Ticket da deputato
Ici, una tantum, eurotassa, pensioni, feste accorpate, liberta' di licenziare...
Tutto e il contrario di tutto per portar via soldi essenzialmente a chi lavora ed e' in regola con il fisco.
Manca un cosa pero'.
Una norma semplice, forse dallo scarso impatto economico ma che avrebbe una grande rilevanza etico-politica.
Una norma che stabilisca la percentuale che verra' trattenuta dallo stipendio di ciascun membro del Parlamento, del governo e delle assemblee regionali.
Che raddoppi, almeno, il prezzo dei ristoranti di Camera e Senato destinando l'aumento alle casse dello Stato.
E che, infine, fissi un ticket (si, un ticket come quelli che si pagano per una medicina o un'analisi) per ogni volo gratuito di un parlamentare.
Piccole cose? Certamente. Ma nessuno prendera' decisioni come queste.
PS. Sarebbe di grande rilevanza etico-politica anche un codicillo "ad personam" in cui si inviti il presidente del Consiglio (il cui reddito superi ecceterra eccetera...) a indicare la percentuale dei propri profitti personali che versera' al fisco in aggiunta a quello che le leggi gli impongono