Istantanea Pier Vittorio Buffa

La sinistra e la Lega

padania

Le ultime analisi di Renato Mannheimer dicono che un elettore della Lega su due e' scontento del governo. E la visione plastica di questo dato ce l'ha fornita il raduno di Pontida. Con i suoi cartelli, i suoi slogan, le sue urla e lo striscione che indicava Maroni come futuro presidente del Consiglio.
Bossi ha fatto Bossi ed e' difficile fare previsioni che abbiano senso.
Quella meta' di leghisti scontenti sono pero' una realta' di cui la sinistra deve tener conto. Non per fare patti con il diavolo, ma per fare politica.
Mi spiego. Il dieci per cento degli italiani che votano Lega non sono tutti secessionisti arrabbiati o razzisti all'ultimo stadio come certe dichiarazioni o stati d'animo vogliono far pensare.
Ci sono, e lo si sa bene, cittadini che chiedono cose elementari come la sicurezza e il lavoro, un fisco equo e una politica sana.
La sinistra parli soprattutto di cose come queste, trovi proposte chiare e condivise.
Se si fa politica e si parla alla gente i risultati, come si e' visto, arrivano.

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19 commenti 8

  • ?James scrive:

    To the casual observer there may be no visual difference between veneers of natural and manufactured stone. http://8tracks.com/arielpz2

  • ballatista scrive:

    Realmente un fantasticopost. Seguo con interesse il sito http://buffa.blogautore.repubblica.it. Continuate in questo modo.

    vai verso questo link

  • alessandro vigilante scrive:

    Purtroppo la DIOSSINA prodotta da inceneritori e termovalorizzatori entra nel sangue da tutti gli orifizi e non basta "turarsi il naso".

  • janko scrive:

    Chi ce l'ha col governo per il caso rifiuti napoletano non ha idea di cosa sia la camorra. Questa non ha connotazione politica, non e` il governo, non e` la chiesa e` solo se stessa e s'intruffola dovunque ci sia del denaro pulito o sporco da spillare. Poco importa che alcuni governanti siano impastati con essa, non sono essi il problema. Ecco perche` De Magistris che si illuse di poter sfatare la questione dei rifiuti, ma in realta` egli volle solo ed esclusivamente la sua elezione a prescindere dai risultati, fa fatica a risolvere lo sconcio della spazzatura. Berlusconi forse se la ride per le difficolta del nuovo sindaco, ma in realta` chi fa il sabotaggio e` solo la camorra. Come vincerla? Indovina grillo!
    Per ora turiamoci il naso, differenziamo coem suggerisce De Magistris e ppoi tutti via, al Vesuvio, il + grande inceneritore della Campania.

  • alessandro vigilante scrive:

    Non giustifico, ma posso capire la paura e lo sconforto di un individuo del "nord" dell´Italia che si rifiuta di accogliere immigrati nella sua comunità.

    Non giustifico e NON riesco a comprendere come una forza politica del "nord" dell´Italia che sta al governo del paese possa assumere questa posizione di non permettere lo smaltimento di rifiuti di Napoli fuori dalla regione Campania, quando - per il momento - il governo non offre nessun´altra soluzione, e la salute dei napoletani é a rischio.

    In questo caso non é la paura di individui minacciati da stranieri nelle proprie comunità, si tratta di capi politici che assumono posizioni estremiste che la popolazione (anche della lega) non credo condivida. Io credo che - a parte i più forsennati con la bava alla bocca - la stragrande maggioranza dei settentrionali sarebbero d´accordo ad aiutare in questo momento i napoletani ad uscire da questa emergenza.

    Una posizione intransigente ingiustificata dopo decenni che la Campania smaltisce anche illegalmente tante porcherie tossiche prodotte dal "nord".

    Io indagherei i ministri della Lega per il reato di disatro ecologico e attentato alla salute pubblica di Napoli.

  • anonimo_abruzzese scrive:

    Io non amo De Magistris, anzi il soggetto non mi piace affatto. Però per un attimo non vado ad personam e analizzo i fatti : lo stanno incastrando, in maniera anche palese. L'intervento di Napolitano si commenta da solo infatti e va proprio in quella direzione. Ossia : non fate i furbi solo come "rappresaglia" per aver perso le elezioni. Il post di lavandaia si commenta da solo, quindi evito di commentarlo.

