Istantanea » Social media http://buffa.blogautore.repubblica.it Just another Blogautore.repubblica.it weblog Wed, 11 Jul 2018 15:14:30 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=3.8.27 Una bella lezione http://buffa.blogautore.repubblica.it/2017/08/21/una-bella-lezione/ http://buffa.blogautore.repubblica.it/2017/08/21/una-bella-lezione/#comments Mon, 21 Aug 2017 08:37:57 +0000 http://buffa.blogautore.repubblica.it/?p=2645 20914619_10214255752529805_6473722168384186582_nDa non lasciarsi sfuggire la mini storia di Magic Johnson e Samuel L. Jackson, miliardari in vacanza, seduti su una panchina di Forte dei Marmi. Luca Bottura utilizza la foto che li ritrae per lanciare una classica fake news con queste parole "Risorse boldriniane a Forte dei Marmi fanno shopping da Prada coi 35 euro. Condividi se sei indignato!". Sui social si scatena una reazione a catena di indignazione e insulti... Prima di soffermarsi a pensare per un solo istante, senza provare nemmeno di capire chi sono quei due signori rilassati e sorridenti... Bottura ha calcolato che solo il 40 per cento degli intervenuti ha capito che si trattava di una provocazione.

Grazie Bottura, hai costruito una bella lezione. Speriamo che arrivi a più persone possibili  e che contribuisca a ridurre un po' quel pernicioso rumore di fondo che invade la rete, quel parlare e urlare a vanvera, quell'insultare senza sapere e senza nulla rischiare.

 

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"Per fortuna che l'hanno trovato morto" http://buffa.blogautore.repubblica.it/2017/07/18/per-fortuna-che-lhanno-trovato-morto/ http://buffa.blogautore.repubblica.it/2017/07/18/per-fortuna-che-lhanno-trovato-morto/#comments Tue, 18 Jul 2017 16:54:51 +0000 http://buffa.blogautore.repubblica.it/?p=2636 Reggio Emilia. Un bambino di origine pachistana muore annegato in un canale. Un uomo di 37 anni, sulla pagina Facebook della Gazzetta di Reggio, commenta così la notizia della sua morte: "Per fortuna che l'hanno trovato morto, se no ci toccava mantenerlo". Il giornale rimuove il testo ma ormai tutto è successo. Il terribile commento diventa virale, gira in rete, viene ampliato, strumentalizzato. Giuseppe Boi racconta tutto, nel dettaglio, in questo articolo intitolato "Il leone da tastiera si pente" che si conclude così: "Ricordiamoci tutti la logica dei social: nulla si crea e nulla si distrugge, ciò che facciamo resta per sempre ed è visibile a tutti".

Un concetto che va sottolineato, rafforzato, articolato. I social, Facebook davanti a tutti, hanno cambiato la nostra vita. E la migliorano giorno dopo giorno perché fanno circolare idee e notizie, emozioni e dolori, paure e gioie. La loro potenza, lo sappiamo, è straordinaria. Ma proprio perché sono potenti vanno saputi usare. Scrivere su Facebook non è come parlare al bar tra quattro amici. E' come andare in una piazza, salire su un palco, prendere il microfono e dire quello che si pensa a centinaia, migliaia di persone. Quando una parola è detta, è detta. Chi l'ascolta ne farà l'uso che crede e la storia di Reggio è solo una conferma di questa inevitabile catena.

Quell'uomo, prima di scrivere "Per fortuna che l'hanno trovato morto", doveva immaginarsi di urlare le stesse parole in un microfono, nella piazza principale della propria città piena di gente, in diretta radio e televisiva. Probabilmente, anzi, sicuramente, sarebbe rimasto in  silenzio.

Ecco, quando scriviamo in rete facciamo anche noi questo esercizio, immaginiamoci in quella piazza.

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