Istantanea Pier Vittorio Buffa

Mi spiace, l'ho uccisa per sbaglio

Un tecnico dell'ospedale di Padova avrebbe detto proprio così per spiegare la morte di una paziente: "Mi spiace, non ho attaccato l'ossigeno, è stato uno sbaglio". Come dire: non ho colpa più di tanto, è stato solo un attimo di distrazione, scusatemi.

Se vera è una frase che lascia di sasso  per almeno due motivi.

Per il suo alto contenuto eticamente negativo sul quale mi sembra inutile soffermarsi più di tanto (è una buona miscela di autoassoluzione, senso dell'ineluttabile, menefreghismo...).

E per la drammatica constatazione di come la vita di un persona, anche in strutture avanzate come quella di Padova, possa dipendere da un'operazione di routine affidata a una sola persona.

Forse in un paese moderno non solo non dovrebbero accadere cose del genere, ma non si dovrebbero nemmeno ascoltare frasi che trasmettono un così profondo senso di smarrimento.

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14 commenti 8

  • polifemo_01 scrive:

    lo sfogo di Vigilante mi ricorda quello del bambino che si lamenta dal maestro perchè i compagni lo prendono in giro.
    Invece di controbattere con argomenti validi, ecco che vigilante, messo con le spalle al muro, non avendo idee, si deve rivolgere piagnugoloso, al maestro.
    Ringrazio invece l' intervento di vigilante, perchè fotografa il nostro paese:
    lamentoso, lacrimoso, senza idee, in cerca di aiuto dall' esterno.
    Grazie di esistere, Vigilante

  • Alessandro Vigilante scrive:

    insulti

    filosofia dei proverbi

    concezioni feudali

    paternalismo in putrefazione

    Caro Pier Vittorio purtroppo a questo si é ridotto questo blog infestato da polifemi e janko (da notare la "K" tipica da golpista).

    Dov´é Ulisse?

    Dov´é Maria?

    Dov´é Sven?

    Spariti cercando nel web un blog piú stimolante ed in cui un sano dibattito tra posizioni democratiche possa essere istruttivo.
    Anche il nostro buon formica, disgustato, non appare piú...

    Forse, Pier Vittorio, ci sarebbe da fare un poco di autocritica sulla conduzione e sulle prerogative del suo lavoro.

    Le auguro di trovare la via per far uscire questo sito dal tunnel della noia anti-senagalese e dell´inattuale apologia dell´autoritarismo paternalista, razzista, sessista, etnocentrico.

    Torni ad illuminarci con i flash di istantanee che possano far sorgere dibattiti partecipativi e costruttivi. Mostriamo che gli italiani hanno la creativitá per sognare nuovi orizzonti, soprattutto culturali. Le scorie fasciste si isoleranno da sole, masturbandosi con la prosopopea dei paroloni vuoti di umanitá e pieni solo di egoismo e tornaconto.

  • Janko01 scrive:

    Alessandro Vigilante tu continui a scrivere sciocchezze una dopo l'altra; devi essere molto giovane per arrivare a tanto. Suggerisci a Pier Vittorio di far rispettare la legge in nome della Costituzione Italiana; per favore leggiti prima l'articolo 21 della Costituzione e poi, se hai ragioni da vendere commenta, altrimenti sara` meglio che ci risparmi ulteriori idiozie. Per quanto mi riguarda sappi che a te ho gia` risposto + volte sperando di farmi capire; non ci sono riuscito quindi d'ora in poi desistero` dal rivolgermi ancora alla tua distrazione. Ti saluto con tanta tenerezza e comprensione per i tuoi giovani anni.

  • polifemo_01 scrive:

    mi sembra che gli scritti di vigilante siano a senso unico, cioè non ammettono opinioni diverse dalla sua e questo mi ricorda determinati regimi del passato.
    Potremmo anche fare un blog dove tutti la pensano nel medesimo modo e magari come vigilante... sicuramente il brasiliano si troverebbe più a suo agio.

  • Alessandro Vigilante scrive:

    Pregiato Pier Vittorio, domando: fino a che punto é accettabile che siano pubblicate su questo blog apologie del nazismo, del razzismo, delle dittature per i beduini, dei linciaggi giustificabili?
    É una vergogna! Non si tratta di libertá di pensiero, ma di apologie, istigazioni e giustificazioni di reati gravi.
    Maria pare che sia andata via per il ribrezzo. Io resteró a condannare fino in fondo le sconcezze di questi inqualificabili pre-umani janko e polifemo... ma a tutto c´é un limite, che si chiama etica, e spero che lei Pier Vittorio questo limite lo ponga e lo faccia rispettare, in nome della legge e della costituzione italiana.

  • polifemo_01 scrive:

    caro vigilante,
    il linciaggio è sicuramente un atto barbarico ( vedi Iran, lapidazione, simile al linciaggio..), ma quando il colpevole è tale, oggettivamente,( i due rumeni lo erano), la folla si incazza e vuole farsi giustizia.
    Perchè?
    Perchè è consapevole che questi due signori ben poco pagheranno per quello che hanno fatto... se il popolo fosse certo che la pena fosse giusta, allora i linciaggi non ci sarebbero.
    Per spiegarmi meglio, il giornale "il Tirreno" di Livorno, titola oggi, nella locandina..
    "I due rumeni ancora in carcere",
    perchè, li volevate già mettere fuori.?
    Ecco perchè le persone poi, sbagliando, sono portate ai linciaggi.