  • alessandro vigilante scrive:

    janKo dice: "A Napoli non devi lottare contro il governo per riuscire nell’impresa, devi combattere la camorra."
    governo e camorra...
    il coordinatore regionale campano del PDL, partito leader del governo, si chiama Cosentino ed é indagato per essere un boss della camorra (salvato all´arresto dal voto di questo parlamento).
    L´impresa ASIA appaltata dal Comune per lo smaltimento é di proprietá di boss del PDL ed é manovrata e sabotata dalla camorra. 70% dei mezzi per la raccolta sono stati manomessi e sono fermi.
    A Napoli la Giustizia deve lottare contro la camorra e anche contro questo "governo".

  • Lavandaia scrive:

    Anonimo caro, che lavoro crede che io faccia? Non credo sia in grado di saperlo, né può imaginare quali siano le mie idee sul libero mercato. Mi limitavo a dire una verità che chiunque abbia avuto a che fare con la Tirrenia riconoscerebbe come tale, e cioè che, pur avendo il monopolio per decenni sulle rotte da e per la Sardegna, è riuscita a fare talmente male da avere, adesso, una situazione disastrosa. E non per una difesa del lavoro fisso come lei la intende, o come forse suppone l'intenda io, ma per quel sistema di "magna magna" che non ha mai comportato investimenti in ammodernamento e lavoro, ma solo un vivacchiare sul privilegio acquisito. Se poi trova scandaloso per un sardo augurarsi che anche qualche sardo possa lavorare e guadagnare nei trasporti per la sua isola, anziché vedere navi popolate solo da marittimi di altre regioni, mi dispiace. Io non mi scandalizzo affatto. Otretutto, in Italia, per certi settori, il libero mercato non esiste, come Alitalia ha ben dimostrato.

  • Lavandaia scrive:

    La monnezza a Napoli appare e scompare come la camorra vuole. Sempre a vantaggio dell'Immune, però, il che vorrà pur dire qualcosa. La differenza tra legalità e illegalità, tra governi in lotta colle mafie e sistemi collusi, magari, si vede anche attraverso la storia della monnezza. Il solito "Report" ci ha portato a scoprire i nascondigli di facciata del "Miracolo" di qualche mese fa, e c'era poco da essere fieri di quel che si vedeva. A meno che, per qualcuno, fare accordi colla camorra non si possa considerare un fatto positivo. Del resto la lega, partito governativo, da sempre teorizza la necessità di fare affari colle mafie, i veri governi del sud. Di conseguenza, è lecito supporre che questo sia uno tra i sistemi scelti dal governo per governare quella parte del Paese. E chi non lo capisce o non vuole accettarlo, a casa di certa gente, passa da fesso. Ma la Storia può cambiare e se non si sta attenti a quel che si combina, si possono avere brutte sorprese, anche da quella camorra che, fino ad oggi è stata "domestica" e utile. Dipende da come gira il vento...

  • janko scrive:

    Se e` vero che provincia e regione in Campania mettono i bastoni tra le ruote alle iniziative di De Magistris, bisogna dedurre che la demagogia di quest 'ultimo nella sua campagna elettorale ha funzionato solo per la sua elezione e senza merito. Avrebbe infatti dovuto sapere a quali gatte da pelare sarebbe dovuto andare incontro una volta eletto, ma l'allocco pontificava di differenziata quando il problema era ed e` uno solo: sgomberare le immondizie dalle strade. A Napoli non devi lottare contro il governo per riuscire nell'impresa, devi combattere la camorra. Sara` in grado il nostro magistratino, tutto per bene come uno appena laureato appare, a tanto?

  • anonimo_abruzzese scrive:

    Lavandaia quando toccano la sua "Sardegna" diventa in incredibilmente per la concorrenza e il libero mercato. Se però diciamo di applicare lo stesso metodo al suo posto di lavoro ipeblindato, allora riprende la bandiera rossa e teorizza dalla sua villetta su contratti a tempo indeterminato per tutti e abbracci per i clandestini. Polifemo dove sei? Ci manchi. Riguardo alla sinistra, concordo con Janko. E' iniziato il count down del suicidio annunciato dell'opposizione. Vendola contro Bersani che vuole Di Pietro ma Di Pietro non vuole lui....Povera Italia! Ultima cosa : sui rifiuti ha ragione vigilante. Provincia e Regione stanno davvero mettendo i bastoni tra le ruote, in maniera davvero deprecabile, a De Magistris. Spero vivamente che il Sindaco ne venga fuori al meglio.....Saluti

