Istantanea Pier Vittorio Buffa

Uccidi il filippino

Non c'è un'istantanea del fatto di cronaca sul quale voglio soffermarmi oggi. Non c'è istantanea perché i protagonisti sono quasi tutti minorenni e gli episodi si sono svolti lontano da telecamere e riflettori. Mi riferisco alla piccola banda di ragazzi milanesi, dodici minorenni e quattro ventenni, accusati di aver dato la "caccia al filippino". Con coltelli, mazze, spranghe, catene. Colpendoli, ferendoli, insultandoli, minacciandoli. E raccogliendo tra amici e parenti comprensione e sostanziale solidarietà. Vogliamo chiamarlo un normale fatto di cronaca? Oppure un campanello di allarme? Oppure qualcosa di diverso e più forte? Per me è come si fosse accesa per l'ennesima volta quella spia che nelle automobili indica l'urgenza di andare dal meccanico. Perché quando accadono fatti del genere vuol dire che l'odio verso chi è nato altrove e ha magari la pelle e gli occhi diversi da nostri sta entrando nel tessuto connettivo di ampi strati sociali. E il meccanico potrebbe non arrivare in tempo.


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8 commenti 8

  • polifemo01 scrive:

    mi fa piacere che siamo d'accordo.
    alla proxima
    un caro saluto

  • Il concetto è chiarissimo e mi trova d'accordo, non mi sembra di aver detto nulla di diverso. Mi aveva solo colpito la sua frase (facile e giusto condannare) perché stavo per non scrivere le righe sulla caccia al filippino proprio perché mi sembrava una condanna facile, ovvia. E invece è uno dei tanti casi di razzismo ai quali non dobbiamo abituarci, mai.

  • polifemo01 scrive:

    caro Buffa,
    mi permetta di dissentire da quanto lei dice e di esprimermi meglio.
    Condanno tutti gli episodi di violenza, causati da futili motivi (diverbi di viabilità, tifoseria sportiva, ubriachezza, etc..) indipendentemente dal colore della pelle.
    Condanno episodi di violenza senza nessuna ragione ai danni di coloro che abbiano un colore di pelle diverso.
    Non vorrei confondere i primi che sono indice di stupidità ed aggressione immotivata, con i secondi, che sono invece solo e puro razzismo.
    Se qualcuno accoltella per motvi di viabilità un altro essere umano ( di colore di pelle diverso) è solo stupido ma cioè non vuol dire che sia razzista, in quanto avrebbe potuto accoltellare anche un italiano x i soliti sciocchi motivi.
    Spero di essermi spiegato.
    Grazie e La saluto

  • Polifemo01 dice "facile e giusto condannare". Ha ragione e prima di scrivere "Uccidi il filippino" mi sono posto un problema simile. Cosa posso dire o aggiungere? Non è ovvio che simili fatti vadano condannati? Cosa può aggiungere il post di un blog?
    Poi però ho scritto ugualmente pur essendo sicuro di non aggiungere nulla di particolare al tema.
    Ho scritto perché mi sono detto: il giorno in cui non mi indignerò più o in cui mi dirò che non vale la pena scrivere di queste cose sarà per me un brutto giorno, perché vorrà dire che comportamenti come questi saranno diventati ordinari e tollerati.

  • polifemo01 scrive:

    condannare x il colore della pelle è sempre esacrabile e vile.
    Rimango un poco sorpreso, in quanto sento parlare di aggressioni contro popolazioni diverse (albanesi, sud e centro americani, marocchini etc), ma è la prima e spero l' ultima volta che sento parlare di una aggressione ad un filippino.

  • cesar scrive:

    Dal "post" non risulta ci sia stato un diverbio prima del fatto. Quindi il medesimo rientra nel "p.s." prospettato (colore della pelle ecc.) da "polifemo 01". Per questa ragione condannabile in pieno, per episodio gratuito e di puro bullismo giovanile, appoggiato pure da parenti ed amici, che dovrebbero insegnare ai loro "minori" il rispetto e l'educazione. Ed ammesso pure ci fosse stato, per ipotesi, un diverbio od un'offesa, le forze opposte sarebbero state sproporzionate , nel numero (tutti contro uno), e nei mezzi (coltelli, mazze, spranghe e catene) adoperati per il pestaggio e le ferite. Comportamento esecrabile sotto ogni punto di vista!

  • polifemo01 scrive:

    facile e giusto condannare.
    Se io ho un diverbio con un italiano e ne nasce una colluttazione, è notizia di poco conto.
    Se invece questa persona è rom, extracomunitario o immigrato è razzismo.
    Se una persona è stronza lo è a qualunque paese appartenga e non vorrei che rom ed extracomunitari si trinceassero dietro un razzismo rovesciato.
    p.s. vergogna e stupido picchiare x il colore della pelle o per l' appartenenza da una tifoseria calcistica diversa

  • cesar scrive:

    Una vera vergogna inqualificabile, una vigliaccata bella e buona! Ormai sembra non esservi più limite ad episodi del genere, che offendono profondamente il nostro stesso stato di esseri umani! Ma quali umani poi!... Anche gli animali si vergognerebbero, ed invece questi inqualificabili "insieme di cellule sparse, questi "ameba", se ne vantano pure, sostenuti ignobilmente da genitori, amici e parenti! Complimenti! Bravi! Ma che volete dimostrare con queste vostre infime azioni? Forse una vostra superiorità? Sì, questa sì, ma di profonda ignoranza, di assenza totale di senso morale, in una carenza spaventosa di coscienza che non dico sa sussurrare, ma nemmeno più gridare dentro di voi! Bulletti di scuola o di quartiere, pronti a prendersela con un debole ed isolato, ed a scappare davanti al minimo pericolo di qualcuno capace di darvi una lezione come si deve!
    Scusate lo sfogo, ma se continuiamo così, il meccanico davvero non saprà più dove mettere mano alla macchina, degna di una cosa sola, di andare dallo sfasciamacchine!

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