Istantanea Pier Vittorio Buffa

La scivolata

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Aula della Corte suprema libica. Dietro le sbarre le cinque infermiere bulgare accusate, insieme a un medico palestinese, di aver infettato con il virus dell'Aids oltre 400 bambini dell'ospedale di Bengasi. La corte conferma la condanna a morte malgrado sia da tempo provata la loro innocenza (arrivarono in Libia dopo la diffusione del virus) e ci siano stati appelli un po' da tutto il mondo e in particolare dalla Ue.
Oggi è bene soffermarsi sui volti di queste donne perché la loro vicenda, iniziata con l' arresto nel febbraio del 1999, è una di quelle che "scivolano via". I giornali ne parlano da tanti anni, le puntate sono distanti l'una dall'altra anche parecchi mesi, il tutto acquista il sapore di una storia senza fine e i lettori, e quindi l'opinione pubblica, tendono a lasciarla "scivolare" o a "scivolarci sopra", cioè a leggere il titolo di sfuggita o addirittura a saltare la pagina in seguito a una sommaria e inconscia catalogazione. "Le infermiere bulgare, storia vecchia, chissà quando finirà...".
E invece stanno scorrendo davanti ai nostri occhi i fotogrammi di un film orrendo, di quelli che non dovrebbero mai essere girati e ai quali non vorremmo mai assistere. La trama è semplice nella sua inumanità: sei persone sono in galera da otto anni, in un braccio della morte, quando è stata acquisita da tempo la certezza scientifica della loro innocenza. Chi conosce bene la Libia sostiene che il medico e le infermiere altro non sono che una preziosa merce di scambio in mano al regime libico. Probabilmente non verranno mai giustiziati ma il cappio che pende davanti a loro serve ad ottenere qualcosa di molto prezioso in cambio della vita dei prigionieri.
La vita umana come merce. Ecco perché se ci dovessimo ancora sorprendere nel lasciar scivolare via le "infermiere bulgare" dovremmo vergognarci di noi stessi.
documentazione

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3 commenti 8

  • sinidi scrive:

    Povera tanjag 3...Oltre ad essere dislessica vive con il paraocchi! Beata ignoranza! Il fatto e' che il tuo silenzio e' solamente complesso di inferiorita',e comunque gente come te dovrebbe tacere in ogni occasione! Pure il sig. Buffa non brilla nel dialogo,e' soltanto capace di censurare chi non la pensa come lui,anche se la cosa non mi stupisce vista la mancanza di argomenti di fronte alla realta'!

  • tanjag_3 scrive:

    x GianC.Fumagalli;..tu si ke hai capito il mio pensiero..se GRANDE..xè kieder scusa a sinidi..?..la miglior vendetta è il silenzio..e come dice Virgilo (a Dante Alighieri)."..nn ti curar di loro..ma guarda e passa.."Non è facile evitare le provocazioni..xciò ti capisco..
    x P.V.Buffa;..Ottimo..abbiamo un "vigilantes"..grazie di esistere..TanjaG

  • [...] Marzo 2007 « La scivolata [...]

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