Prometto a me stesso che, per la prima volta nella mia vita, non andrò a votare se non verrà cambiata la legge elettorale, il porcellum. E’ l’unica arma che mi resterà se i partiti non si decideranno a uccidere l’obbrobrio che hanno partorito nel 2005. Poca cosa davvero la mia astensione, ma se cominciassimo a prometterla in tanti potremmo, non dico mettere paura, ma far capire che non c’è più tempo per scherzare come si sta facendo in questi giorni.
Perché vien da pensare a uno scherzo quando si ascolta e si legge che forse non c’è più tempo per le riforme, che bisogna andare a votare così come siamo. O no?