La mezzora di Prodi
Mezzora per gioire e poi al lavoro. Lo ha detto Romano Prodi dopo lo straordinario risultato elettorale di ieri 30 maggio. Un invito saggio e concreto che dovrebbero ascoltare tutti coloro che hanno festeggiato la vittoria. Dai leader di partito, agli eletti, ai semplici cittadini.
Solo così si potrà far diventare il 30 maggio 2011 un "inizio" e non un episodio. Il vero inizio del dopo partitismo, di una stagione in cui è la gente come noi a tracciare la rotta, con semplicità, cioè con una croce su una scheda, e con chiarezza.
Perché ieri, a ben guardare, non hanno vinto né il Pd né l'Idv, né Di Pietro né Bersani. Però tutti hanno concorso alla vittoria di candidati credibili che hanno avuto il merito di convincere i loro cittadini a dargli fiducia.
E non è una novità da poco.