Istantanea Pier Vittorio Buffa

Ministro Gelmini, così va meglio

mariastella-gelmini.jpg

In quello che è stato approvato ieri, 18 dicembre, dal consiglio dei ministri in materia di scuola secondaria mi sembra ci sia qualcosa di nuovo e positivo. E' ancora presto per giudizi compiuti perché abbiamo a disposizione, fino a questo momento, solo comunicati e sintetiche presentazioni a cura dell'ufficio stampa del ministero affidato a Mariastella Gelmini. Però alcune cose mi sembra giusto dirle subito, anche rischiando la superficialità.

Innanzitutto si parla del 2010 e non di "domani". Ci dovrebbe essere il tempo per discutere, ragionare, approfondire. E questo è già un passo avanti.

Nel concreto, e dopo una rapida lettura dei testi divulgativi, mi sembra che ci siano almeno tre percorsi, tra quelli indicati, che siano condivisibili.

1. La semplificazione degli indirizzi.

2. L'inglese in tutti e cinque gli anni del liceo e l'insegnamento, al quinto anno, di una materia non linguistica in inglese (ma perché solo negli istituti tecnici?).

3. Un maggior collegamento, attraverso stage, con il mondo del lavoro.

E non sono cose da poco.

Condividi:
  • Facebook
  • Twitter
  • Google Bookmarks
  • FriendFeed
  • LinkedIn
 

7 commenti 8

  • Santo Abela scrive:

    Basilea 24 9 10

    Al Onorevole Ministro Gelmini
    Sono stengiato ch La Lega viola e Abtica La Bantiera dela Nosta Nazione
    Nela scuola Bublica
    La Lega e un Bericolo
    e il GOVERNO ne e Resbonsabile del Bericolo
    la tovete Smetere ti Atacare il Presitete dela Camera di Tebutaadi Gianfranco Fini
    Ocubatevi dele Fagente delgi Italiani
    cortiali Saluti Da Santo Abela

  • ksroby76 scrive:

    Auguri di Buon Natale a tutti. Spero che si arrivi nel nuovo anno ad una riforma seria e valida, intanto cominciamo a inquadrare il nuovo profilo per gli odontotecnici con la nuova laurea per le professioni snaitarie.
    Ottimo l'Inglese per cinque anni alle superiori e gli stage anche nei tecnici e nei licei..... Roby76

  • polifemo01 scrive:

    non voglio entrare nel merito della "riforma" scolastica, dei tagli della scuola etc...
    Non sono preparato e non sono sufficientemnete documentato, per cui potrei scrivere inesattezze.
    Quello che volevo invece sottolineare di questo Governo è che propone, sbandiera, proclama, legifera e poi fa subito marcia indietro, torna sui propri passi ed anzi quasi chiedere scusa se "ci siamo permessi.."
    Non so se sia una forma di completa impreparazione, una tattica politica, una contattazione mercantile (chiedo 100 per avere 50), una subcultra, una stupidità cronica, ma resta il fatto che non mi piace questa tattica, dove si attacca tutto e tutti ( in vari e disparati settori), per poi essere pronti, ai primi dissensi, a fare marcia indietro.
    Ma forse è solo una mia impressione.

  • profe01 scrive:

    Io avrei preferito vedere la signora in divisa, o meglio, col grembiulino...

  • janko01 scrive:

    Caro Pier Vittorio, al di la` del contenuto gia` commentato del suo blog, devo complimentarmi per la foto della Gelmini scelta. Ci permette di valutare la signora anche in una posa moderatamente sexy che ben si addice alla sua cultura...

  • profe01 scrive:

    Peccato che, invece, sulla scuola secondaria di I grado (ex media) non ci siano stati ripensamenti né sui tempi, né sui metodi. A gennaio dovremo presentare ai genitori un piano orario per le nuove classi prime, ma ad oggi abbiamo avuto solo notizie vaghe e fumose: 29 o 30 ore settimanali (chi decide? e quale materia verrà soppressa nel primo caso?), la possibilità di potenziare l'inglese a scapito della seconda lingua comunitaria e la soppressione dei laboratori pomeridiani. Non conoscendo l'organico di fatto, che verrà comunicato a maggio, non sappiamo se potremo attivare corsi di recupero, ore alternative alla religione cattolica, assistenza agli alunni H, alfabetizzazione. Che racconteremo ai genitori?

  • janko01 scrive:

    Effettivamente i punti 2 e 3 che lei menziona piu` sopra sono dei piu` appropriati. Oggi l'inglese lo insegnerei alle elementari dato che si tratta di lingua universale; se penso all'Olanda dove lo parlano quasi tutti mi convinco ancor di piu`. Circa gli stages bisognerebbe ritornare a quanto si faceva negli anni '50, per esempio a Trieste, dove gli studenti venivano assunti temporaneamente durante l'estate, presso i Cantieri Navali, la Fabbrica Macchine o l'Arsenale Triestino per lavorare accanto ai loro impiegati od operai a seconda del loro indirizzo scolastico. Si rimpiazzava il piu` delle volte quelli che andavano in ferie. Allora non c'era la chiusura di agosto ed i sindacati non avevano ancora ostacolato questa sana abitudine come fecero negli anni sessanta.Imparavano e venivano pure pagati anche se non molto; una volta diplomati o laureati potevano gia` dire d'aver sperimentato l'atmosfera del lavoro e si presentavano decisamente meglio. Ricordo ancora la goffaggine durante il primo giorno di lavoro di quelli appena assunti che non avevano mai fatto un'ora di stage.Io ebbi modo di usufruire fortunatamente di questo vantaggio ed acquistai in cultura e profitto scolastico. Ben venga quindi questo ritorno al passato, le mie nipotine ne saranno liete.

  • Lascia un commento