  • Lavandaia scrive:

    In Sardegna nasce una compagnia di navigazione sarda e la disastrata Tirrenia, in odor di salvataggio stile Alitalia, minaccia "O si ferma la flotta sarda Saremar o affondiamo la Tirrenia". (Come vorrebbero fermarla? a fucilate? ) In Italia la concorrenza si fa così, a colpi di...monopolio, con "aiutini" statali per compensare le perdite e spartizione tra amici degli amici degli utili.
    Cosa c'entra con l'argomento? Nulla, ma in queste giornate di penultimatum, terzultimatum, quartultimatum e messaggi trasversali, anche questo fa la sua figura. Sempre nulla rispetto alla battuta dell'Immune a proposito dei risultati delle amministrative a Napoli: "Se ne pentiranno" aveva detto. I Napoletani almeno sanno a chi recapitare, quando parrà loro di averne avuto abbastanza, la montagna di rifiuti che li sta sommergendo. Sempre che non si preparino ad applaudirlo quando si affaccerà, colla faccia salvifica del padre misericordioso, a offrire loro un ritorno alla grazia del "seppellimento dove capita-scacciapensieri- made in camorra", cosa che avverrà a breve. In tal caso, che altro pensare se non "peggio per loro"? O "poveri loro", che in fondo è lo stesso...ma un po' più politicamente accettabile?

  • janko scrive:

    Se la sinistra per arrivare al potere debba trovare un accordo colla Lega o rubarle i suoi elettori scontenti, si accontenterbbe di ben poco ma sopratutto aumenterebbe il caos della sua coalizione. Ma gli errori del governo Prodi non insegnano nulla?

  • emma5 scrive:

    Simpatica l'espressione di Pier vittorio "Bossi ha fatto Bossi"! E' esattamente così, il bossi recita il suo personaggio: qualche mugugno, molte smorfie, gesti più o meno significativi ma sempre volgari, è lui, l'Umberto, il padre del Trota. Mi spiace, però, per il ministro Maroni, mi sarei aspetta una parte diversa da lui, invecxe, perfettamente allineato con la follia del senatur e seguaci. E pensare c he è stato l'unico ad avere il coraggio di presentarsi senza la divisa leghista--- Mi pare che da Pontida non sia uscito proprio un bel niente, per il resto condivido l'analisi di Lavandaia e Vigilante.

  • alessandro vigilante scrive:

    Per fare subito chiarezza: i mezzi del Comune di Napoli sono stracolmi di immondizia e la Provincia (PDL) e la Regione (PDL) non stanno permettendo il loro smaltimento nelle discariche.
    Mentre per strada a Napoli ci sono 2.400 tonnellate di rifiuti, l´azienda appaltata dal Comune per la rimozione dei rifiuti (ASIA), di proprietá di boss locali del PDL sotto inchiesta e manipolata dalla camorra, "gioca" con i rifiuti e - invece di raccorglierli - li sparpaglia dai cassonetti per le strade, come si puó vedere dal video qui http://tv.repubblica.it/edizione/napoli/rifiuti-in-strada-spostati-ma-mai-rimossi/71209?video=&pagefrom=1

  • Paolo Garbin scrive:

    Riporto parte di un commento di Michele Serra, che mi sembra riassumere la questione : " Se invece di berciare....(e qui si può mettere quello che si vuole, dai ministeri a Milano, anzi a Venezia, alla schedatura dei nudisti) aveste impiegato gli ultimi vent'anni a studiare, pensare, lavorare sodo, dotarvi di un ceto intellettuale appena dignitoso, oggi non sareste a scaricare il vostro fallimento politico ed economico sulle spalle.... ( e qui ci possiamo mettere il cardinale Tettamanzi, la Libia... per finire con Berlusconi e Tremonti).
    Sicuro che una parte di chi vota Lega una serie di cose comincia a vederle. Sono cose grandi come una casa.
    La serietà in politica forse sta da un'altra parte.

  • alessandro vigilante scrive:

    Non c´entra nulla scusate ma non mi piace che ieri la Nato ha ammesso di aver assassinato bambini per errore in Libia e oggi il nostro caro Napolitano - che io rispetto molto - sa dire solo che "il nostro impegno é rimanere schierati"!
    Il nostro primo impegno sarebbe di fermare tutto ed aprire un tavolo di discussione all´ONU fino a quando non si trova una soluzione diplomatica per la Libia, visto che cominciamo ad ammazzare per errore i civili.