  • Alessandro Vigilante scrive:

    onniscienza, sciocchezze, in primis, mi sembró, volevo linciare anzi no volevano...
    pernacchio alla De Filippo!

  • Janko scrive:

    Amico Vigilante, l'unico ad essere pagato per scrivere su questo blog e` il buon Pier Vittorio, il quale purche`uno non trascenda cogli epiteti e le offese permette a tutti noi, di destra o di sinistra di riportare i nostri commenti ai suoi pensieri. Lo fa quasi sempre con grazia anche se talvolta qualcuno di noi lo deride e/o lo contesta.
    Inoltre rispondere a me ed a polifemo che noi potremo esprimere le nostre idee solo dopo aver prestato conforto a zingari, infermi e poveri denota una volta di piu` che tu sei privo non tanto d'immaginazione quanto di principi.
    Quale e` questo criterio che ti permette di scrivere simili sciocchezze?
    In primis fui tentato di neanche tenere in considerazione questo tuo commento e plagiare il buon Dante dicendomi non ti curar di lui ma guarda e passa. Ma poi questo atteggiamento mi sembro` un po' troppo presuntuoso ed allora mi sono permesso di cercare di aprirti gli occhi. Chissa`? Forse leggendo con piu` attenzione quanto scrivono gli altri rifletterai di piu` su quella che tu credi essere la tua onniscienza.

  • polifemo_01 scrive:

    errata corri ge non "volevo" ma "volevano"..

  • polifemo_01 scrive:

    caro Vigilante, a Livorno volevo linciare due rumeni che avevano bastonato padre e figlio livornesi perchè ( i rumeni) avevano depositato una lavatrice vecchia per strada ed i livornesi li hanno ripresi.
    Certo, siamo proprio dei razzisti ...

  • roberto moretto scrive:

    Ma che sciocchezze. Intant bisogna vedere se ha detto solo questo, se era in lacrime, se era disperato, come io credo. Stante il fatto che l'errore è imperdonabile, ma la componente umana ne è sempre soggetta e passibile, io apprezzerei piuttsto la confessione spontanea. O Buffa preferisce quelli che negano l'evidenza? Non sono stato io, c'erano altri che disturbavano, la macchin si è guastata. Provate la mia colpevolezza se siete capci. In un paese in cui il Premier sfugge ogni responsabilità e chi nga gli addebiti comunqe in un modo o nell'altro se la cava quasi sempre, io apprezzerei la confessione e ppunterei l'attenzione su chi invece nega sempre anche l'evidenza.

  • Alessandro Vigilante scrive:

    A riporto dal blog precedente.

    Per chi afferma che: "l’ etichetta “fascista” e “razzista” viene appiccicata a chiunque non sia d’ accordo con le di lui idee".

    Un essere umano che esprime le “idee” che esprimono i janko e i polifemi o é pagato (tornaconto personale) o sta ancora in uno stadio infimo dell´essere umano, violento, egoista, autoritario, bestiale.

    Avete il diritto di esistere? Si.
    Avete il diritto di esprimere quelle che chiamate le vostre “idee”? Si, ma solo se passate la vita ad accudire gli infermi, gli zingari ed i poveri in generale.

    Il fiele del razzismo che spargete inquina l´anima del mondo e questo lo pagherete ancora in vita, perché la giustizia universale vi fará capitare un episodio di violenza che vi punirá.

  • polifemo_01 scrive:

    è vero, chiunque può commettere un errore, soprattutto quando si tratta di routine,
    MA..
    siamo un Paese di Pulcinella, dove i drogati alla guida, colpevoli di omicidi, vengono scarcerati il giorno dopo ( senza neppure dire "mi spiace"..), ladri e rapinatori vengono incarcerati per pochi giorni, e sicuramente questo tecnico, se la caverà con una romanzina...perchè ha anche detto (udite, udite.. ) "mi dispiace"....

  • Janko scrive:

    Altro che smarrimento! Qui siamo di fronte ad una delle tante tragedie che occorrono negli ospedali italiani. Purtroppo buona parte dei nuovi medici tengono di piu`alla considerazione del loro primario che del loro paziente. Si ripete un po cio` che avviene nell'industria italiana dove il cliente non ha sempre ragione. E questo lo si nota ogniqualvolta si porge un reclamo ad un qualsiasi produttore; la prima risposta e` sempre quella: Non e` mai successo prima, e` impossibile, ci dev'essere uno sbaglio. Solo che lo sbaglio non e` di colui che produce ma di colui che reclama. Qui negli ospedali la faccenda e` ancora piu` seria perche` lo sbaglio talvolta significa la perdita della vita e non c'e` reclamo che tenga.
    Qui in USA fatti del genere sono molto, ma molto piu` rari e forse giustificano che la sanita` sia molto ma molto piu` cara.

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