Istantanea Pier Vittorio Buffa

Sangue e divieti

013b266bDue cose mi hanno colpito durante le ore in cui si è votata la mozione di sfiducia al governo Berlusconi.

La prima è questa foto scattata intorno ai luoghi simbolo del potere, palazzo Madama e Montecitorio, difesi come non si vedeva da anni. Una visione plastica, e drammatica, del divario che separa ogni giorno di più il paese reale da chi governa.

La seconda è una voce fuori campo udita mentre in aula deputati della destra davano vita a una vera e propria rissa durante la seduta pubblica. La voce fuori campo ha intimato all'operatore di Sky di chiudere e andarsene, di smettere di riprendere. E qua, davvero, non serve nessun commento. Oppure è necessario dire che quello che fanno deputati eletti in una seduta pubblica non può essere nascosto ai cittadini?

PS. Integrazione a tarda sera. Quello che è successo a Roma dopo il voto non ha nulla a che fare né con il paese reale (che aveva fatto sentire pacificamente la sua voce durante la mattinata, a Roma e in tutta Italia), né con normali manifestazioni per quanto vivaci possano essere. E' guerriglia. Resterebbe da capire perché, sapendo che i black bloc erano in marcia verso il cuore della capitale, nessuno li abbia fermati per tempo. Ma ragionando su questo ci si infilerebbe, per il momento, solo nella dietrologia.

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8 commenti 8

  • Benny scrive:

    A mason laying mortar on top of a finished course of blocks, prior to placing the next course. http://ebookee.org/user/gustawce7

  • edoardo busatti scrive:

    io penso solo una cosa....e' vero che la politica e la burocrazia ha portato all'esasperazione molte persone...io ne so qualcosa visto che sono dovuto andare dall'altra parte del mondo per poter avere un futuro lavorativo...ma e' anche vero che molta gente e tanti amici miei ci hanno rimesso per colpa di qualche idiota che si e' divertito a bruciare e sfasciare tutto....allora io dico ASSOLUTAMENTE SI alle manifestazioni se costruttive ma ASSOLUTAMENTE NO alla violenza --> e in tal caso va soppressa..brutto da dire lo so ma non vedo altre soluzioni...cosa ne pensate?

  • carmela punturieri scrive:

    dobbiamo essere in tanti ,solo così non sarà possibile che ci eliminino

  • mariamo scrive:

    Il Paese reale con i quattro gatti del palazzo non ha nulla a che vedere. Magari li vota e li voterà fino alla morte, ma se se ne trovasse uno sottomano e senza scorta, il Paese reale, come minimo, gli sputerebbe in faccia. O magari gli chiederebbe un favore per un figliolo, e gli stringerebbe pure la mano. Poi però, il Paese reale, quella mano se la lava, e a fondo, perché sa di cosa si tratta.
    Il Paese reale, per ora, è in sonno. Guarda e cambia canale, ascolta e dimentica subito, esprime il disgusto a parole e si illude che tanto basti. Il suo governo quotidiano ce l'ha sotto casa, nel prepotente locale che nessuno ha coraggio di guardare in faccia, nel pizzo da pagare, nella solitudine di fronte alla povertà e alla malattia.
    Fomentatori o no, la situazione di Roma deve farci riflettere: il defunto Cossiga ha spiegato a tutti come siano utilissimi, e non certo al Paese reale, certi scontri di piazza che finiscono all'ospedale. I giornali ci dicono ogni giorno che abbiamo le tasse più alte d'Europa, scandalose se paragonate alla qualità dei servizi che con quelle tasse si dovrebbero finanziare (mentre invece servono a colmare il buco aperto da chi le tasse non le paga mai). I giornali ci dicono che abbiamo i tassi di occupazione giovanile più bassi d'Europa, e questo dovrebbe preoccuparci molto più di un po' di putiferio nelle giornate più vergognose della nostra Storia (e cerchiamo di coprirle, queste vergogne, ma è impossibile).
    I Polifemi son contenti, vedono il cavaliere in sella e i soldi al Veneto pronta cassa, si tappano le orecchie e non odono gli insulti sanguinosi che, dall'interno del palazzo, segnalano a tutti una situazione che non si è in grado di padroneggiare. Sfugge loro il dettaglio di una realtà globale del Paese reale che sta lievitando come una torta ben fatta e che, tra poco, che si accetti o no, qualunque sia la maggioranza al potere, scoppierà. O davvero pensano che un voto arrangiato alla meno peggio basterà a cambiare le cose? Il Paese reale, la sua vera faccia, i suoi veri umori e le sue scelte si vedranno fuori dai seggi elettorali. Non credo si possano prevedere adesso. Se devo dirla tutta, e chiara, quelli che reagiranno peggio, secondo me, saranno proprio i Polifemi.
    A proposito, una domanda: come si fa in Italia a protestare nel rispetto delle istituzioni e a veder presa sul serio la protesta? Dopo due anni di proteste inascoltate di TUTTE le componenti della scuola, quest'anno anche i ragazzi delle Università hanno protestato e il ministro ha fatto finta di non sentire, poi ha detto che i veri studenti studiano a casa (presumo con Cepu). Adeso, arrivate le vacanze di Natale, come avvenne anche due anni fa per la riforma delle scuole primarie e secondarie di primo grado, provvederanno a fare passare la legge, e tanti a saluti agli imbecilli e alla loro civile protesta. I cassintegrati dell'Isola sono da mesi lì, e non mi pare sia successo nulla di eclatante. Sorge il dubbio che al palazzo ne sappiano qualcosa...La protesta nel rispetto delle Istituzioni viene sistematicamente oscurata dai media, ridicolizzata dall'arroganza dei politici, che fanno promesse bugiarde e poi approvano quel che la gente, a chiare lettere, dice di non volere. Magari, allora, qualcuno pensa che, con qualche calcione nel sedere, la sentiranno, la protesta, la capiranno o, se non altro, smetteranno di ridere e si chiuderanno dentro i palazzi. Che è già un segno di presa di coscienza. O che sia giunto il momento di "aprire le danze" perché la dama si fa riottosa e va ammansita con sistemi di comprovata efficacia. Che è pure un segnale, ma di segno diverso e di matrice opposta.
    Non credo che saremo messi in condizione di capire, per ora, in quale tra le due situazioni ci si sia trovati a Roma. Siamo ancora in alto mare con le indagini su fatti ben più gravi, e vecchi di decenni... E pure questo, magari, è un segnale.

