4 ai 12 anni.
    Il lancio è stato supportato da una campagna pubblicitaria che ha per protagoniste bambine truccatissime e svestite ritratte in pose agghiaccianti.
    Ragazzi, qui si passa in men che non si dica da ninna nanna a bunga bunga...

    (ma i "mercati" sono i sacri regolatori dell´economia, Pasolini un corrotto e gli omosessuali tutti pedofili)

  • Lavandaia scrive:

    Se questa è un'intervista? Beh, tra inquisiti non ci si può trattare mica a calci... Hai visto mai? Così torniamo all'argomento.... :)

  • Lavandaia scrive:

    I paragoni comunque li ha fatti Polifemo, io ho solo dato una risposta.

  • Lavandaia scrive:

    Ho scritto "sensibilità", non "sensibilità verso suo fratello". E' diverso.
    Pasolini era sensibile alla vita, leggeva a suo modo la società e l'umanità dei suoi tempi, con intelligenza e lungimiranza, ed esprimeva il suo pensiero con un'originalità che non credo si possa discutere. Era un intellettuale di grande valore, che può piacere o no, ma di cui non vale la pena parlare in termini di pettegolezzo.
    Il discorso che mi sono permessa di criticare mi sembra avere il solo scopo di svilire una figura importante per la cultura italiana (e nobilitarne un'altra, di cui non parlo), mettendone in luce gli aspetti che più possono urtare certe mentaità omofobe in cui omosessualità è per forza uguale a pedofilia, per giunta "sporca", mentre l'eterosessualità pedofila, chissà perché, sembra più pulita...
    Almeno quella commessa da persone importanti, che può essere utile avere amiche, anche per le vittime, che così diventano conniventi, consenzienti: non più vittime, piuttosto oggetto di "beneficienza". Posso scrivere, senza offesa :"Che schifo!"?
    E basta parlare di porcherie, il nostro immune dovrebbe andarsene anche solo per le panzane dannosissime che, per oltre un anno, ha contato sulla crisi che non c'era, che era nella testa dei disfattisti e dei comunisti, e che poi invece c'era, e pagheremo noi. Non c'è nulla di paragonabile alla faccia tosta, all'improntitudine di chi, dopo aver perso mesi e mesi di tempo, facendosi i fatti propri, si gloria, oggi, di una fiducia ottenuta, da mesi, col ricatto e la paura di gente non migliore di lui di perdere quelle poltrone figlie di un consenso che fu e oggi è sparito. Una fiducia data ad una manovra fatta male e in fretta e furia, che non basta già più, salutata da lanci di frattaglie e sfiducia popolare. Intanto il Paese è diviso su tutto, i Comuni alla frutta restituiscono le deleghe e la gente si prepara ad un lungo e difficile cammino, tutto in salita e, per giunta, pieno di vergogna e bocconi amari.

  • alessandro vigilante scrive:

    Pasolini era critico con i clericali.
    janKo è critico con i clericali.

    Pasolini era critico con i comunisti stalinisti.
    janKo è critico con i comunisti stalinisti.

    Pasolini amava la cultura.
    janKo ama la cultura.

    Pasolini prediligeva le libertà individuali.
    janKo predilige le libertà individuali.

    Pasolini era omossessuale.
    janKo odia Pasolini.

  • janko scrive:

    Lavandaia dissento completamente dal suo scritto. In primis la sensibilita di Pasolini dimostrata verso suo fratello e` inesistente, secondo nei suoi libri non c'e` nulla di originale se si eccettuano i risvolti sessuali. Che fosse intelligente nessuno lo mette in dubbio. Polifemo si e` limitato a paragonare quello successo al premier con quello che capito` al pederasta in fatto di minorenni Non voliamo troppo alto sui paragoni politici inesistenti di Pasolini con quelli discutibili di Berlusconi. Restiamo a quanto propostoci.