  • alessandro vigilante scrive:

    Ringrazio il Sig. Buffa per lo stimolante commento suggerito. E naturalmente Lavandaia, per aver espresso quasi tutto quello che era necessario dire sull´argomento.
    Io vorrei solo aggiungere che, se fosse per noi semplici Lavandaie e Vigilanti, quell´episodio del piccolo diverbio mediatico a distanza tra Bersani e Vendola sulla questione Lega non sarebbe successo. Secondo me Bersani stava dicendo quello che diciamo anche qui e Vendola nell´occasione é stato un poco "nervoso", lui ha concluso dicendo che "molti come lui avevano avuto dubbi sulle parole di Bersani", io credo che pochissimi avevano avuto quel dubbio, ma nessuno é perfetto, sorvoliamo su queste quisquilie da leaders e occupiamoci della gente.

    E rispetto alla gente che attualmente vota la Lega, ma é scontenta della destra berlusconiana, credo che noi popolo della sinistra dovremmo migliorare nell´ambito delle politiche territoriali partecipative. Se a livello locale si promuovessero istanze e spazi di partecipazione per decidere questioni locali legate all´ambiente, allo sviluppo, alla cultura, in quegli spazi i cittadini potrebbero confrontarsi su problemi concreti e non su spettrali secessioni e magie di druidi...

    Voglio dire che gli argomenti da discutere con queste persone che votano Lega sono quelli - per esempio - di Angelo Vassallo, "sindaco virtuoso" (e purtroppo assassinato) di Castelnuovo Cilento, sono gli argomenti di Slow Food, un´organizzazione che promuove la cultura della buona e tradizionale tavola, sono gli argomenti della difesa del territorio e della sua gestione ambientale e paesaggistica sostenibile. sono gli argomenti di chi vuole riscattare e continuare a costruire una cultura popolare locale non invasa e inquinata da culture invasive - come quella consumistica hollivudiana - o da inutili opere faraoniche come la TAV o il Ponte sullo Stretto, ma che ama dialogare con le culture migranti presenti nel territorio. Mettiamo i bambini bianchi a giocare nelle feste popolari con i bambini neri, rom, cinesi e poi vediamo se c´é "scontro" di civiltá.

  • Lavandaia scrive:

    Condivido perfettamente quanto scrive. Ci sono molte anime e persone diversissime, nella lega. Ma i cori unanimi partono solo su certe note, per me piuttosto stonate, su altre la platea si zittisce, o si divide. E questo vorrà pur dire qualcosa. Allora, più che di dialogo col partito, parlerei, come mi pare abbia inteso anche lei nel suo intervento, di dialogo con la gente del Nord. Che, oltretutto, ha già dimostrato a chiare lettere e con le posizioni assunte, di non essere più tanto convinta dell'utlità pratica di certe scelte di partito, che non hanno portato bene all'Italia che lavora.
    Se invece si pensa che sia fattibile dare una mano alla lega sperando che agevoli la caduta dell'immune, e mettendosi di nuovo nelle mani della lega per la sopravvivenza di governi a venire, mi sa che va maluccio. Anche perché sono 17 anni, più o meno, che la lega va al governo in compagnia di alleati, e non mi pare abbia portato all'Italia stabilità, concordia nel segno del federalismo, una crescita di una classe politica giovane e responsabile di marca leghista che faccia fare bella figura al partito, da sempre presentato come radicato tra la gente e sul territorio.
    Insomma, non possiamo più fare finta che i partiti rappresentino davvero tutta la gente che dicono di rappresentare, o la strada migliore perché i migliori arrivino ai ruoli di rappresentanza, anche perché i fatti hano dimostrato che la gente, quando li conosce a fondo, spesso scappa e va cercare chi la rappresenti meglio... E ciò che dico non vale solo per la lega. Basta fare ognuno la sua parte: chi è opposizione, si opponga con argomenti convincenti e sinceri, con coscienza e mettendoci le competenze e la buona volontà. Ma si opponga, per carità, e faccia capire che è in grado di sostenere davvero le istanze di chi vuiole opporsi ad un certo stato di cose. Se no va a finire che ritornano quelle elezioni inconcludenti, in cui la maggioranza degli elettori si astiene per carenza di alternative credibili e governano le maggioranze di coalizione...col 30% del 40%dei votanti totali... o minoranze "fortunate", o "taroccate" come sarebbe più giusto chiamarle.

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