  • Sven scrive:

    ... Ed un popolo che subisce ancora una volta, come il povero Fantozzi, purtroppo è l'anticamera della dittatura (già ci siamo parzialmente dentro, incredibilmente): speriamo, dunque, che il popolo alzi la testa, prima che sia troppo tardi...

    E non illudiamoci che questa politica (partitocratica, per dirla elegantemente, alla Pannella di una volta) possa migliorare un gran che la società: ci vuole prima di tutto un "popolo" migliore, che quindi non si faccia prendere in giro, decennio dopo decennio.

    (OK, per ora basta.)

  • Sven scrive:

    L'altra sera c'era "Fantozzi subisce ancora", su Rai Movie; mitica, a proposito, questa descrizione del rapporto tra "politica" e "società":

    http://www.youtube.com/watch?v=JzZk82vPxhs

    Ogni commento è superfluo: non è cambiato proprio niente; anzi, con Mr. B. & Co. è diventato ancora peggio!

    Comunque, bello Pannella quando dice "questi truffaldiiini partitocraaatici": infatti, la partitocrazia, come spero si sia ormai capito, è diventata l'imbalsamazione della democrazia.

    Che schifo, sia a livello di (mal)governo che di paese (ir)reale: comprensbibile, dunque, la reazione elettorale del "nostro" (Fantozzi)...

    ... Così come il mitico sfogo di Pasquale Ametrano in un noto film di Verdone:

    http://www.youtube.com/watch?v=T9QeVKetFoM

    Beh, non vorrei esagerare, ma la situazione forse è davvero penosa, a dir poco: da cesso politico-sociale.

  • polifemo_01 scrive:

    caro Buffa,
    usi bene le parole, per cortesia.
    Se Lei ritiene che il paese reale sia quello fuori da palazzo Madama e da Montecitorio, Lei scrive una inesattezza, voluta e provocatoria.
    Il paese reale è composto da persone che manifestano con cortei e col voto, non con i lanci di pietre o bombe carta.
    Il paese reale e' quello che non arriva in fondo al mese, che lavora e protesta, nel rispetto delle istituzioni.
    Mi spiace sempre leggere le inesattezze che Lei scrive...e come dice giustamenteOmar...
    se cade Berlusconi, ...quale scenario abbiamo di fronte?

  • Omar Monestier scrive:

    Caro Buffa, niente di nuovo. Purtroppo. Il Paese si governa con le bugie (quindi Sky e' un pericolo) o con i manganelli. La domanda e' piuttosto un'altra. Siamo sicuri che la caduta di Berlusconi sia il migliore fra gli scenari possibili? Quale centrosinistra, oggi, potrebbe governare? La maggioranza ce l ha. Che vada avanti.

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