  • Lavandaia scrive:

    Pasolini è un grande per quel che scrisse, per la sua intelligenza e per la sua sensibilità, non per i suoi gusti sessuali o, men che meno, per le sue depravazioni. E, cose di non poco conto, non è MAI stato presidente del Consiglio, né è andato in giro a fare gaffes per conto dell'Italia (le ultime, telefoniche, ai danni della signora Merkel, di tale gravità e volgarità da essere irriferibili, a giudizio della stampa straniera che non le riporta nemmeno in Italiano....), né ha avuto agio di evitare processi penali (anche per reati piuttosto turpi, se confermati) avvalendosi di immunità e leggi ad personam, né è stato mai sospettato di aver partecipato ad associazioni segrete allo scopo di sovvertire gli ordinamentio statali a proprio vantaggio, né ha controllato TUTTA l'informazione del Paese...
    Ma da dove vi vengono le idee per certi paragoni?
    Pedolfilia libera? Per Pasolini no (ma era privato cittadino e, se beccato, sarebbe finito in galera), Per Berlusconi nemmeno e, se beccato, se ne deve andare subito dall'incarico che ricopre perché, oltre a commettere reato, disonora il popolo che rappresenta (ma siccome è potente in galera non ci va nemmeno se beccato)...
    Così i termini della questione mi sembrano meglio posti
    Comunque, per avere un'idea del differente spessore dei due personaggi, chi di noi avrà la fortuna di leggere un libro di Storia italiana tra una decina d'anni, potrà farsene un'idea scorrendo le pagine, di sicuro spassose e, ovviamente, piene di omissis per la decenza, dedicate all'Immune. Il confronto con Pasolini sarà impietoso e certamente istruttivo.

  • janko scrive:

    Interessante il paragone espresso da polifemo circa i fatti imputabili ai due personaggi in questione. Secondo il mio modesto avviso essi pero non sono sovrapponibili per il motivo che nel caso Pasolini ci trovammo di fronte ad un morto e ad una mancanza di prova che l'atto carnale si fosse compiuto a danno del minorenne, nell'altro non c'e stato un morto e non esiste ugualmente prova dell'atto sessuale compiuto. Che entrambi i personaggi preferissero poi minorenni non ci piove. Comunque sulla coscienza di Paolini pesa molto pure il suo atteggiamento nei confronti di chigli uccise il fratello. Non ho mai ammirato i suoi scritti ne` tanto meno i suoi film probabilmente perche troppo ispirati a Petronio sempre ricchi di embasiceti, puttane e giochi erotici da strapazzo. L'uomo misurato in termini sessuali decade a gioco proibito per depravati, preferisco pensarlo mentre usa il cervello anziche` l'organo che gli fa rima.

  • polifemo_01 scrive:

    vigilante,
    Lei ricorda spesso Pasolini.
    Le copio ed incollo da Wikipedia

    "Nella notte tra il 1 e il 2 novembre 1975 Pasolini venne ucciso in maniera brutale: percosso a colpi di bastone e travolto dalla sua stessa auto sulla spiaggia dell'idroscalo di Ostia, località del Comune di Roma.

    Il cadavere massacrato venne ritrovato da una donna alle 6 e 30 circa. Sarà l'amico Ninetto Davoli a riconoscerlo.

    L'omicidio fu attribuito ad un "ragazzo di vita", Pino Pelosi di Guidonia, nei pressi di Tivoli, di diciassette anni, che si dichiarò colpevole. Egli aveva incontrato presso la Stazione Termini Pasolini, che lo aveva invitato a salire sulla sua vettura, un'Alfa Romeo, per fare un giro insieme. Dopo una cena offerta dallo scrittore, in una trattoria nei pressi della Basilica di San Paolo, i due si sarebbero diretti alla periferia di Ostia. La tragedia sarebbe scaturita per delle pretese sessuali di Pasolini alle quali Pelosi era riluttante, sfociando in un alterco che sarebbe degenerato fuori dalla vettura. Lo scrittore avrebbe quindi minacciato Pelosi con un bastone del quale il giovane si sarebbe poi impadronito per percuotere Pasolini."

    Poi Pelosi ha ritrattato e non è stato, probabilmente l' autore del delitto.
    Comunque vorrei far notare la similitudine sessuale (senza sottolineare etero ed omo sessualità), fra Berlusconi e Pasolini.
    Entrambi vanno con minori : Ruby e Pelosi.
    Berlusconi è un criminale, mentre Pasolini è un grande...
    Qualcosa non torna...la legge e la minore età è uguale per tutti o mi sbaglio?.
    P.S.
    naturalmente, come per entrambi, Ruby e Pelosi sono solamente al punta di iceberg di altre decine di relazioni pedofile.
    Pasolini si, Berluscono no?

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