Pier Vittorio Buffa - email: pier.vittorio.buffa@gmail.com
Pier Vittorio Buffa
  • Home
  • Chi sono
  • Questo sito
  • Tutti i post
  • I libri
    • La Casa dell’uva fragola
    • Non volevo morire così
    • Io ho visto
    • Ufficialmente dispersi
    • Mara, Renato e io
    • Al di là di quelle mura
  • Le fotografie
  • Carabinieri in Russia
Nessun risultato
View All Result
  • Home
  • Chi sono
  • Questo sito
  • Tutti i post
  • I libri
    • La Casa dell’uva fragola
    • Non volevo morire così
    • Io ho visto
    • Ufficialmente dispersi
    • Mara, Renato e io
    • Al di là di quelle mura
  • Le fotografie
  • Carabinieri in Russia
Nessun risultato
View All Result
Pier Vittorio Buffa
Nessun risultato
View All Result

Vicenza, cancellata la parola nazisti

14 Novembre 2018
in News
1

A Vicenza hanno cancellato un pezzo di storia del nostro paese. Nell’anniversario dell’Eccidio dei Martiri, dieci uomini fucilati dai nazisti per rappresaglia, la giunta comunale di centro destra ha deciso di non chiamarlo più “eccidio nazifascista” ma “eccidio compiuto dalle truppe di occupazione”. E dal manifesto per l’anniversario è spartita anche la parola “Resistenza”. Questo, dicono, in nome della memoria condivisa. “Abbiamo agito nel rispetto di quello che è accaduto, delle vittime che ci sono state da entrambe le parti”, ha detto il sindaco. Ma lì non c’erano vittime di “entrambe le parti”.
C’erano i soldati con la croce uncinata, SS e non SS, che uccidevano uomini, donne e bambini inermi. Per seminare terrore, per creare il vuoto intorno a sé. Accanto a loro i soldati della Repubblica sociale, che guidavano per le valli e uccidevano con la mascherina in volto per non farsi riconoscere dai compaesani.
Parlare di “entrambi le parti” per creare una memoria condivisa equivale a mettere sullo stesso piano le guardie di un campo di concentramento e i prigionieri che venivano sterminati nelle camere a gas.
La storia non si può adattare a proprio piacimento. E chiamare le cose con il proprio nome serve a non perdere la memoria, a ricordarsi che l’uomo è capace di commettere nefandezze, che la perdita della ragione è sempre dietro l’angolo.
A Vicenza non ci fu una battaglia tra truppe regolari con perdite da “entrambe le parti” ma una rappresaglia a freddo contro 10 detenuti dopo un attentato partigiano che non provocò morti (così L’Atlante delle stragi nazifasciste).
Grazie al Giornale di Vicenza per aver dato la notizia e a Gian Antonio Stella per averne parlato sul Corriere della sera.

http://www.ilgiornaledivicenza.it/…/eccidio-dei-martiri-dai…

https://www.corriere.it/…/cancellato-vicenzal-eccidio-nazif…

Tags: Stragi nazifasciste
ShareTweetPin
Articolo precedente

Mai più morti in caserma

Articolo successivo

A Formia con “Incontri e confronti” e il Pd

Articolo successivo
A Formia con “Incontri e confronti” e il Pd

A Formia con “Incontri e confronti” e il Pd

Commenti 1

  1. Maria dice:
    4 anni fa

    Cancellare le parole, cancellare la memoria, perché la pagina più sporca della Storia del nostro Paese torni bianca, perché chi, fino a ieri, era costretto alla vergogna e al doveroso silenzio, possa tornare a sfilare urlando orgoglioso il suo fascismo: questo hanno fatto, questo faranno ancora.
    Sono tempi difficili, l’ epoca di una nuova Resistenza. Spero che lo capiscano in tanti, spero che siamo pronti a fare, come allora, il nostro dovere di difensori della Democrazia.
    Dobbiamo avere consapevolezza, amore e coraggio.

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Tag Cloud

25 aprile Addis Abeba America del Sud Angelino Alfano Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano Brigate Rosse Carabinieri Castello Cabiaglio cavalli coronavirus corruzione Costituzione Crisi di foto in foto doping Emma Bonino Etiopia Europa evasione fiscale Facebook Fascismo Giappone Giorgio Napolitano giornalismo Giustizia Grande Guerra Grecia Grillo Beppe il tirreno Immagini Immigrazione instagram Internet italia Italiani all'estero legge elettorale Liberazione maremma Mario Monti Matteo Renzi Matteo Salvini meles Movimento 5 Stelle Nazismo Nicola Maranesi Partito democratico Pierluigi Bersani politica polizia Porcellum premio Pieve primarie Razzismo Referendum Resistenza Riforma elettorale Roma Russia Salute San Francisco Sant'Anna di Stazzema Scuola Silvio Berlusconi Sport Stati Uniti Stefano Cucchi Stragi nazifasciste Stragi naziste Terremoto Terrorismo Torture toscana Twitter Umbria Unione europea

Calendario

Marzo 2023
L M M G V S D
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031  
« Feb    

Pagine

  • #12505 (senza titolo)
  • #12990 (senza titolo)
  • Chi sono
  • Home
  • La casa dell’uva fragola
  • Privacy Policy
  • Questo sito
  • Tutti gli articoli
  • Ufficialmente dispersi. La prefazione di Eraldo Affinati
Tweets di @PierVittBuffa
Follow Me on Pinterest

chi sono

  • #12505 (senza titolo)
  • #12990 (senza titolo)
  • Chi sono
  • Home
  • La casa dell’uva fragola
  • Privacy Policy
  • Tutti gli articoli
  • Ufficialmente dispersi. La prefazione di Eraldo Affinati

i miei siti

bloggando

foto

Giorno per giorno

Marzo 2023
L M M G V S D
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031  
« Feb    
  • Privacy Policy
Contatti: pier.vittorio.buffa@gmail.com

© 2019 Pier Vittorio Buffa - Tutti i diritti riservati

Nessun risultato
View All Result
  • Home
  • Chi sono
  • Questo sito
  • Tutti i post
  • I libri
    • La Casa dell’uva fragola
    • Non volevo morire così
    • Io ho visto
    • Ufficialmente dispersi
    • Mara, Renato e io
    • Al di là di quelle mura
  • Le fotografie
  • Carabinieri in Russia

© 2019 Pier Vittorio Buffa - Tutti i diritti riservati

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza. Supponiamo che tu stia bene con questo, ma puoi annullare l'iscrizione, se lo desideri. Leggi Tutto Cookie settingsACCETTO
Privacy & Cookies Policy

Panoramica sulla privacy

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi cookie, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e comprendere come si utilizza questo sito Web. Questi cookie saranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. La disattivazione di alcuni di questi cookie può influire sulla tua esperienza di navigazione.
Necessary
Sempre abilitato
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito Web. Questa categoria include solo i cookie che garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito Web. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale.
ACCETTA E SALVA