Purtroppo, caro Pier Vittorio, nel nostro caso italiano, odiare Berlusconi non é abbastanza per tenere unito un centro sinistra (e non la "sinistra italiana" come lei cita) che, diciamolo pure, di sinistra fin qui non ha fatto niente, vedi il conflitto di interessi, i precari, le coppie di fatto, la politica di asservimento internazionale agli USA, le politiche razziste sull´immigrazione, tra altre perle.

O forse, stando alle recenti negoziazioni per la riforma elettorale, ha ragione Sartre; forse il centro sinistra non si ama perché al suo interno non tutti odiano Berslusconi, forse nel suo interno ci sono uomini politici tanto ciechi quanto opportunisti...

Sullo sfondo, uno scenario desolante, nessuno dei soggetti in campo, la destra vera, la destra mascherata, il centro e la sinistra vera, nessuno ripeto sembra avere la forza e le condizioni di costruire, insieme al blocco sociale che rappresenta, un progetto chiaro e contestualizzato per l´Italia.

Rispetto al programma dell´Unione, vorrei dire solo che fino ad ora non si é concretizzato in nessuna delle sue parti fondamentali ed é molto debole la giustificazione di Prodi e Veltroni che non si puó fare “tutto e subito”, perché come al solito non é stato fatto neanche un passetto in direzione della sinistra e delle sue rivendicazioni.

Alla fine Bertinotti non ha detto altro che qualunque elettore veramente di sinistra pensa, e cioé che visto ció che (non) é stato fatto finora, sarebbe bene sedersi, discutere e definire il percorso politico che questo governo seguirá in futuro per armonizzare l´intesa sui tempi delle necessarie riforme (di sinistra) che devono essere realizzate, per non rimenere bloccati nella paralisi del “tutto e subito” o del “niente e mai”, o del “chissá quando”.

Anch´io sono molto arrabbiato, soprattutto perché chi é contento di questo risultato é Luca Cordero di Montezemolo, il rospo Lamberto Dini e la sua bella moglie recentemente condannata per bancarotta fraudolenta, ma con l´indulto...