Istantanea Pier Vittorio Buffa

Il diritto di essere rispettati

Oggi, 3 maggio, in una piccola traversa di via Cola di Rienzo, a Roma, ho assistito a questa rapida scena. Un camioncino è parcheggiato in mezzo alla strada e la blocca. Dietro di lui l'autista di un camion di una nota ditta di trasporti suona per far sapere al proprietario che non si fa così, che non si lascia un camioncino incustotido al centro di una carreggiata. Il proprietario arriva senza fretta, quando si è già creata una discreta fila. L'autista bloccato lo appella con normali "Ma che si lascia la macchina così? Ti vuoi muovere?". Solo che a pronunciare queste normali frasi da mini diverbio stradale è un ragazzo di origine sudamericana, comunque con la pelle olivastra, non "italiano". L'uomo che aveva lasciato il camioncino in mezzo alla strada parte all'attacco, estrae un cacciavite dalla tasca e urla "Cosa cazzo vuoi? Tornatene al paese tuo. Non stare qui a rompere i coglioni. Torna da chi ti ha partorito". Alza il braccio destro e aggredisce il ragazzo, lo stringe contro una macchina, vorrebbe colpirlo con il cacciavite ma le urla della piccola folla che si è radunata lo fanno desistere e l'uomo se ne va urlando "Tornatene a casa tua".
Non avevo con me la macchina fotografica, quindi questa è una istantanea mai scattata. Però è restata bene impressa nei miei occhi e la racconto qui per cercare di farla restare impressa negli occhi di chi legge queste righe.

Ecco, nel giorno in cui il sindaco di Roma chiede al governo un "patto di legalità" che prevede lo spostamento dei campi rom al di fuori del raccordo anulare e il divieto per le prostitute di lavorare lungo le strade cittadine, io, nel mio piccolo, chiedo ai miei concittadini di non essere più protagonisti di scene come quella che ho raccontato. E' dal rispetto degli altri che inizia il diritto ad essere rispettati.

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10 commenti 8

  • paolo scrive:

    Non sempre è questione di stranieri o di italiani. Il senso civico delle persone non esiste più e nulla si fà per recuperarlo. Guai a fare qualechessia osservazione a chicchessia, giusta o sbagliata non fà differenza. Rischi sempre e comunque di ottenre reazioni violente. Dove siamo arrivati? alla legge della Jungal? Meglio tacere sempre e subire, altrimenti...subisci lo stesso.

  • aneirin scrive:

    ecco...quindi per paura delle ripercussioni personali un violento razzista che ha colpito non sarà punito.
    speriamo che almeno sia sterile.

  • La piccola folla ha fatto desistere il "cacciavitaro", un uomo ha preso la targa poi il ragazzo extracomunitario gli ha chiesto di lasciar perdere, che non voleva altri guai.

  • aneirin scrive:

    belle parole.
    perchè nessuno non ha fatto nulla?
    cioè: la piccola folla invece che star lì a guardare non poteva chiamare le forze dell'ordine? qualcuno ha preso il numero di targa del furgoncino e poi è andato a segnalare il fatto?
    la folla urla ma nessuno fa nulla? restano indifferenti?
    inutile lanciare strali sull' invasione invisibile quando si resta indifferenti davanti alle cose che si possono riparare.

  • ladondi scrive:

    Marco scrive: "QUANDO CI RENDEREMO CONTO CHE SIAMO STATI SILENZIOSAMENTE INVASI E CHIEDEREMO GLI STESSI DIRITTI CHE OGGI DIAMO SARA’ TROPPO TARDI".
    Ha ragione: siamo stati invasi e davvero poco silenziosamente. Da un circo di bruti armati di cacciavite che vogliono far credere di essere persone. E per quanto mi riguarda io gli stessi diritti di questi mostri che si fanno chiamare italiani non li voglio. Perché non siamo tutti uguali, per fortuna.

  • Marco scrive:

    QUANDO CI RENDEREMO CONTO CHE SIAMO STATI SILENZIOSAMENTE
    INVASI E CHIEDEREMO GLI STESSI DIRITTI CHE OGGI DIAMO
    SARA' TROPPO TARDI

  • terriblel scrive:

    istantanee cosi' se ne potrebbero scattare ogni giorno a decine e non solo a roma o nella grandi citta' del centro o del sud italia... non c'e piu mi viene in mente la lettera di qualche giorno fa di quel lettore di sinistra a repubblica e la risposta del sindaco veltroni.. si parla di convivenza civile, di rispetto delle regole, di sete di giustizia, e ma mai come ora sembrano parole vuote...i diritti piu' elelmentari vengono calpestati.. si chiede tutela per i lampioni coi lucchetti di pontemilvio, e intanto nessuno interviene se a una ragazza sotto la metropolitana viene ficcata la punta di un ombrello in un occhio procurandone la morte..davvero anch'io non mi ci ritrovo piu' . c'e qualcosa che non va e dovremo tutti riflettere e un invito particolare va ai giornalisti...

  • No Lea, non penso che l'Italia sia fuori controllo. Ci sono solo molti italiani che non hanno ancora capito come sta cambiando il loro paese, tanti altri che vorrebbero che non cambiasse. E altri ancora che, semplicemente, come l'autista dell'episodio che ho raccontato, sulla terra sembrano esserci capitato per caso (o per errore). Ma tanti altri stanno cercando di capire, di aggiornare il proprio "software". Penso sia questo l'impegno per ciascuno di noi debba prendere con se stesso, con chi lo circonda e con chi verrò dopo di lui. Tenere il cervello in movimento e... rispettare il prossimo

  • Lea scrive:

    le tue parole efficaci mi hanno veramente fatto vedere e sentire l'episodio. se il ragazzo fosse stato bianco bianco l'altro avrebbe usato altri improperi, magari contro la madre, no? era un prepotente e incivile che aveva parcheggiato come gli era piu` comodo...comunque non ce la faccio piu`a vedere tutti i giorni le "signorine", spettacolo di carne esposta, sulla salaria e sulla tiberina, ex piacevoli (ora di piacere) strade che adducono alla capitale. l`Italia e` decisamente fuori controllo. aiuto!

  • Quello che mi preoccupa sempre piu', e' il fatto che gente come Veltroni, ex Segretario Nazionale della FGCI negli anni '70, poi membro del PCI; ma anche gente come Rutelli, ex Radicale anni' 70, uno dei primi conosciuti Ambientalisti - be', proprio queste persone sembrano, per ora e' solo apparenza, molto piu' preoccupate del benestare dei benestanti -incluso l'autista del camion mal parcheggiato. Il mio voto lo hanno avuto nella mia certezza che almeno certi diritti di base di tutti fossero rispettati come in tutte le Nazioni del mondo Occidentale, USA inclusi.... Se poi, il Sindaco Veltroni, Rutelli, Prodi, Mastella continuano a pensare che la direzione che stanno seguendo rappresenta il loro modo di essere --- be' che si preparino a perdere il mio voto, ma anche quello di molti che sono andati dietro a Fassino.... Il Veltroni comincia a sembrare un po' stucchevole...

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