Ingorgo pericoloso

Il sondaggio elettorale pubblicato dal Corriere della Sera rafforza il carattere cruciale delle settimane che ci attendono.

L'ingorgo lo conosciamo: in pochi giorni andrebbero sciolti (e almeno uno lo dovrà essere per forza) tre nodi, uno più stretto dell'altro: legge elettorale, riforma del Senato e, il più stretto di tutti, l'elezione del presidente della Repubblica.

Quello che dice il sondaggio, Partito democratico indietro di 6 punti rispetto alle Europee e Lega in forte crescita, non può non influenzare scelte e comportamenti. La "forza totale" di Matteo Renzi, a leggere quei numeri, sembra incrinarsi e, di conseguenza, potrebbe risultarne rinvigorita la spinta centrifuga della sinistra del Pd. Con l'ipotesi che nel segreto dell'urna parlamentare si creino alleanze altrimenti imprevedibili, che il percorso parlamentare delle riforme si avviti, che vengano rimessi in discussione gli accordi costruiti in questi mesi.

Una pericolosa prospettiva in una stagione in cui, politicamente parlando, dovremmo pensare a tutt'altro. E a una cosa su tutte: costruire un sistema istituzionale capace di dare una guida sicura al paese.

 

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