Istantanea Pier Vittorio Buffa

La verità

cucchi

Caso Cucchi (le foto, la storia).

Una sola cosa: la verità, SUBITO.

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11 commenti 8

  • flikenda scrive:

    alessandro provo comprensione per la sua avventura e mi auguro che a suo tempo abbia preentato il suo caso a chi di dovere, perche` se non provvediamo ad un tanto nessuno sapra mai quanto avvenga tra quelle mura.

  • alessandro scrive:

    buonasera,scrivo questo commento che è una testimonianza della mia esperienza carceraria.Vivo a firenze e nell'anno 1984,sono stato arrestato.Dopo aver passato la nottata nella caserma dei carabinieri di firenze,sono stato trattato in maniera civile,se si esclude il fatto di essere stato messo in una nella senza nemmeno un pertugio per far passare la luce,forse era perchè non si vedesse che tanto il materasso quanto una lurida coperta di lana puzzavano tanto di urina,quanto di non so che altro.Il giorno dopo sono stato portato al carcere di sollicciano,dove mi hanno registrato e poi mi hanno portato al transito.Allora sono cominciati i guai.Premetto che sono stato arrestato con un mio caro amico,che dalla sera dell'arresto,ho rivisto nella cella di sicurezza dove ero stato portato anche io.Il temoo di domandarxci coma mai fossimo li,sono entrate cinque guardie carcerarie,si erano tolti il cappello,per evitare di farsi riconoscere,(infatti non li ho più visti durante la mia permanenza)hanno cominciato a provocare ma noi stavamo fermi,allora hanno cominciato con schiaffi e calci,io sono stato fortunato perchè un calcio nelle costole mi ha spinto in terra dove ho cominciato ad urlare con quanto fiato avevo in gola,cosi si sono spaventati e hanno smesso separandoci e portandomi in bagno a lavarmi,al mio amico è andata peggio,un calcio gli ha perforato un timpano con danni all'udito e problemi di equilibrio permanenti.Non voglio puntualizzare che dopo 45 giorni di carcere,siamo stati dichiarati innocenti perchè il fatto non sussusteva,solo che quando entri lì,è un altro mondo,io ancora oggi sono traumattizzato da quella sera,spero che stavolta si faccia giustizia,perchè dobbiamo capire se negli istituti penitenziari ci siano degli assassini impuniti.grazie

  • emma5 scrive:

    Io credo che la verità sia sempre la stessa. Sono convinta che il sistema carcerario vanti il maggior numero di individui in seria difficoltà che cercano di ammantare, con la divisa, problemi di ogni genere. Ma il confronto con il proprio simile, dal quale si è tentato di fuggire è sempre molto rischioso e fa perdere la testa. Io credo che il povero Stefano sia stato vittima di una reazione folle da parte di chi non aveva alcuna competenza ed alcun mezzo per stare dalla parte delle "forze dell'ordine". E' scandaloso che fatti del genere possano continuare ad accadere

  • frederik scrive:

    Non credo sia possibile conoscere la verità, all'interno del sistema carcerario ogni giorno ci sono abusi enormi che mai trovano giustizia; solo quando c'è la morte, e solo per di qualcuno di questi, si indaga un pò e poi ... niente. Troppo facile omettere, troppo semplice non ricordare e la verità finale non è quella che rispecchia cosa hanno subito le vittime.
    Quando si sbaglia si diventa cittadini di classe C, senza diritto a non sbagliare più e la verità è di seria A

  • iaio59 scrive:

    La verità è... che forse si è toccato il fondo! La verità... forse la conosceremo tra cinquant'anni... Oggi è un opininione, tra cinquant'anni sarà traslata in prescrizione!

  • quipercaso scrive:

    penso a stefano. penso al g8. al sangue, alle botte. e mi viene da vomitare.

  • Si, è vero Maria, il link era saltato. Adesso l'ho sostituito con quello che porta a quanto pubblicato su YouTube. Grazie

  • maria scrive:

    Io ci ho provato, ma il computer segnala "Non trovato". Comunque le ho viste altrove, e mi sono sembrate sconvolgenti.

  • Janko 02 ha provato ad aprire il link "le foto"?

  • janko02 scrive:

    Certo, dobbiamo sapere la verita` se la foto non e` un fotomontaggio...

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