“Italiani all’estero. I diari raccontano” raddoppia

Gli italiani all’estero. I diari raccontano raddoppia. Adesso sono più di duemila i brani estratti da diari, memorie, epistolari di italiani che hanno avuto esperienze di vita all’estero. Lunghe, brevi, drammatiche, felici. Duemila brani di quattrocento autori le cui storie di vita, negli anni, sono confluite a Pieve Santo Stefano, sugli scaffali dell’Archivio diaristico nazionale.

Il sito, ideato da Nicola Maranesi per l’Archivio di Pieve Santo Stefano e di cui sono consulente editoriale, è stato realizzato con il contributo della Direzione Generale per gli Italiani all’Estero del Ministero degli Affari Esteri. Il 10 giugno del 2019 c’era la presentazione ufficiale alla Farnesina della prima parte del lavoro: mille brani di duecento autori. Un lavoro che è stato subito accolto positivamente dal pubblico e dagli addetti ai lavori tanto da far maturare rapidamente la decisione di incrementarlo ulteriormente, raddoppiando.

Di ciascuno dei quattrocento autori è stata tracciata una sintetica biografia e i brani, scelti con cura all’interno di ciascun documento conservato a Pieve, sono introdotti e contestualizzati e, soprattutto, geolocalizzati in modo da poterli fare apparire in una grande mappa del mondo. Una mappa che diventa così un’immagine straordinaria del nostro andare all’estero e un originale strumento per navigare il sito.

La geolocalizzazione delle singole storie ha consentito anche la costruzione di un’altra mappa, una per ogni autore, che riporta con esattezza le tappe del suo viaggio.

Quasi tutte le biografie e i brani sono corredati da un materiale iconografico, raccolto e selezionato da Antonella Brandizzi, che arricchisce non poco l’esperienza di navigazione e lettura.

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