Sabato 1° novembre il Corriere della Sera ha dedicato una pagina a Il pane non può aspettare. La lunga recensione di Patrizia Violi, “Sette vite, il paese, la guerra. L’estate finisce l’8 settembre”, ripercorre le pagine del libro e conclude: “Buffa delinea un affresco drammatico del nostro recente passato, dove sa mischiare, grazie a una scrittura densa e coinvolgente, le vicende della gente comune agli eventi della storia ufficiale. Un dettaglio molto particolare che colpisce nella struttura del romanzo è la totale mancanza di dialoghi, una decisione dell’autore per restare il più fedele possibile al tessuto della narrazione, ispirato ai racconti tramandati in famiglia. Con questa scelta originale e talentuosa il ritmo del racconto procede intenso e avvincente fino all’ultima pagina.”.
Grazie a Patrizia Violi e grazie a chi, al Corriere, ha deciso di dare questo rilievo al suo articolo.


